28 Settembre 2011

Moto2: a Motegi Marquez pronto al sorpasso su Bradl

Solo sei punti tra i due, ma occhio agli italiani

Da Le Mans, nello specifico da dieci gare a questa parte, una sola battuta d’arresto: sette vittorie, due secondi posti, da 82 punti di svantaggio a sole 6 lunghezze da recuperare. A Motegi ci sarà il sorpasso in classifica? Con questa premessa il mondiale Moto2 affronta questo fine settimana al Twin Ring di Motegi la prima della triplice trasferta extra-continentale tra Asia e Oceania, con un Marc Marquez pronto a completare la rimonta a scapito di un Stefan Bradl sulla difensiva nell’ultimo scorcio di campionato, ma obbligato ad attaccare per tener vive le proprie ambizioni iridate. Sei punti di vantaggio sono pochi, nulla con un Marquez in questa condizione. Con la propria Suter MMXI riesce a fare la differenza e, come si è potuto notare al Motorland Aragon, amministrare e gestire ogni singola situazione che si presenta in gara. Le gomme vanno in crisi? Non c’è un problema: a sei giri dalla bandiera a scacchi, al momento giusto, ha preso il volo. Bisogna confrontarsi nella lotta corpo-a-corpo? L’iridato 125cc in carica non ha alcun problemi, mostrando la propria dote di combattente nato frutto di una formazione agonistica senza eguali. Con un Marc Marquez così è difficile studiare una strategia vincente per Stefan Bradl, se non quella di dare il massimo sempre e comunque, cercando ove possibile di metter pressione addosso al pupillo di Emilio Alzamora. Un cambiamento che potrebbe giovare al portacolori del Kiefer Racing, ma basterà a contenere l’avanzata del rivale? Per la prima risposta bisognerà attendere poche ore, perchè a Motegi sono in ballo non soltanto i 25 punti della vittoria, ma anche una fetta importante del titolo mondiale 2011. Marquez si presenta con i favori del pronostico, Bradl subito dietro trovando una soluzione ai problemi incontrati al Motorland Aragon, ma è doveroso fare attenzioni ai piloti italiani dal rendimento in crescita nelle ultime uscite stagionali. Andrea Iannone, deciso a restare un altro anno nella middle class per puntare al titolo iridato, confida nella terra del Sol Levante di tornare in corsa per la vittoria per ribadire la terza posizione in campionato a scapito di Simone Corsi (tornato sul podio in Aragona dopo un lungo digiuno) e Alex De Angelis, a Motegi sempre in sella alla propria MotoBI, ma gestita per l’occasione dai tecnici del team F.C.C. TSR. Una trasferta giapponese non particolarmente gradita agli addetti ai lavori della Moto2, ma soltanto un pilota si è mostrato coerente nella propria decisione di non correre a Motegi: Claudio Corti, atteso al rientro due settimane più tardi a Phillip Island, lasciando la propria Suter dell’Italtrans Racing Team al leader del campionato nazionale J-GP2 Takaaki Nakagami, talento svezzato nella MotoGP Academy, da un buon biennio impegnato con successo in madrepatria con la prospettiva di tornare a tempo pieno nel Motomondiale 2012. Oltre al talentuoso pilota nipponico a Motegi saranno da seguire con interesse altri piloti di casa come Yuki Takahashi (con una Moriwaki del team Gresini rinnovata in materia di ciclistica) e Tomoyoshi Koyama, wild card d’eccezione dopo due gare da sostituto di Kenan Sofuoglu (atteso al rientro questo fine settimana), questa volta con una TSR6. Se Axel Pons e lo stesso Kenan Sofuoglu sono attesi al rientro, non ci sarà in Giappone invece Julian Simon per l’ennesima operazione in un 2011 da riassumere con un solo termine: calvario. Chi guarda al futuro è invece Bradley Smith, sesto in classifica e tra i migliori esordienti della classe intermedia, che ha rinnovato il proprio contratto con il team Tech 3 per altre tre stagioni: 2012 in Moto2, dal 2013 passaggio assicurato in MotoGP. Un traguardo che insegue da anni Thomas Luthi, atteso ad una gran prova a Motegi insieme ai nostri Michele Pirro (Gresini Racing), Raffaele De Rosa (Forward Racing) e Mattia Pasini (Ioda Racing Project) per una griglia di partenza che presenterà ben 38 Moto2, a dispetto di annunciate defezioni che non hanno trovato seguito, per un motivo o per l’altro, nelle ultime settimane.. Alessio Piana

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