25 Ottobre 2009

250cc Sepang Gara: Aoyama vince, Simoncelli a 21 punti

Terzo il Campione del Mondo battuto da Barbera

La gara dell’anno, la gara che forse potrà valere per Hiroshi Aoyama una stagione. Vince e si fa un bel regalo di compleanno il giapponese del team Honda Scot sul circuito di Sepang, non senza soffrire, non senza rischiare, ma con un impressionante ritmo finale che l’ha portato alla quarta affermazione stagionale e, soprattutto, +21 su Marco Simoncelli in classifica. Proprio con il Campione del Mondo in carica Hiro ha ingaggiato un duello durato praticamente 13 giri consecutivi, con continui sorpassi e controsorpassi che hanno reso indimenticabile la corsa malese.

All’avvio Marco Simoncelli sembrava in grado di capovolgere un weekend difficile, riuscendo a resistere in testa su Aoyama ed un sorprendente Jules Cluzel, rivelazione del GP e di tutta la stagione, caduto quando era terzo e con determinazione da podio. Fuori gioco anche Alvaro Bautista (ciao ciao mondiale), non si poteva che seguire il duello tra Simoncelli e Aoyama. Marco, nonostante alcuni problemi riscontrati per tutto il weekend, ha dato il massimo fino all’avanzata del portacolori Honda Scot, andato via nell’ultimo terzo di gara bissando il trionfo conquistato qui nel 2007.

Nei festeggiamenti di Aoyama c’è stata la grande amarezza di “Sic”, che ha dovuto cedere anche la seconda posizione ad Hector Barbera. Per questo si è dovuti ricorrere al fotofinish, ma non solo: esattamente con lo stesso tempo e distanza di gara al millesimo, il piazzamento d’onore è andato allo spagnolo per un giro più veloce di gara, secondo quanto riporta il regolamento. Quasi addio al bis-iridato per Simoncelli, dunque: Aoyama a Valencia basterà chiudere in 11° posizione…

La speranza è comunque nella gara d’addio della 250cc di vivere una corsa emozionante, possibilmente con gli inserimenti ancora di Jules Cluzel che ha esaltato tutti in una gara fantastica fino alla scivolata del 10° giro, quando era in lotta con Aoyama e Simoncelli. Grande prova anche di Thomas Luthi, che si è portato in 4° posizione dopo essersi ritrovato ultimo alla prima curva, lasciandosi alle spalle Alex Debon e le Honda-SAG di Faubel e Wilairot. Delusione per tutti gli italiani, o quasi: miglior gara dell’anno per Alex Baldolini, nono, fuori gioco tutti gli altri da Pasini a Locatelli passando per De Rosa.

Cronaca di Gara

Avvio sorprendente di Jules Cluzel, leader su Aoyama, Barbera, Wilairot, Di Meglio e Simoncelli con Bautista in nona posizione. Il capoclassifica di campionato prova nel corso del secondo giro a portarsi in testa, ma sbaglia in uscita dalla “Langkwai” aprendo le porte non solo a Cluzel, ma anche a Barbera e Simoncelli. Le posizioni sono continuamente in evoluzione, si evidenzia la lotta “mondiale” tra Aoyama e Simoncelli alle spalle di Cluzel ma sostanzialmente ci sono addirittura nove piloti in pochi metri e potenzialmente in corsa per piazzamenti importanti. Al terzo giro prova così a cambiar ritmo Simoncelli, prende la leadership e Aoyama prova a passare anche lui Cluzel per non perder contatto con il rivale. Più difficoltosa l’avanzata di Bautista, che nonostante sia il pilota più veloce in pista fa fatica a passare i concorrenti davanti a sè: sarà facilitatto dal suo compagno di squadra Di Meglio non per un ordine di scuderia, bensì per una scivolata.

Continua il ritmo forsennato di “Batigas”, troppo, troppo davvero, scivola al tornantino in salita e abbandona ogni residua speranza di lottare ancora per il titolo iridato. A questo punto sono quattro i piloti in corsa per la vittoria: Simoncelli, Aoyama, Cluzel (!) e Barbera, quest’ultimo costretto a vincere per restare ancora in gioco per il titolo. Sarà difficile, difficilissimo perchè Sic e Hiro non si risparmiano duellando per la prima piazza, anche con qualche rischio di troppo specialmente all’ottavo giro, quando si sono sfiorati nell’ultimo tratto in due consecutive occasioni.

A metà gara arriva la svolta: Simoncelli e Aoyama hanno un altro ritmo sugli altri, Cluzel forza troppo e scivola nel tentativo di resistere ai due. Fuori dalla corsa il pilota francese del team Matteoni, caduto (ancora?!?) Mattia Pasini, non c’è altro se non spettacolo a Sepang. Nell’arco di 3 giri Simoncelli e Aoyama si sorpassano vicendevolmente 9 volte (contate), ma è il giapponese che riuscirà ad avere la meglio andando in fuga giusto a cinque tornate dalla bandiera a scacchi. Simoncelli ha tutt’altra vita adesso, costretto a resistere dagli attacchi di Hector Barbera. Non ci riuscirà fino all’epilogo finale, quando al fotofinish perderà secondo posto e, probabilmente, il campionato.

250cc World Championship 2009
Sepang, Classifica Gara

01- Hiroshi Aoyama – Scot Racing Team 250cc – Honda – 20 giri in 42’55.689
02- Hector Barbera – Pepe World Team – Aprilia RSA 250 – + 6.397
03- Marco Simoncelli – Metis Gilera – Gilera RSA 250 – + 6.397
04- Thomas Luthi – Emmi Caffè Latte – Aprilia RSA 250 – + 14.871
05- Hector Faubel – Honda SAG – Honda RS250RW – + 19.177
06- Ratthapark Wilairot – Thai Honda PTT SAG – Honda RS250RW – + 19.567
07- Alex Debon – Aeropuerto Castello Blusens – Aprilia RSA 250 – + 20.255
08- Lukas Pesek – Auto Kelly CP – Aprilia RSW 250 LE – + 34.561
09- Alex Baldolini – WTR San Marino Team – Aprilia RSW 250 LE – + 50.937
10- Shuhei Aoyama – Racing Team Germany – Honda RS250RW – + 1’04.186
11- Balazs Nemeth – Balatonring Team – Aprilia RSW 250 LE – + 1’08.917
12- Karel Abraham – Cardion AB Motoracing – Aprilia RSA 250 – + 1’10.616
13- Valentin Debise – CIP Moto GP250 – Honda RS250RW – + 1’17.945
14- Bastien Chesaux – Matteoni Racing – Aprilia RSW 250 LE – + 1’29.669
15- Vladimir Leonov – Viessmann Kiefer Racing – Aprilia RSV 250 – + 1’43.536
16- Shoya Tomizawa – CIP Moto GP250- Honda RS250RW – a 1 giro

Alessio Piana

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