2 Gennaio 2013

Moto3: interessanti novità regolamentari per il 2014

Motori gestiti dall'organizzatori, tetto costi per le moto

Nel corso dell’ultima riunione della Grand Prix Commission tenutasi a Madrid sono state deliberate (sarebbe meglio dire “anticipate”) diverse novità regolamentari in ottica 2013 per la classe Moto3. La più importante riguarda senza dubbio la volontà da parte di Dorna Sports e FIM di equilibrare le prestazioni delle monocilindriche 250cc 4 tempi in pista, senza alcuna differenziazioni tra team/piloti ufficiali e “clienti”.

A questo proposito dal 2014 è previsto che “i team Moto3 siano forniti con motori dalle specifiche identiche ad un prezzo ragionabile” e, di conseguenza, “è stato stabilito che i motori verranno distribuiti in modalità random dall’organizzazione. I motori una volta raggiunto il limite di chilometri non verranno restituiti ma saranno lasciati ai team per altri obiettivi o per la messa in vendita“.

In sostanza il promoter Dorna Sports dalle case costruttrici impegnate in Moto3 (KTM, Honda, Mahindra) riceverà tutti i motori che provvederà a ri-distribuire, attraverso un sorteggio, ai vari piloti in rappresentanza di ogni marca al via (massimo 16 per ogni costruttore). Il risultato, in linea teorica, sarebbe quello di consentire ai piloti “clienti” di avere lo stesso trattamento tecnico dei piloti “ufficiali”, in primis KTM presente con un proprio Factory Team nel mondiale.

Oltre a questa norma in stile-Moto2, sono in corso “discussioni riguardo il numero massimo di motori permessi e mantenimento minimo dei motori e un regolamento definitive verrà annunciate durante il GP di Qatar 2013“.

Sempre a Losail il prossimo mese di aprile sono previsti lumi in merito al prezzo massimo imposto per la vendita di una Moto3 completa e un prezzo massimo verrà specificato anche per telaio e componenti maggiori di ogni moto (12.000 euro per il propulsore completo).

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