29 Giugno 2015

Moto3 Assen Gara: secondo successo di Oliveira

Dopo il Mugello si ripete, Kent rafforza la leadership

Da un avvincente confronto a sette per la vittoria al TT Circuit Van Drenthe di Assen è uscito vincitore Miguel Oliveira. Dopo la prima affermazione in carriera conseguita al Mugello, il portoghese da quest’anno alfiere del Red Bull KTM Ajo Factory Team si è ripetuto individuando nuovamente la strategia più giusta per battere in volata in un sol colpo Fabio Quartararo (secondo a 66 millesimi) ed il capoclassifica di campionato Danny Kent, terzo rafforzando ulteriormente la propria leadership. Rimasto costantemente nel gruppo di testa composto da sette piloti fin dalle battute iniziali della corsa, l’ex vice-Campione Europeo e spagnolo 125cc all’ultimo giro si è fatto trovar pronto ritrovandosi in testa, viatico per rispondere agli assalti dei rivali e rilanciare le proprie quotazioni in campionato.

Vittoria meritata di Oliveira che ha preceduto un Fabio Quartararo tornato ai livelli evidenziati nella prima parte di stagione. All’esordio (da 16enne) quest’anno nel Mondiale Moto3, “El Diablo” è stato in grado all’ultima, decisiva staccata della “Geert Timmer Bocht” a spuntarla su Danny Kent, terzo e ora quasi imprendibile nella generale vantando 57 punti di margine rispetto a Enea Bastianini (sesto dopo la superlativa pole del sabato), 63 sullo stesso Oliveira. Oltre ai tre piloti saliti sul podio, la corsa ha proposto nel plotoncino in lizza per la vittoria anche Jorge Navarro (quarto e più volte persino in testa al culmine di un gran weekend) ed i nostri Romano Fenati ed Enea Bastianini, entrambi in grado di portarsi al comando in diverse occasioni, ma rispettivamente quinto e sesto all’esposizione della bandiera a scacchi pur con distacchi contenuti in pochi decimi dal vincitore.

Per quanto concerne gli altri nostri portabandiera, Niccolò Antonelli ha concluso 9° dopo due rimonte: la prima dalla settima fila dello schieramento di partenza, la seconda dopo un contatto da lui stesso provocato che ha spedito a terra l’incolpevole Maria Herrera (in quel momento ottava). Sempre in “Casa Italia”, Francesco Bagnaia undicesimo si conferma miglior pilota Mahindra subito davanti ad Andrea Migno, dodicesimo con tempi interessanti nel finale. Fuori dalla zona punti Alessandro Tonucci (21°), Stefano Manzi (22°), Matteo Ferrari (24°) e Andrea Locatelli (costretto alla resa proprio nel finale) così come Niklas Ajo, protagonista di un’acrobazia all’ultima chicane restando aggrappato al manubrio della sua KTM dopo un’imbarcata, riuscendo clamorosamente a tagliare il traguardo in questa inusuale maniera…

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