19 Agosto 2012

Moto3 Indianapolis Gara: prima vittoria per Luis Salom

Cortese secondo sempre più leader, a terra Vinales

Tra i due litiganti, il terzo gode. Tra Maverick Vinales e Sandro Cortese, all’Indianapolis Motor Speedway la spunta Luis Salom, giovane talento maiorchino del RW Racing GP, alla prima personale affermazione in carriera nel Motomondiale al culmine di una gara semplicemente perfetta sfruttando gli errori dei duellanti al titolo iridato. Un successo da incorniciare per Salom, transitato all’esposizione della bandiera a scacchi con soli 56/1000 di vantaggio rispetto a Sandro Cortese, secondo e sempre più leader del mondiale sfruttando il doppio-errore del rivale Maverick Vinales: il primo per un attacco deciso all’ultimo giro nel rettilineo opposto ai box dell’infield favorendo l’avanzata di Salom, il secondo a due curve dal termine, scivolato nel tentativo di rimediare alla prima sbavatura.

Zero punti per Vinales, 20 per Sandro Cortese ora con la KTM M32 ufficiale del Red Bull KTM Ajo Factory Team sempre più leader del mondiale con 29 lunghezze di vantaggio nei confronti del pilota spagnolo, un “tesoretto” da amministrare nei prossimi 7 eventi del calendario iridato. Se Cortese e la KTM intravedono concrete chance iridate, Salom concretizza un sogno regalando alla formazione olandese RW Racing GP, “costola” del Molenaar Racing che ha chiuso i battenti al termine della stagione 2010, un’insperata prima vittoria. Medesimo discorso anche per KALEX-engineering con la propria Moto3 spinta dal monocilindrico KTM 250cc 4 tempi con addirittura tre piloti di Mattighofen sul podio grazie a Jonas Folger, terzo all’esordio con la KALEX-KTM del team Aspar “beffando” in volata Miguel Oliveira.

Buona prova anche per il nostro Romano Fenati, quinto all’esordio ad Indianapolis e vicinissimo al podio (sono mancati soltanto 7 decimi…) con la FTR Honda M312 del Team Italia FMI. La nostra “nazionale” porta in zona punti anche Alessandro Tonucci, 15° ed in crescita per tutto il fine settimana, chiudono invece rispettivamente in 19esima e 20esima posizione Armando Pontone (sostituto a tempo pieno di Folger in Iodaracing Project) e Riccardo Moretti (Mahindra MGP-3O), fuori dai giochi invece Luigi Morciano (ritirato) e Niccolò Antonelli, centrato nella carambola al via con addirittura quattro piloti coinvolti.

Cronaca di Gara

Come al Sachsenring, prende il via dalla pit lane (e 10″ dopo lo spegnimento del semaforo) Luigi Morciano per aver punzonato un nuovo motore della propria Ioda TR002, non sono schierati in griglia di partenza invece Jack Miller (terza frattura stagionale della clavicola sinistra), Danny Webb (infortunio al polso sinistro riscontrato dopo il Warm Up) ed Hector Faubel, fermato dai medici complice il trauma all’addome conseguenza del brutto volo nel corso delle qualifiche ufficiali. Si schiera dalla pole position per la quinta volta in questa stagione Sandro Cortese affiancato in prima fila dal compagno di squadra in Red Bull KTM Ajo Factory Team Danny Kent ed il rivale nella corsa al titolo mondiale Maverick Vinales, dalla terza fila il nostro Romano Fenati, ottavo nelle prove cronometrate.

Allo start Danny Kent ha lo spunto migliore, conquista l’hole-shot alla prima curva davanti a Luis Salom, Sandro Cortese, Zulfahmi Khairuddin, Maverick Vinales, Alex Rins ed Efren Vazquez, subito patatrac alla curva 2 con a terra il nostro Niccolò Antonelli, Jasper Iwema, Niklas Ajo e Adrian Martin. La corsa prosegue con “Fahmi” che a sorpresa passa Cortese per la terza posizione alla staccata della curva 9, medesima manovra di Rins a scapito di Vinales: va così in archivio il primo dei 23 giri previsti e non manca la bagarre per la leadership. Salom, in sella alla KALEX-KTM del RW Racing GP, sfila Kent alla staccata della curva 2, dietro Cortese perde contatto e si ritrova inspiegabilmente in settima posizione.

Doveroso riepilogo della classifica con Salom, Kent, Zulfahmi, Rins, Vazquez e Vinales plotoncino di testa, dietro Cortese deve ora difendersi dagli assalti del connazionale Folger, Oliveira e Fenati attualmente in decima posizione ed in piena bagarre in un gruppetto formato anche da Moncayo e Kornfeil. Giunti al terzo giro Zulfahmi Khairuddin sorprende tutti e guadagna la leadership della contesa, si viaggia sul passo dell’1’49” favorendo il rientro di Cortese e Oliveira ora già in scia di Vazquez e Vinales. Una gara che sembra offrire diverse sorprese, la controprova al quarto giro con il campione CEV 125 in carica Alex Rins deciso nel sorpasso su Zulfahmi per la prima posizione, dietro si rivede Vinales che sfila Vazquez e Salom guadagnando il terzo posto. Niente da fare invece per il 17enne sudafricano Brad Binder, costretto alla resa per un problema tecnico (motore, il 5° punzonato nelle prime 10 gare) alla KALEX-KTM proprio sul tracciato dove esordì lo scorso anno nel Motomondiale.

Mentre la corsa prosegue con Khairuddin che si riporta in testa, la direzione gara espone la bandiera nera a Niklas Ajo per uno “spintone” nei confronti di Adrian Martin, reo di averlo centrato al via con conseguente caduta. Il pilota finlandese, recidivo, aveva già spintonato un commissario a Jerez beccandosi la squalifica per Estoril: con questa nuovo incontro di boxe, rischia una multa salata ed uno stop forzato di addirittura 3 GP. Tornando alla contesa, Alex Marquez saluta la compagnia dando vita alla quinta caduta del week-end con la Suter Honda MMX3 ex-Simone Grotzkyj Giorgi del World Wide Race, il tutto mentre la corsa entra effettivamente nel vivo: al 9° giro Vinales è in condizione di guadagnare il comando delle operazioni su Khairuddin, Rins, Cortese, Salom e Vazquez, ma nel gruppo di testa ci sono anche Oliveira, Folger ed il nostro Romano Fenati.

“Mack” cambia passo, Cortese se ne avvede e passa Khairuddin per la seconda piazza tirandosi dietro anche Luis Salom, il tutto con Efren Vazquez che sbaglia-e-paga con una scivolata nel tentativo di restare in lizza per un posto sul podio. Un traguardo ampiamente alla portata per il trio composto da Vinales, Cortese e Salom, in fuga guadagnando in 3 giri ben 2″7 sul secondo gruppetto formato da Khairuddin, Fenati (buon 5°), le Suter Honda Monlau di Rins ed Oliveira più la KALEX-KTM del nuovo acquisto del team Aspar, Jonas Folger. “Fenny” riesce a sfilare il pilota malese trovandosi ora in piena rimonta rispetto al terzetto di testa, ma costretto a guardarsi alle spalle da Oliveira e Folger decisi come non mai nel conquistare la “medaglia di legno”. C’è invece in palio vittoria e 25 preziosi punti per il mondiale tra Maverick Vinales e Sandro Cortese, duellanti a confronto diretto in pista con Salom terzo incomodo.

Si arriva così al rush finale della corsa con Fenati, Oliveira e Folger adesso a meno di 2″ dal trio di testa, troppi da recuperare nei conclusivi 3 giri della corsa. In questo doppio-confronto a distanza, bisognerà attendere l’ultima tornata dell’Indianapolis Motor Speedway per sancire vincitori e vinti: al 23esimo ed ultimo giro Vinales transita primo sul traguardo, ma alla staccata della curva 1 è Cortese davanti. Mack perde qualcosino rischiando di lasciare il secondo posto a Salom, ma nel giro di 4 curve si riporta a ridosso della KTM M32 #11 ufficiale: sfrutta la scia nel rettilineo opposto ai box, con decisione forza la staccata, ma arriva fuori traiettoria spingendo anche il rivale Cortese. Tra i due litiganti, il terzo gode ed è Salom: passa in testa, gestisce la situazione e coglie un’insperata vittoria davanti a Cortese, il tutto mentre Vinales a due curve dal termine perde l’anteriore della propria FTR Honda e mestamente rimedia un pesante “zero” in ottica campionato. Vince così Salom, Cortese secondo è sempre più leader del mondiale, Folger sale sul podio all’esordio con la KALEX-KTM di Aspar davanti a Oliveira con Romano Fenati 5°, a punti anche Tonucci 15°.

Moto3 World Championship 2012
Indianapolis Motor Speedway, Classifica Gara

01- Luis Salom – RW Racing GP – KALEX KTM – 23 giri in 42’14.300
02- Sandro Cortese – Red Bull KTM Ajo Factory Team – KTM M32 – + 0.056
03- Jonas Folger – MAPFRE Aspar Team Moto3 – KALEX KTM – + 2.940
04- Miguel Oliveira – Team Estrella Galicia 0,0 – Suter Honda MMX3 – + 3.067
05- Romano Fenati – Team Italia FMI – FTR Honda M312 – + 3.664
06- Zulfahmi Khairuddin – AirAsia SIC Ajo – KTM M32 – + 7.663
07- Alex Rins – Team Estrella Galicia 0,0 – Suter Honda MMX3 – + 7.697
08- Jakub Kornfeil – Redox Ongetta Centro Seta – FTR Honda M312 – + 11.203
09- Alberto Moncayo – Andalucia JHK LaGlisse – FTR Honda M312 – + 11.242
10- Alexis Masbou – Caretta Technology – Honda NSF250R – + 13.163
11- Arthur Sissis – Red Bull KTM Ajo Factory Team – KTM M32 – + 23.362
12- Danny Kent – Red Bull KTM Ajo Factory Team – KTM M32 – + 24.364
13- Louis Rossi – Racing Team Germany – FTR Honda M312 – + 25.001
14- Isaac Vinales – Ongetta Centro Seta – FTR Honda M312 – + 31.211
15- Alessandro Tonucci – Team Italia FMI – FTR Honda M312 – + 34.179
16- Toni Finsterbusch – MZ Racing – Honda NSF250R – + 1’12.945
17- Giulian Pedone – Ambrogio NEXT Racing – Suter Honda MMX3 – + 1’14.428
18- Kenta Fujii – Technomag CIP TSR – TSR3 Honda – + 1’14.709
19- Armando Pontone – Iodaracing Project – Ioda TR002 – + 1’15.326
20- Riccardo Moretti – Mahindra Racing – Mahindra MGP-3O – a 1 giro

Alessio Piana (Twitter: @AlessioPiana130)

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