25 Ottobre 2009

125cc Sepang Gara: Simon vince da Campione, sbaglia Smith

Sul podio Pol Espargaro, Iannone è ottavo

La riproposizione a sette giorni di distanza del duello di Phillip Island propone quasi lo stesso, identifico finale. Ancora una volta è Julian Simon a uscire vincitore dal confronto con Bradley Smith, questa volta in una contesa dove la tematica principale è stata la strategia: quando passare davanti? Quando provare il sorpasso? Smith, nonostante l’infortunio al piede dopo la caduta nelle qualifiche di ieri, sembrava avere qualcosa in più, ma ha gettato questo vantaggio alle ortiche per una leggera sbavatura a 4 giri dal termine quando era in prima posizione. Recuperato il gap su Simon, Smith si è riportato in testa per poi lasciarlo nuovamente passare, al fine di sferrare il sorpasso-gara solo all’ultima staccata. Purtroppo per lui, al tornantino che immette sul rettifilo dei box, c’è stato un piccolo errore, arrivando leggermente lungo consegnando così la sesta vittoria stagionale al compagno di squadra, felice nell’aver legittimato il trionfo iridato di settimana scorsa.

Per Bradley Smith resta la consolazione di una gara dove ha corso in precarie condizioni fisiche, imparando molto, proponendosi come favorito per il titolo 2010 dove resterà nella medesima categoria con stessa moto e squadra. In più è vicinissima la seconda posizione di campionato, anche a causa dell’opaca performance di Nico Terol, soltanto quinto. Il podio ha così premiato ancora una volta Pol Espargaro davanti ad un altro pilota Bancaja Aspar (3 nei primi 4), Sergio Gadea, in un valzer di errori nel gruppo degli inseguitori.

Fuori Folger per un contatto con Marquez, il quale si è poi ritirato per un problema tecnico alla sua KTM; Out anche Vazquez ed il nostro Corsi, quando aveva tutto per giocarsela con Espargaro. Il miglior italiano è così Andrea Iannone ottavo senza scordarci di Lorenzo Zanetti rimontante fino alla decima posizione, con punti anche per Takaaki Nakagami caduto malamente nel Warm Up e per Michael Ranseder, rimasto a piedi a metà stagione per l’abbandono della fallimentare Haojue, ritrovatosi con l’Aprilia del team CBC Corse. Da segnalare la 16° posizione di Elly Illias, wild card malese che ha sfiorato un piazzamento storico per tutto il movimento motociclistico asiatico: merita un’altra opportunità.

Cronaca di Gara

Nonostante un grande spunto di Smith è Marquez a voltare primo al tornantino al termine del rettifilo dei box, conservando il comando su di un sorprendente Vazquez che poco dopo riuscirà addirittura a portarsi in prima posizione con Simon quarto seguito da Rabat, Cortese, Terol e tutto il gruppo degli inseguitori. Arrivati alla salita della “Berjaya Tioman” brutto botto per Webb, volato a terra in seguito ad un high-side, Bradl non lo può evitare ed entrambi concludono così la corsa, evitati per poco da Olive e Krummenacher.

Non ci sono problemi per il prosieguo della contesa, si evidenzia il neo-campione del mondo Simon che prende la testa della classifica su Marquez, Vazquez ed un malconcio Smith; lo spagnolo del team Aspar prova la fuga, agli inseguitori non resta che darsi battaglia nel vano tentativo di resistere all’azione del #60 in un gruppetto dove si sono inseriti anche i nostri Corsi e Iannone.

Dopo un terzo di gara le molteplici battaglie cominciano a… valere qualcosa: Simon ha un buon margine su Smith (1″2) che si è staccato dagli altri contendenti per l’ultimo posto sul podio, tutti giovanissimi come Vazquez, uno spettacolare Folger, Cortese, Marquez e anche Pol Espargaro, come da sua abitudine partito in modalità “diesel”. A spron battuto l’avanzata di Smith, che nell’arco di pochi giri raggiunge, con un passo strepitoso, il compagno di squadra Simon proponendo così una riedizione del duello di Phillip Island, questa volta con in palio “solo” la coppa del vincitore.

A 10 giri dalla bandiera a scacchi la lotta per il terzo posto non vede più tra i pretendenti Jonas Folger, toccatosi con Marquez alla variante in fondo al rettilineo dei box, costretto ad abbandonare in un weekend decisamente positivo dove è ritornato sui valori mostrati nell’ottimo inizio di stagione. Per ironia della sorte proprio il pilota KTM tre giri più tardi abbandona la corsa per un problema tecnico (presunto grippaggio) della FRR 125: decisamente sfortunato.

Verso la volata finale prosegue il testa a testa Simon-Smith, dietro a 4″ c’è il trio Derbi composto da Espargaro, Cortese, Vazquez più Corsi, Terol, Gadea e Rabat: Iannone, in solitaria, è decimo. A sei tornate dalla bandiera a scacchi Smith rompe gli indugi ed in fondo al rettilineo “Penang” conquista la prima posizione ed immediatamente qualche metro sulla Aprilia del compagno di squadra. Un “lampo” di una corsa che cambia nuovamente dimensione poco più tardi, quando per un errore dell’inglese Simon riprende quanto perduto poco prima. Ben più grave la sbavatura di Vazquez, scivolato dinanzi alle tribune dei box quando era positivamente quarto in piena lotta con Espargaro e Corsi per un posto sul podio.

Non sarà l’unico, giusto la tornata successiva è la volta di Simone Corsi che non prende punti regalando il gradino più basso del podio a Pol Espargaro. Per la vittoria la volata finale premia invece Julian Simon, complice un errore di valutazione di Bradley Smith che sbaglia completamente strategia. Doppietta Aprilia-Aspar, quasi tripletta perchè quarto è Sergio Gadea davanti a Terol, Cortese, Rabat e Iannone, ottavo e primo tra gli italiani.

125cc World Championship 2009
Sepang, Classifica Gara

01- Julian Simon – Bancaja Aspar Team – Aprilia RSA 125 – 19 giri in 42’50.916
02- Bradley Smith – Bancaja Aspar Team – Aprilia RSA 125 – + 1.114
03- Pol Espargaro – Derbi Racing Team – Derbi RSA 125 – + 6.293
04- Sergio Gadea – Bancaja Aspar Team – Aprilia RSA 125 – + 8.003
05- Nicolas Terol – Jack & Jones Team – Aprilia RSA 125 – + 8.485
06- Sandro Cortese – Ajo Interwetten – Derbi RSA 125 – + 10.188
07- Esteve Rabat – Blusens Aprilia – Aprilia RSA 125 – + 15.114
08- Andrea Iannone – Ongetta Team I.S.P.A. – Aprilia RSA 125 – + 22.151
09- Joan Olive – Derbi Racing Team – Derbi RSA 125 – + 26.388
10- Lorenzo Zanetti – Ongetta Team I.S.P.A. – Aprilia RS 125 – + 27.113
11- Takaaki Nakagami – Ongetta Team I.S.P.A. – Aprilia RS 125 – + 27.859
12- Michael Ranseder – CBC Corse – Aprilia RS 125 – + 34.838
13- Randy Krummenacher – Degraaf Grand Prix – Aprilia RSA 125 – + 41.829
14- Dominique Aegerter – Ajo Interwetten – Derbi RSA 125 – + 42.433
15- Luis Salom – Jack & Jones Team – Aprilia RS 125 – + 51.635
16- Elly Ilias – Air Asia Team Malaysia – Aprilia RS 125 – + 59.854
17- Cameron Beaubier – Red Bull KTM Moto Sport – KTM FRR 125 – + 1’07.131
18- Jasper Iwema – Racing Team Germany – Honda RS 125R – + 1’14.171
19- Jakub Kornfeil – Loncin Racing – Loncin 125 – + 1’27.651
20- Muhammad Zulfahmi – Air Asia Team Malaysia – Yamaha TZ 125 – + 1’58.779
21- Blake Leigh Smith – Degraaf Grand Prix – Aprilia RS 125 – + 2’06.062
22- Quentin Jacquet – Matteoni Racing – Aprilia RS 125 – a 1 giro

Alessio Piana

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