28 Giugno 2014

Moto2 Assen Gara: Anthony West trionfa in una corsa pazza

Incredibile gara ad Assen, amareggiati gli italiani

Una gara “pazza”. Complici le mutevoli condizioni climatiche, al TT Circuit Van Drenthe di Assen Anthony West, in sella alla Speed Up SF14 del QMMF Racing Team (formazione con base con i finanziamenti della federazione motociclistica del Qatar), è tornato sul gradino più alto del podio centrando un’insperata affermazione giusto a 11 anni di distanza dalla prima vittoria conseguita, proprio ad Assen, nel Mondiale 250cc 2003 ed in condizioni climatiche similari. Una corsa “folle”, con le “bizze” del meteo a decretare vincitori e vinti, proiettando ai vertici più protagonisti nell’arco della contesa. Con il via ritardato di una ventina di minuti per un vero e proprio acquazzone sceso al TT Circuit a pochi minuti dal via con il capoclassifica di campionato Tito Rabat volato a terra al giro di formazione in griglia, all’effettivo “start” la stra-grande maggioranza di piloti ha scelto le gomme “rain” mentre chi, come nel caso di Folger, Terol, Rossi, Simeon, Warokorn e Aegerter, ha visto la propria gara compromessa con l’azzardo delle “slick”.

Sotto la pioggia nei primissimi giri il nostro Simone Corsi si è ritrovato in testa viaggiando insieme a Sam Lowes spediti verso i due gradini più alti del podio, ma al giro di boa della contesa entrambi hanno dovuto salutare la compagnia: il Campione del Mondo Supersport in carica per una doppia caduta all’ottavo giro, il pilota capitolino a 13 giri dal termine per una caduta quando poteva contare su 10″ di margine proprio rispetto a West. Senza Corsi, l’australiano dai trascorsi in MotoGP con la Kawasaki ufficiali ha così sfruttato appieno la propria esperienza gestendo nel finale le rimonte di Maverick Vinales (2°) e Mika Kallio (3°), conquistando una sensazionale vittoria.

Con il leader del Mondiale Tito Rabat ottavo e confermatosi capoclassifica di campionato, davanti a lui hanno concluso Johann Zarco (4° con la Caterham Suter) ed il sammarinese Alex De Angelis, quinto in rimonta con la Suter MMX2 del Tasca Racing a precedere Thomas Luthi e Julian Simon. Per quanto concerne i nostri portabandiera, Lorenzo Baldassarri è stato artefice di una splendida gara premiata con il 9° posto finale, Simone Corsi una volta ripartito ha concluso 13°, medesimo discorso per Mattia Pasini (17°, scivolato al secondo giro quando era 3°) e Franco Morbidelli, quest’ultimo a terra al giro di formazione in griglia e 24° (doppiato) al traguardo).

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