11 Maggio 2009

125cc: la rivelazione di questo inizio di 2009, Jonas Folger

Scopriamo il giovane pilota tedesco del Motomondiale classe 125

Sono ben pochi i piccoli piloti che usciti da un anno difficile dopo passate “glorie” riescono a dire la loro a livello mondiale, buttando la testa fuori e sfoderando tanta tanta grinta. Uno di loro è il quindicenne tedesco Jonas Folger, venuto su in ambiente Red Bull MotoGP Academy sulle piste spagnole del CEV e non solo (lo si è visto correre anche qui in Italia nel CIV 125 GP). Nato il 13 agosto del 1993, Jonas si è fatto notare subito dalla sue esperienze nel campionato Spagnolo nel 2006 aggiudicandosi un finale piazzamento al sesto posto, guadagnandosi la fiducia del progetto MotoGP Academy e di KTM, che gli ha concesso lo scorso anno l’opportunità di correre come wild card nel Motomondiale. Ci si aspettava una riconferma per quest’anno, ma la casa austriaca ha avuto altri programmi, con Folger costretto a guardarsi attorno su consiglio della Dorna. Infatti Jonas corre adesso con i colori dell’Ongetta Team I.S.P.A. al fianco dell’attuale leader del mondiale dell’ottavo di litro Iannone oltre che a Zanetti e all’ex compagno di team nella MotoGP Academy, Takaaki Nakagami. Ciò che colpisce di questo quindicenne è che in sole 3 gare il giovane si è fatto notare, e non poco. In quella che possiamo a stento definire prima “gara” effetuatasi sul tracciato del Qatar lo ha visto terminare in un ottimo quarto posto che però non sarebbe potuto essere indicativo, per ovvi motivi. Ma il punto di domanda sorto dalla curiosità della prima corsa ha trovato conferma al secondo appuntamento mondiale, quello del Giappone. Sul tracciato di Motegi Folger, partito da undicesima piazza è arrivato al traguardo sesto, con i primi della classe insomma. Ma se ancora non aveva convinto, questo nome spuntato dal nulla (sebbene la sua fama nel paddock fosse già buona), allora è necessario dare un’occhiata alla gara sul circuito di Jerez de la Frontera. Jonas Folger impegnato a Losail Jonas Folger con il numero 94 partiva dalle ultime posizioni non essendosi classificato il sabato (complice un problema tecnico nei primissimi minuti) per poi essere doverosamente riammesso al via. Da 35esimo Folger ha vissuto una corsa in recupero, riuscendo a passare i vari gruppi formatisi durante lo svolgimento della corsa per arrivare a riacciuffare i piloti che se la giocavano nelle posizioni che contano, le prime 4. Il tedesco ha dimostrato così la sua determinazione nel voler ottenere un buon risultato, quasi non contento si è messo a battagliare con Marquez ed Espargaro a loro volta impegnati in lotta con Gadea. Ben presto il duello si è giocato tra lo spagnolo della Derbi e Folger, con Marquez che da dietro non ha voluto sbilanciarsi e ha buttato in tavola la carta dell’intelligenza. Carta che però non è passata nelle mani del centaurino tedesco nel momento del bisogno. Infatti all’ultimo giro, quando si trovava terzo, ha azzardato un sorpasso strozzato in curva su Espargaro che non ci è stato. Il pilota Derbi ha chiuso ogni via d’uscita, Folger senza esperienza è volato a terra trasportando con sé anche lo spagnolo che miracolosamente è rimasto in piedi ma che ovviamente non ha potuto terminare la gara in seconda posizione come si sarebbe aspettato. In questo modo Jonas è uscito di scena non portando a casa nemmeno un punto, mordendosi le mani per le 33 posizioni recuperate e la possibilità di un podio sfumata. Il pilota tedesco, con questo errore, è undicesimo in classifica, carico di un grosso rimorso: quello di non aver ragionato abbastanza sulla strategia. La prossima gara si disputerà in Francia, se il pilota del team Ongetta avrà imparato da questa esperienza è tutto da vedere, ma una sola cosa sembra certa: Jonas Folger ha stoffa, decisione e tanta voglia di imporre il suo nome. Serena Sodi

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