21 Ottobre 2012

Moto2 Sepang Gara: Alex De Angelis torna alla vittoria

Marquez a terra, Espargaro resta in corsa per il titolo

Gara “thrilling” a Sepang in Moto2, disturbata dalle “bizze” del meteo. Nel gran giorno del sammarinese Alex De Angelis, tornato alla vittoria risultando il leader al 15° giro (l’ultimo completato da tutti i piloti) prima dell’esposizione della bandiera rossa, Marc Marquez spreca l’opportunità di chiudere con due gare d’anticipo i giochi-campionato incappando in una rovinosa caduta a 6 giri dal termine quando stava controllando la situazione. Fuori gioco il futuro portacolori Honda in MotoGP, Pol Espargaro grazie all’undicesimo posto finale posticipa la festa del rivale di almeno 7 giorni a Phillip Island, restando tuttavia lontanissimo da un podio che più inedito non si può.

In una gara da “specialisti”, l’esperienza di De Angelis ha fatto la differenza, celebrando la quarta affermazione in carriera nel Motomondiale, la terza in Moto2 (l’ultima lo scorso anno a Phillip Island), la prima da pilota del Forward Racing in sella ad una FTR Moto M212. La Repubblica del Titano torna così in festa, altrettanto Anthony West, 2° con la Speed Up del QMMF Racing Team (primo podio per la compagine qatariota della serie iridata) a precedere un Gino Rea “beffato” dalla bandiera rossa proprio quando si era portato in testa in sella alla Suter del team Gresini, celebrando in ogni caso il primo podio in carriera nel Motomondiale.

C’è mancato poco per ritrovare nella top-3 un eccezionale Hafizh Syahrin, wild card locale dai trascorsi nel Malaysian Cub Championship (gli scooter “preparati” dove ben presto è diventato una leggenda della specialità), Malaysian SuperSeries e FIM Asia SuperSports 600cc sempre con il supporto di Petronas, passato quest’anno al CEV Moto2 (5° nella generale, 1° tra i piloti “privati) rivelandosi tra i piloti più promettenti del motociclismo asiatico tanto da condurre a più riprese la corsa. Nel gran giorno del sammarinese De Angelis, per gli italiani c’è poco da festeggiare: Andrea Iannone chiude 6° “salvato” dalla bandiera rossa (riammesso in classifica dopo una scivolata), fuori dalla zona punti invece il ticinese Marco Colandrea (21°), Alessandro Andreozzi (23°) con Simone Corsi 24° dovendo scontare un ride through per partenza anticipata. Tra cinque giorni tutti di nuovo in pista a Phillip Island con il titolo mondiale in palio e De Angelis vincitore del Gran Premio d’Australia in Moto2 nell’ultimo biennio..

Cronaca di Gara

Si parte con una mezz’ora abbondante di ritardo per il diluvio che si è abbattuto al Sepang International Circuit, gara doverosamente dichiarata “bagnata”, ma con l’asfalto che sembra andare man mano asciugandosi per il finale. Allo spegnimento del semaforo alle 14:53 locali Espargaro conserva la pole, ma alla staccata in fondo al rettilineo dei box è Smith a passare al comando con Nakagami, nel tentativo di star davanti, che vola a terra fuori traiettoria. Al primo rilevamento coppia britannica in testa con Smith su Redding, ma sono Alex De Angelis e Julian Simon a sorprender tutti portandosi rispettivamente in seconda e terza posizione mentre Johann Zarco e Xavier Simeon volano a terra in pieno curvone in sequenza della “Klia”. Va in archivio il primo giro con Simon e De Angelis che passano in rettilineo Smith, seguono nell’ordine Luthi, Redding, Rea, a contatto i duellanti al titolo Espargaro e Marquez in 7° ed 8° piazza.

Ben presto gli specialisti del bagnato come Simon, De Angelis e Rea fanno il vuoto, dietro Redding si ritrova in bagarre con il “solito” Anthony West, Luthi, a contatto nell’ordine Smith, Marquez, Di Meglio, Iannone con Espargaro che scivola in dodicesima posizione sopravanzato dalla wild card locale Syahrin, niente da fare per Simone Corsi costretto a scontare un ride through per partenza anticipata, altrettanto per Nakagami nuovamente a terra alla prima curva, questa volta per un contatto con Granado nella bagarre per la 30esima e penultima piazza.

Al terzo giro Alex De Angelis si trova nelle condizioni giuste per sferrare l’attacco su Simon per la leadership, altrettanto Gino Rea con Anthony West già a contatto tirandosi dietro Luthi, Iannone, Marquez e l’idolo locale Hafizh Syahrin che corre come un forsennato. La classifica cambia di continuo con ora West (3°) e Syahrin (6°) i piloti più veloci in pista, tutt’altra vita per Pol Espargaro che non si schioda dalla dodicesima posizione favorendo un’ipotetica festa mondiale anticipata di Marquez, settimo senza prendersi rischi inutili. Viaggiando verso metà gara si forma un quintetto di testa con De Angelis, Rea, West, Syahrin e Luthi nell’ordine, prova a rompere gli indugi Gino Rea al 7° giro con un chirurgico sorpasso su De Angelis al tornantino in salita “Berjaya Tioman”. Proprio in questo punto alla tornata seguente il pubblico di Sepang va in visibilio: Hafizh Syahrin, dopo una serie di sorpassi esaltanti ed una guida forsennata, attacca-e-passa Rea per il comando con il boato degli spettatori presenti a far da cornice alla “remuntada” dell’idolo di casa scattato dalla 27esima posizione in griglia.

Atmosfera unica a Sepang con Syahrin a condurre ed in piena bagarre con Rea, De Angelis e West, dietro Marc Marquez 7° è sempre più vicino alla conquista del titolo mondiale con Espargaro soltanto undicesimo e la pioggia che torna a far capolino. Il pupillo di Emilio Alzamora sembra controllare e gestire la situazione, ma a 6 tornate dall’esposizione della bandiera a scacchi il colpo di scena: Marquez sbaglia-e-paga alla “Berjaya Tioman”, incappa in una rovinosa caduta perdendo la possibilità di festeggiare in anticipo la conquista del titolo mondiale con Pol Espargaro 12° e pur sempre a -49 in campionato.

Disperato Marquez, in festa San Marino con Alex De Angelis in fuga: stacca nell’ordine West, Rea e Syahrin, cadono nel frattempo Di Meglio, Terol e Luthi con la pioggia che aumenta d’intensità per un vero e proprio “finale thrilling”. A 4 giri dal termine ormai diluvia a Sepang, West e Rea si sono rifatti sotto e riescono nell’intento di sopravanzare il pilota sammarinese con “Ginetto” nuovo leader con un deciso attacco in fondo al rettilineo opposto dei box “Penang”. Può risultare la manovra vincente del pilota britannico, ma pochi istanti più tardi viene infatti esposta la bandiera rossa proponendo la classifica al termine del 15° giro con De Angelis vincitore su West e Rea, Espargaro 11° tiene aperti i giochi-campionato, salvato in corner Andrea Iannone scivolato poco prima dell’esposizione della red flag.

Moto2 World Championship 2012
Sepang International Circuit, Classifica Gara

01- Alex De Angelis – NGM Mobile Forward Racing – FTR Moto M212 – 15 giri in 36’57.793
02- Anthony West – QMMF Racing Team – Speed Up S12 – + 0.710
03- Gino Rea – Federal Oil Gresini Moto2 – Suter MMXII – + 1.363
04- Hafizh Syahrin – Petronas Raceline Malaysia – FTR Moto M211 – + 2.941
05- Julian Simon – Blusens Avintia – Suter MMXII – + 7.583
06- Andrea Iannone – Speed Master Team – Speed Up S12 – + 10.062
07- Mika Kallio – Marc VDS Racing Team – KALEX Moto2 – + 23.078
08- Bradley Smith – Tech 3 Racing – Tech 3 Mistral 610 – + 26.957
09- Dominique Aegerter – Technomag CIP – Suter MMXII – + 30.063
10- Tito Rabat – Tuenti Movil HP 40 – KALEX Moto2 – + 31.514
11- Pol Espargaro – Tuenti Movil HP 40 – KALEX Moto2 – + 31.746
12- Scott Redding – Marc VDS Racing Team – KALEX Moto2 – + 37.108
13- Toni Elias – Italtrans Racing Team – KALEX Moto2 – + 38.627
14- Axel Pons – Tuenti Movil HP 40 – KALEX Moto2 – + 39.095
15- Ricky Cardus – Arguinano Racing Team – AJR Moto2 – + 40.686
16- Yuki Takahashi – NGM Mobile Forward Racing – FTR Moto M212 – + 40.757
17- Tomoyoshi Koyama – Technomag CIP – Suter MMXII – + 41.859
18- Marcel Schrotter – Desguaces La Torre SAG – Bimota HB4 2012 – + 46.760
19- Jesko Raffin – GP Team Switzerland – KALEX Moto2 – + 1’10.712
20- Elena Rosell – QMMF Racing Team – Speed Up S12 – + 1’17.807
21- Marco Colandrea – SAG Team – FTR Moto M211 – + 1’19.320
22- Ratthapark Wilairot – Thai Honda PTT Gresini Moto2 – Suter MMXII – + 1’27.281
23- Alessandro Andreozzi – Speed Master Team – Speed Up S12 – + 1’28.788
24- Simone Corsi – CAME Iodaracing Project – FTR Moto M212 – + 1’41.865

Alessio Piana (Twitter: @AlessioPiana130)

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