14 Giugno 2009

125cc Barcellona Gara: vince Iannone, ma che ingenuo Simon!

Clamoroso epilogo per il Gran Premio di Barcellona

Doveva dimostrare qualcosa Julian Simon, di essere un pilota che di punti non ne buttava via pensando sempre al campionato. “Voglio vincere, ma non devo commettere errori perchè voglio il titolo“: questo diceva soltanto ieri, quando dalla pole position sembrava aver la strada spianata per la vittoria. Ci ha pensato Andrea Iannone e la sua strategia a metterlo in condizione di sbagliare: sempre col fiato sul collo, sempre lì a passarlo, studiarlo, lasciarlo andare per poi superarlo nuovamente. L’ha fatto esplodere, l’ha cotto: penultimo giro, Julian Simon sbaglia i conti e, come accaduto per Chili e tanti altri nel motociclismo, festeggia con una tornata d’anticipo una vittoria mai arrivata. La disperazione di Jorge Martinez, il “vaffa” di Gino Borsoi, il danno e la beffa di vedersi anche battuto dal compagno di squadra Sergio Gadea, terzo facendo ricorso al fotofinish quando i due sono arrivati con 1/1000 di distacco sul traguardo nel concitato finale. Un fatto “sconvolgente” per ben 12 punti regalati ad Andrea Iannone, il più felice oggi per aver riscattato il Mugello e, lui sì, aver dimostrato qualcosa.

Se non ci son problemi tecnici, ma anche se non commette errori, lui è lì a vincere o a giocarsela. Sa mettere pressione agli avversari, sa portarli agli errori, per la terza vittoria stagionale (nessuno come lui), quarto in carriera. Nessuno dica che sono successi “del caso”: la pioggia di Shanghai lo scorso anno, la gara interrotta di Losail dopo 5 giri, le mutevoli condizioni di Motegi e l’ingenuità di Simon. Il campionato, adesso, sorride adesso a Iannone festante sul podio insieme a Nico Terol e Sergio Gadea, secondo e terzo in un gruppetto di inseguitori che ha visto anche i giovanissimi Marc Marquez e Jonas Folger, 5° e 6° sul traguardo. Fuori gioco invece al sesto giro per un problema tecnico (catena saltata) Pol Espargaro, un altro “big” ha chiuso solo ottavo, ovvero Bradley Smith, che adesso è lì in un campionato apertissimo con pochi punti tra lui e la coppia Simon-Iannone.

A proposito degli italiani, non ce ne sono altri in zona punti: Simone Corsi è sedicesimo all’ultima gara con il Jack & Jones Team di Sito Pons (da domani tornerà ad essere pilota del Fontana Racing, almeno secondo le ultime indiscrezioni), Zanetti, Vitali, Marconi e Savadori sono usciti di scena così in ordine cronologico (sebbene i piloti CBC Corse siano poi ripartiti chiudendo nelle retrovie). Per fortuna del movimento motociclistico tricolore c’è Andrea Iannone. Ma anche Julian Simon..

Cronaca di Gara

Folger ha lo spunto migliore allo spegnimento del semaforo, ma Espargaro è il primo a voltare a sinistra per la curva “Elf” prendendosi l’hole-shot della giornata, seguito dallo stesso pilota tedesco, Terol, Gadea, Simon, Iannone e Krummenacher. Come sempre l’avvio, e di per sè la gara a Barcellona della ottavo di litro, è molto concitato con diversi sorpassi nell’arco di poche curve: Terol si prende il comando, da dietro Iannone e Simon recuperano da una difettosa partenza portandosi alle sue spalle, con il pilota di Vasto che si distingue per staccate eccellenti tanto che al secondo giro è già davanti. Il duello dei primi giri è proprio tra i duellanti delle prime gare stagionali, che si studiano, passano e ripassano con una costanza: Iannone è il più forte in staccata, ma Simon non è da meno nei curvoni e, specialmente, in rettilineo. Dopo pochi passaggi si evince che la lotta sarà tra loro due, con già staccati Terol, Espargaro, Folger, Gadea ed un rimontante Smith, in difficoltà per tutto il weekend.

Registriamo i ritiri di Vitali e Sembera, ma soprattutto un problema tecnico al sesto giro per un potenziale vincitore del Gran Premio, Pol Espargaro. In uscita dalla variante “Elf”, proprio quando aveva ricucito lo strappo dai primi, vede saltare la catena della propria Derbi RSA chiudendo così un weekend il cui epilogo doveva esser ben diverso: comprensibile a legittima disperazione dell’appena 18enne pilota ufficiale delle “Bolas Rojas”. La gara prosegue e vive del confronto tra Simon e Iannone, con circa 2″ di vantaggio su di un gruppetto a 4 composto da Gadea, Folger, Terol e Marquez in recupero che ha scavalcato Smith, il quale sembra un pò soffrire al Circuit Cat.

Metà gara raggiunta, fuori gioco per differenti problematiche Lorenzo Zanetti, Efren Vazquez e Danny Webb, cosa propone la corsa? Una battaglia infernale tra i due là davanti, una “coalizione” tra le ragioni del gruppetto degli inseguitori che, decimo su decimo, recupera qualcosa seguendo le indicazioni di Sergio Gadea, il più veloce in pista a preceder dalla terza posizione Terol, Marquez ed il sempre più convincente Folger, nuovo idolo di una Germania motociclistica che plaude il recupero di Stefan Bradl, adesso settimo scavalcando uno “spento” Smith.

Si va verso l’epilogo finale senza ulteriori scossoni, ma con un colpo di scena che resterà nella storia: come Pierfrancesco Chili, Giovanni Bussei o, nei tempi più recenti, Luca Scassa nel CIV a Misano, Julian Simon sbaglia i calcoli e anticipa di un giro le mosse per la vittoria. Passa Iannone, guadagna margine e… festeggia con un giro d’anticipo! Perde terreno per la disperazione di Jorge Martinez, chiude terzo con la vittoria che passa così ad Andrea Iannone, la terza stagionale e quarta in carriera che lo riporta a ridosso della leadership di campionato. Sul podio chiude Terol, secondo a precedere proprio Simon, Gadea, Marquez e Folger con Smith 8°. Fuori dai punti Simone Corsi, out a cinque giri dal termine Lorenzo Savadori per una caduta, tutti ad Assen adesso.

125cc World Championship 2009
Barcellona, Classifica Gara

01- Andrea Iannone – Ongetta Team I.S.P.A. – Aprilia RSA 125 – 22 giri in 41’10.494
02- Nicolas Terol – Jack & Jones Team – Aprilia RSA 125 – + 2.245
03- Sergio Gadea – Bancaja Aspar Team – Aprilia RSA 125 – + 2.330
04- Julian Simon – Bancaja Aspar Team – Aprilia RSA 125 – + 2.331
05- Marc Marquez – Red Bull KTM Moto Sport – KTM FRR 125 – + 2.356
06- Jonas Folger – Ongetta Team I.S.P.A. – Aprilia RS 125 – + 2.531
07- Stefan Bradl – Viessmann Kiefer Racing – Aprilia RSA 125 – + 10.795
08- Bradley Smith – Bancaja Aspar Team – Aprilia RSA 125 – + 10.824
09- Sandro Cortese – Ajo Interwetten – Derbi RSA 125 – + 14.984
10- Randy Krummenacher – Degraaf Grand Prix – Aprilia RSA 125 – + 15.089
11- Scott Redding – Blusens Aprilia – Aprilia RSA 125 – + 16.427
12- Esteve Rabat – Blusens Aprilia – Aprilia RSA 125 – + 16.515
13- Johann Zarco – WTR San Marino Team – Aprilia RS 125 – + 27.455
14- Joan Olive – Derbi Racing Team – Derbi RSA 125 – + 27.712
15- Takaaki Nakagami – Ongetta Team I.S.P.A. – Aprilia RS 125 – + 28.411
16- Simone Corsi – Jack & Jones Team – Aprilia RSA 125 – + 33.697
17- Tomoyoshi Koyama – Loncin Racing – Loncin 125 – + 42.581
18- Cameron Beaubier – Red Bull KTM Moto Sport KTM 41’59.341 148.601 48.847
19- Alberto Moncayo – Andalucia Aprilia – Aprilia RS 125 – + 49.532
20- Dominique Aegerter – Ajo Interwetten – Derbi RSA 125 – + 49.772
21- Jasper Iwema – Racing Team Germany – Honda RS 125R – + 1’02.666
22- Sturla Fagerhaug – Red Bull KTM Moto Sport – KTM FRR 125 – + 1’15.215
23- Johnny Rosell – Blusens BQR – Aprilia RS 125 – + 1’21.568
24- Luca Marconi – CBC Corse – Aprilia RS 125 – + 1’37.919
25- Jordi Dalmau – SAG Castrol – Honda RS 125R – a 1 giro
26- Luca Vitali – CBC Corse – Aprilia RS 125 – a 2 giri

Alessio Piana

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