21 Aprile 2013

Moto3 Austin Gara: prima vittoria mondiale per Alex Rins

Gara sprint dopo la bandiera rossa per il crash di Iwema

In una gara “sprint” di sole cinque tornate del Circuit of the Americas dovuta alla precedente interruzione con bandiera rossa per il brutto incidente che ha visto sfortunato protagonista Jasper Iwema (cosciente, respira, muove gli arti superiori ed inferiori, ma è stato precauzionalmente trasportato al Brackenridge University Hospital di Austin), Alex Rins, prodotto della “Cantera” del motociclismo iberico, si è aggiudicato la prima personale affermazione in carriera nel Motomondiale riuscendo a battere la concorrenza interna in KTM e dei connazionali Maverick Vinales e Luis Salom, con quest’ordine alle sue spalle all’esposizione della bandiera a scacchi. Vincitore di tutto quello che c’era da vincere in madrepatria tra PreGP e CEV (l’ultimo Campione della classe 125 GP nella stagione 2011), “Rookie of the Year” con una pole ed un podio all’attivo lo scorso anno all’esordio nel mondiale Moto3, il pupillo di Emilio Alzamora festeggia così una vittoria importante per sè e per tutto il Monlau Competición, oggi riconosciuto nel Motomondiale sotto le insegne del “Team Estrella Galicia 0,0”.

Implacabile ed esente da errori in tutto l’arco del weekend, con questa vittoria ora Rins raggiunge ad ex-aequo in testa alla classifica di campionato Luis Salom, terzo sul traguardo tentando il tutto e per tutto all’ultima curva nonostante qualche problema di troppo alla propria KTM RC 250 GP ufficiale schierata dal Red Bull KTM Ajo Factory Team, preceduto anche da Maverick Vinales, secondo dopo un errore al primo passaggio e protagonista di una pregevole “Remontada” in soli 4 giri. Con il mondiale Moto3 che parla sempre più spagnolo (Rins e Salom capo-classifica a pari merito a quota 41, ad 1 solo punticino Vinales), non c’è stato spazio per gli altri: Jonas Folger rimedia un quarto posto con la KALEX-KTM del team Aspar staccando Miguel Oliveira, sensazionale quinto con la nuova Mahindra MGP3O sviluppata da Suter Racing Technology in pochi mesi.

Con Jack Miller 6° e primo “Hondista” con la FTR del Caretta Technology/Racing Team Germany tenendo testa a, nell’ordine, Zulfahmi Khairuddin, Alexis Masbou, Brad Binder e Jakub Kornfeil, non ci sono purtroppo italiani in zona punti: Romano Fenati è stato costretto al ritiro per un problema tecnico accusato al giro di formazione in griglia nel secondo start, Niccolò Antonelli è scivolato al primo via quando navigava ai margini della top-20. Ha concluso 18° Alessandro Tonucci, a terra al primo start per un contatto con Florian Alt, a seguire Matteo Ferrari (19°) e Francesco Bagnaia (22°), fuori dai giochi Lorenzo Baldassarri.

Cronaca di Gara

Allo spegnimento del semaforo si fa trovar pronto Luis Salom, leader alla staccata della prima curva su Rins il quale, in uscita, riesce a riportarsi al comando staccando il maiorchino, Vinales, Folger, Marquez, Sissis, Miller, Ajo, Kornfeil e Binder a completare la top-10. Il poleman prova subito a dar vita alla strategia di “scappar via”, preventivamente Vinales passa alla staccata della curva 12 Salom tenendo la scia della KTM #42 quando ormai il primo giro è andato in archivio con Fenati 14°, Antonelli 20°, purtroppo si ritrova a terra per un contatto con Florian Alt alla staccata della curva 1 in fondo al rettilineo dei box Alessandro Tonucci, il migliore dei nostri nelle qualifiche ufficiali. Siamo soltanto al secondo giro e la corsa sembra già essersi delineata: Rins scappa via, porta a mezzo secondo il proprio vantaggio sulla coppia formata da Vinales e Salom, inseguono già ad oltre 2″ Folger, Marquez con Ajo 6° in bagarre con le altre KTM Factory di Sissis e Khairuddin, ma addirittura a 5″ dalla vetta.

Giunti al 3° dei 18 giri previsti il trio iberico (e di KTM in fuga) viaggia sotto il muro del 2’17”, costretto alla resa invece Niccolò Antonelli, scivolato quando navigava per le posizioni di rincalzo: come Tonucci riuscirà a ripartire, salvo poi rientrare ai box. La corsa prosegue con Toni Finsterbusch che saluta la compagnia per una scivolata, si scatena la bagarre per la sesta piazza tra Kornfeil, Ajo e Miller, ma tutte le attenzioni sono riservate per il confronto là davanti: ad 1/3 di gara Salom non ne ha più nel confronto con Rins e Vinales in grado di guadagnare più di 1″ in due giri.

Apparentemente il maiorchino vincitore a Losail sembra accusare un problema, Rins e Vinales scappan via con Salom che resiste in terza piazza favorito dal vantaggio di 11″ rispetto a Folger, Marquez, via via tutti gli altri. Si inizia nella seconda metà di gara con Alan Techer sfortunato protagonista di una scivolata, peggio va, purtroppo, a Jasper Iwema: brutta caduta nel corso del dodicesimo giro, prontamente soccorso dai medici di percorso obbligando la direzione gara all’esposizione della bandiera rossa. La classifica viene così “congelata” all’undicesima tornata con Rins leader su Vinales, a 7″ Salom, a 18″ Folger, a seguire Marquez, Ajo, Miller, Oliveira, Kornfeil con Fenati 11° in rimonta, Baldassarri 22°, Ferrari 23°, Bagnaia 26° e Tonucci 27° dopo la scivolata.

Con quest’ordine si riparte alle 11:56 locali, purtroppo senza il nostro Romano Fenati, costretto alla resa per un problema tecnico alla propria FTR Honda accusato nel giro di formazione in griglia. La corsa perde uno degli attesi protagonisti, ma ripropone il leit-motive della “prima heat”: gli spagnoli al comando. Allo start nuovamente Luis Salom conquista l’hole-shot alla prima curva su Rins, Vinales, Folger, Marquez, Ajo e Miller, prova subito a portarsi al comando Vinales con il risultato di ritrovarsi ben al di fuori della traiettoria alla staccata della curva 10: ripartirà, ma soltanto in sesta posizione con Salom che prova a scappar via.

“Mack” in un lampo passa Marquez Jr, ma chiuderà il primo giro soltanto in quinta piazza preceduto nell’ordine da Salom, Rins, Folger ed Ajo. Il portacolori del Team LaGlisse si sbarazza subito del finlandese alla staccata della curva 1, ma tutte le attenzioni sono comprensibilmente riservate nel confronto che vale la vittoria: Rins passa Salom nel corso del terzo giro, ma il maiorchino tiene la scia. Mentre Alex Marquez è costretto al ritiro, la lotta di testa favorisce la “Remontada” i Vinales, in 2’16″543 il più veloce in pista ed ormai in scia alle due KTM RC 250 GP di testa. Inizia così l’ultimo giro con Salom che forza l’attacco alla staccata della curva 1 in fondo al rettilineo dei box, riesce nel sorpasso, ma non a guadagnare metri preziosi sul rivale. Le tre KTM viaggiano in fila indiana nel rettifilo opposto ai box, alla staccata della curva 12 è di nuovo Rins a riportarsi al comando: prevedibile la risposta di Salom, ma questi sbaglia all’ultima curva consentendo così a Rins di aggiudicarsi la prima vittoria in carriera su Vinales, Salom, Folger, Oliveira con Tonucci 18° primo dei piloti italiani a precedere Ferrari e Bagnaia 22°.

Moto3 World Championship 2013
Circuit of the Americas Austin, Classifica Gara

01- Alex Rins – Team Estrella Galicia 0,0 – KTM RC 250 GP – 5 giri in 11’26.535
02- Maverick Vinales – Team Calvo – KTM RC 250 GP – + 0.244
03- Luis Salom – Red Bull KTM Ajo – KTM RC 250 GP – + 0.547
04- Jonas Folger – Mapfre Aspar Team Moto3 – KALEX KTM – + 1.230
05- Miguel Oliveira – Mahindra Racing – Mahindra MGP3O – + 8.276
06- Jack Miller – Caretta Technology RTG – FTR Honda M313 – + 8.603
07- Zulfahmi Khairuddin – Red Bull KTM Ajo – KTM RC 250 GP – + 10.147
08- Alexis Masbou – Ongetta Rivacold – FTR Honda M313 – + 12.037
09- Brad Binder – Ambrogio Racing – Suter Honda MMX3 – + 12.263
10- Jakub Kornfeil – Redox RW Racing GP – KALEX KTM – + 12.737
11- Danny Webb – Ambrogio Racing – Suter Honda MMX3 – + 13.221
12- Arthur Sissis – Red Bull KTM Ajo – KTM RC 250 GP – + 14.030
13- Isaac Vinales – Ongetta Centro Seta – FTR Honda M313 – + 15.822
14- Efren Vazquez – Mahindra Racing – Mahindra MGP3O – + 16.593
15- Niklas Ajo – Avant Tecno – KTM RC 250 GP – + 21.094
16- Juanfran Guevara – CIP Moto3 – TSRC3 Honda – + 21.205
17- Philipp Öttl – Paddock TT Motion Events – KALEX KTM – + 21.351
18- Alessandro Tonucci – La Fonte Tascaracing – FTR Honda M313 – + 21.599
19- Matteo Ferrari – Ongetta Centro Seta – FTR Honda M313 – + 21.772
20- Ana Carrasco – Team Calvo – KTM RC 250 R – + 22.003
21- John McPhee – Caretta Technology RTG – FTR Honda M313 – + 23.267
22- Francesco Bagnaia – San Carlo Team Italia – FTR Honda M313 – + 30.965
23- Eric Granado – Mapfre Aspar Team Moto3 – KALEX KTM – + 31.591

Alessio Piana (Twitter: @AlessioPiana130)

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