10 Marzo 2011

Moto2: il ritorno in pista a Jerez di Ratthapark Wilairot

Dopo l'incidente in Thailandia dello scorso inverno

Ha passato l’inverno più difficile della sua vita Ratthapark Wilairot. Prima la morte del padre Christmas, ex-pilota (è stato campione nazionale Superbike) tragicamente scomparso per un cancro incurabile al fegato; pochi giorni più tardi nel mese di dicembre un tremendo incidente stradale a Bangkok dove ha perso la vita un suo amico con “Feem” rimasto per un paio di settimane sotto osservazione.

Due mesi più tardi il pilota thailandese è tornato in sella, provando a Jerez de la Frontera la FTR Moto M211 del team Thai Honda Singha SAG, squadra di Eduardo Perales che l’ha accolto nel Motomondiale sin dai suoi esordi nella classe 250cc. In questa sua unica sessione di test pre-campionato (è stato obbligato a saltare le prove di Valencia ed Estoril), Wilairot ha pensato soltanto a ritrovare fiducia in sella.

Non facile, tenendo conto che è soltanto al 60 % della forma fisica e, a detta del suo capo-tecnico Simon Bleasdale, ancora fatica a guidare una moto, perdendo forza e concentrazione dopo una decina di giri. Sarà una stagione in salita per “Feem”, anche se prova a pensare positivo dopo tutto quello che ha passato.

Le sensazioni in sella sono state in costante miglioramento giorno dopo giorno“, ha detto Ratthapark Wilairot. “So che la moto è competitiva ed insieme a Simon abbiamo trovato una buona messa a punto, ma in questo momento sono ancora piuttosto lontano dai primi (ha concluso 33° con un best time in 1’45″204). So che sarà difficile, ma sono soltanto al 60 % della forma: spero che l’emozione della gara mi consentirà di guadagnare qualcosa in più“.

Wilairot in queste settimane si è allenato in palestra, in un centro specializzato in Thailandia (SAT) e anche in pista, percorrendo qualche giro con una Honda CBR 600RR prima di salire in sella alla Moto2.

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