21 Giugno 2011

Moto2: tutti all’inseguimento di Bradl nel weekend di Assen

Settima prova stagionale, grande attesa per gli italiani

Sei gare, quattro vittorie, cinque pole position. Il risultato? Vedere Stefan Bradl “doppiare” i più diretti inseguitori nella classifica di campionato del mondiale Moto2 vantando 127 punti contro i 65 di Simone Corsi (2°). Se non si può parlare di titolo già assegnato, non è un’eresia usare la terminologia di “ipotecato”. Il giovane pilota tedesco sta vivendo un’ascesa inarrestabile che lo porterà sicuramente l’anno prossimo in MotoGP (il Kiefer Racing ha ottenuto l’iscrizione alla “Moto1”, ma non mancano altre offerte), probabilmente con il titolo della middle class in tasca. L’appuntamento di questo fine settimana al TT Circuit Van Drenthe di Assen rappresenterà pertanto una sorta di “ultima spiaggia” per i rivali, ma non sarà facile: Bradl a inizio mese ha avuto la possibilità di provare proprio sul tracciato olandese con la propria KALEX, un vantaggio da non sottovalutare… Nel lotto dei potenziali contendenti alla vittoria non posson che figurare gli altri due piloti che sono riusciti a salire sul gradino più alto del podio spezzando l’egemonia di Stefan Bradl. Andrea Iannone è il primo, lo scorso anno in trionfo ad Assen con Speed Up, oggi chiamato al riscatto con la Suter del “suo” Speed Master Team. Vinse al TT Circuit nel 2010 anche Marc Marquez nella classe 125cc, pronto a dimenticare l’amaro weekend di Silverstone con due cadute in una sola giornata (warm up e gara). La speranza è di assistere ad una gara combattuta, possibilmente con gli inserimenti al vertice dei nostri Simone Corsi, 2° in campionato con la FTR di Ioda Racing Project, e di Michele Pirro, reduce dal strepitoso podio di Silverstone con la Moriwaki MD600 (l’unica nelle posizioni che contano) del Gresini Racing. Cercherà di conseguire un buon risultato in qualifica Alex De Angelis con l’unica TSR/MotoBI iscritta dal JiR con l’intento (condiviso da Iannone) di non dover dar vita alla solita gara in rimonta con inevitabili conseguenze sul risultato finale. Se Claudio Corti (Suter Italtrans) e Alex Baldolini (Suter Forward Racing) guardano alla zona punti e qualcosa di più, Mattia Pasini nonostante la cocente dilusione di Silverstone si presenterà ad Assen con fiducia: se in condizione resta un pilota in grado di ambire al vertice. Uscendo fuori dai nostri confini, la Moto2 presenta i soliti noti nella lotta per le posizioni che contano: da Thomas Luthi (3° lo scorso anno ad Assen su Moriwaki, oggi con la Suter) a Yuki Takahashi (Moriwaki Gresini) passando per un ritrovato Aleix Espargaro (KALEX Pons) e Bradley Smith, rivelazione di questo primo scorcio di campionato tanto da risultare il miglior rookie in classifica con la Tech 3 condotta sul podio a Silverstone. Complessivamente saranno ben 40 le Moto2 in gara ad Assen con diverse novità. La prima, eclatante, riguarda il team Aspar con la 25enne valenciana Elena Rosell chiamata a sostituire l’infortunato Julian Simon con la Suter MMXI. Protagonista del CEV Stock Extreme con una Kawasaki ZX-10R (9° in campionato), Elena sarà la prima motociclista al via della “middle class” 8 anni dopo Katja Poensgen, mentre sono 7 anni che una rappresentante del gentil sesso non riesce a qualificarsi in una gara del Motomondiale (l’ultima nel 2004 in 125cc Marketa Janakova). Da seguire con interesse anche la partecipazione come wild card del team Ten Kate: non con la squadra corse di Superbike e Supersport, bensì con il “reparto clienti” Ten Kate Racing Products ed il supporto finanziario di EAB. Pilota scelto Michael Van Der Mark, ex-Lambretta nel mondiale 125cc e protagonista dell’Europeo Superstock 600 (vincitore ad Assen con il Ten Kate Junior Team), per il telaio si è deciso di puntare su una ciclistica Tecstra aggiornata. Alessio Piana

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