6 Maggio 2012

Moto2 Estoril Gara: Marquez Vs Espargaro, che duello!

Emozionante ultimo giro, vince ancora Marquez

Risuona soltanto la “Marcha Real” in Moto2. Tre gare, tre vittorie della Spagna nella “middle class” del Motomondiale, con il risultato di proporre un avvincente duello per la leadership in classifica generale: Marc Marquez, vincitore a Losail, si ripete a scapito di Pol Espargaro (in trionfo a Jerez) al Circuito do Estoril, grazie ad un’attenta (perfetta) strategia di gara e ad un ultimo giro semplicemente emozionante. “Polyccio”, sulla scia della prima affermazione in Moto2 conseguita domenica scorsa in Andalusia, le ha provate tutte: una serie di tre sorpassi e controsorpassi alle prime tre curve di Estoril, un attacco oltre al limite della fisica al tornantino “Gancho” che ha consegnato la 9° vittoria su 18 presenze tra le 600cc prototipo (media perfetta: 50 %) al giovane connazionale, ma soprattutto la leadership di campionato: 70 punti per Marquez, 61 per Espargaro.

Bellissimo e iper-spettacolare confronto a Estoril con tutti gli altri attesi protagonisti della Moto2 costretti alla resa. Thomas Luthi, leader per 18 delle 26 tornate previste, non è andato oltre il 3° posto con la Suter del team Interwetten Paddock lasciandosi alle spalle un sempre più convincente Johann Zarco (4° con la MotoBI/TSR del Team JiR) e Andrea Iannone, soltanto quinto complice una sbavatura quando si ritrovava a stretto contatto con il gruppo di testa. L’abruzzese con la propria Speed Up ora insegue a 37 punti Marquez in campionato, centra invece il primo risultato dignitoso da pilota Suter e Forward Racing Alex De Angelis, buon sesto in rimonta a scapito di due ex-iridati tra 125 e Moto2 come Toni Elias (MAPFRE Aspar) e Julian Simon (Blusens Avintia).

Se Claudio Corti conclude 14° guadagnando due punticini per la classifica, Simone Corsi per una caduta ha salutato la compagnia nel finale. Niente da fare invece per Roberto Rolfo, 21°, e per il ticinese Marco Colandrea (27° e doppiato), in una Moto2 che parla sempre più spagnolo con l’avvincente (atteso?) duello tra Marc Marquez e Pol Espargaro: sarà questo il confronto “mondiale” della stagione 2012?

Cronaca di Gara

Marc Marquez scatta dalla pole con accanto in prima fila Thomas Luthi e Scott Redding, il vincitore di Jerez Pol Espargaro è 5°, Andrea Iannone sesto e primo dei piloti italiani. Alle 11:21 in punto via alla terza prova del mondiale Moto2 2012, scatta benissimo Marquez che conquista l’hole-shot su Luthi, Aegerter, Redding, Espargaro, Zarco, Smith, Elias, Iannone e De Angelis. Prime scorribande della contesa con Espargaro e Zarco che passano Redding, “Polyccio” riesce al Tornantino a sfilare persino Aegerter portandosi in terza piazza a ridosso di Luthi e Marquez che chiudono in testa la prima delle 26 tornate previste. Il pilota svizzero decide di rompere subito gli indugi e alla staccata della prima curva, con un chirurgico sorpassom scavalca Marquez per la leadership, seguito ora da vicino da Espargaro, poco staccati nell’ordine anche Zarco, Aegerter, Redding e Iannone unico italiano nella top-10, anche se dietro si evidenzia Corsi bravo a guadagnare la 12esima piazza con un bel sorpasso alla “Gancho”.

Si chiude il secondo giro con la composizione di un poker di testa completato da Zarco, in questo momento il pilota più veloce in pista insieme ad un Andrea Iannone in gran spolvero tanto da ritrovarsi in 5° piazza con propositi ambiziosi per il prosieguo della corsa. Il passo-gara è lungi dal definirsi “da primato”, non è un caso che il gruppo in fuga passa da 4 a 6 piloti accogliendo anche Iannone e Redding. Prova ad inventarsi qualcosa Zarco, 3° grazie ad un bel sorpasso su Espargaro in fondo al rettilineo dei box, con l’iberico del team Pons che perde progressivamente terreno nel duello senza esclusione di colpi con Iannone.

Al quinto giro Marquez, in uscita dal solito tornantino, commette una piccola sbavatura rischiando di subire il tamponamento da parte di Zarco, ma tutto si risolve per il meglio premiando lo spettacolo della “middle class”: Luthi, Marquez, Zarco, Espargaro e Iannone restano a stretto contatto, perde qualcosa Redding avvicinato in prospettiva anche da Elias e Corsi in piena bagarre per la settima posizione. Archiviato 1/3 di gara, Zarco è il pilota del momento: si prende il “lusso” si passare Marquez, ma alla tornata seguente è Pol Espargaro a beffare entrambi proponendosi come primo inseguitore di un Luthi adesso in “fuga” con quasi 1″ di margine sui più diretti inseguitori. Si arriva al 9° giro e, proprio in questo momento, si registra il primo colpo di scena della contesa: Andrea Iannone, nel tentativo di passare Zarco per il 4° posto, arriva lunghissimo alla staccata della “Parabolica Anterior” con il risultato di andare nelle vie di fuga e riprendere il via della pista nel secondo gruppo in settima piazza a contatto con Redding, Elias, Rabat, Corsi, Simon, Kallio e De Angelis.

Senza Iannone, da un quintetto si passa ad un poker in fuga: Luthi, Espargaro, Marquez e Zarco sono racchiusi esattamente in 1″027, non c’è ovviamente Alex Pons che saluta la compagnia per una scivolata all’altezza del tornantino. Tornando alle posizioni che contano, Marquez prova a cambiar passo: sfila Espargaro per la seconda piazza, si lancia all’inseguimento di Luthi proprio al giro di boa della corsa. Non è un bel momento per gli italiani: se Iannone si riporta in 5° posizione, commette lo stesso errore dell’abruzzese Simone Corsi passando in un sol colpo dall’ottavo al tredicesimo posto con la bianco-azzurra FTR di Iodaracing Project. La gara sembra aver preso la giusta fisionomia al 14° giro: Luthi e Marquez guadagnano qualcosina su Espargaro, Zarco saluta il gruppo di testa restando in solitaria al 4° posto, seguono a distanza Iannone, Rabat, Simon, Elias, De Angelis e i duellanti compagni di squadra in casa Marc VDS Racing Team, Kallio e Redding.

Finalmente a 8 giri dall’esposizione della bandiera a scacchi Marquez cambia-passo: in compagnia di Pol Espargaro passa Luthi, con i due iberici ora in testa riproponendo il duello di settimana scorsa a Jerez. “Polyccio” sembra avere qualcosa di più in materia di motore tanto da “alzarsi” in pieno rettilineo per non sorpassare il rivale, ben altra vita per il suo compagno di squadra Tito Rabat che incappa in una rovinosa scivolata al tornantino “Gancho”. Con questi valori in campo si arriva al rush finale della contesa, dietro nella “Suter Cup” per la sesta posizione si ritrovano a confronto Simon, Elias e De Angelis, scompare dalla classifica Simone Corsi per una caduta, presto imitato anche da Mike Di Meglio con la Speed Up.

Si arriva ben presto all’ultimo giro e si accende la rivalità tutta made in Spain: Espargaro in tre curve consecutive attacca Marquez, risponde Marc obbligando il pilota del team Pons ad una staccata esagerata al tornantino “Gancho”. Vince così Marquez, Espargaro è 2°, completa il podio Luthi con a seguire Zarco, Iannone, De Angelis, 14° Corti a completare il quadro dei nostri portacolori della classe Moto2.

Moto2 World Championship 2012
Estoril, Classifica Gara

01- Marc Marquez – Team CatalunyaCaixa Repsol – 26 giri in 44’04.086
02- Pol Espargaro – Pons 40 HP Tuenti – KALEX Moto2 – + 1.987
03- Thomas Luthi – Interwetten Paddock – Suter MMXII – + 2.071
04- Johann Zarco – JiR Moto2 – MotoBI – + 9.227
05- Andrea Iannone – Speed Master Team – Speed Up Moto2 – + 10.481
06- Alex De Angelis – NGM Mobile Forward Racing – Suter MMXII – + 21.180
07- Toni Elias – MAPFRE Aspar Team – Suter MMXII – + 21.394
08- Julian Simon – Blusens Avintia – Suter MMXII – + 21.504
09- Mika Kallio – Marc VDS Racing Team – KALEX Moto2 – + 21.581
10- Bradley Smith – Tech 3 Racing – Tech 3 Mistral 610 – + 24.100
11- Scott Redding – Marc VDS Racing Team – KALEX Moto2 – + 27.248
12- Dominique Aegerter – Technomag CIP – Suter MMXII – + 30.087
13- Xavier Simeon – Tech 3 Racing – Tech 3 Mistral 610 – + 30.132
14- Claudio Corti – Italtrans Racing Team – KALEX Moto2 – + 30.257
15- Ricky Cardus – Arguiñano Racing Team – AJR Moto2 – + 30.879
16- Nico Terol – MAPFRE Aspar Team – Suter MMXII – + 31.097
17- Anthony West – QMMF Racing Team – Moriwaki MD600 – + 43.099
18- Takaaki Nakagami – Italtrans Racing Team – KALEX Moto2 – + 47.282
19- Randy Krummenacher – GP Team Switzerland – KALEX Moto2 – + 47.399
20- Max Neukirchner – Kiefer Racing – KALEX Moto2 – + 48.143
21- Roberto Rolfo – Technomag CIP – Suter MMXII – + 53.563
22- Angel Rodriguez – Desguaces La Torre SAG – FTR Moto M211 – + 54.530
23- Ratthapark Wilairot – Thai Honda PTT Gresini Moto2 – Moriwaki MD600 – + 55.666
24- Tito Rabat – Pons 40 HP Tuenti – KALEX Moto2 – + 1’24.889
25- Alexander Lundh – Cresto Guide MZ Racing – FTR Moto M211 – + 1’32.467
26- Elena Rosell – QMMF Racing Team – Moriwaki MD600 – + 1’40.748
27- Marco Colandrea – SAG Team – FTR Moto M211 – a 1 giro
28- Gino Rea – Federal Oil Gresini Moto2 – Moriwaki MD600 – a 1 giro

Alessio Piana

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