4 Luglio 2010

125cc Barcellona Gara: Marc Marquez, e sono 4 vittorie!

Poker di successi e leadership di campionato in pugno

Missione compiuta! Poker, quarta vittoria consecutiva e riaggancio in campionato con la leadership di campionato acquisita. Marc Marquez conquista Barcellona e dimostra del perchè si parli di lui come nuovo fenomeno mondiale del motociclismo. Dal terzo giro un passo gara costantemente sull’1’50″6-50″7, centesimo più, centesimo meno: con questo ruolino di marcia ha strapazzato gli avversari, impossibilitati a resistere all’autorevole condotta di gara del pilota Derbi seguito da munifici sponsor come Repsol e Red Bull. Distacco portato da 1″ a 4″ in 10 giri, grand chelem con vittoria, pole, giro più veloce e gara condotta dal primo all’ultimo giro. Certo, è la quarta consecutiva ed il campionato adesso sorride al dominatore dal Mugello in avanti, salito in testa a quota 132 in classifica: un rimonta obbligata dallo zero di Jerez, caduto al primo giro per la rottura del silenziatore della propria Derbi RSA.

Capovolgimento di fronte in campionato favorito anche dall’errore di Nico Terol, volato a terra a cinque curve dalla bandiera a scacchi per un grossolano doppio-errore: lungo alla “Seat” nel tentativo di passare Espargaro, highside alla “Caixa” per non perdere terreno. Impossibilitato a ripartire non ha preso punti ritrovandosi in un sol colpo da +12 a -13 nei confronti di Marquez, leader con 132 lunghezze seguito da Pol Espargaro a 131, terzo sul traguardo e battuto in volata da un ritrovato Bradley Smith.

La lotta nel terzetto tra Smith, Espargaro e Terol per le due restanti posizioni sul podio è stata accesissima, così come tra Sandro Cortese ed Efren Vazquez per la 4° posizione finale: piccolo particolare, sono a 45″, un abisso. Da applausi anche la prestazione di Tomoyoshi Koyama, sesto con una Aprilia RSW del Racing Team Germany davanti a numerose RSA condotte da piloti quali Randy Krummenacher o Jonas Folger (tra i due bene Johann Zarco, 8°).

Gli italiani? Soltanto Simone Grotzkyj Giorgi a punti, 12°, battuto in volata da Adrian Martin (pupillo di Alex Debon) con gli esordienti Alberto Moncayo, Marcel Schrotter (campione europeo e tedesco in carica su Honda) ed il malese Zulfahmi Khairuddin (bravo, 15°!) alle sue spalle. Nessuna gioia per Luca Marconi 18° con l’Aprilia Ongetta, 22° Marco Ravaioli su Lambretta e Lorenzo Savadori costretto alla resa ancor prima dello spegnimento del semaforo.

Cronaca di Gara

Si spegne la moto della wild card ungherese Peter Sebestyen ed è costretto a scattare dalla pit lane: poco male, era ultimo in griglia. Alla partenza Smith ha lo spunto migliore, ma arriva lungo alla prima staccata con Marquez che si riprende il comando; il pilota britannico deve così lasciar strada anche a Terol ed Espargaro con Vazquez poco dietro e Rabat… a terra, scivolato alla “Caixa” concludendo anzitempo la propria gara di casa. Ben altra vita per Marquez che conclude il 1° giro con mezzo secondo di margine sul terzetto composto da Espargaro, Terol, Smith, inizialmente in grado di mantenere il ritmo del fuggitivo #93.

I primi quattro dopo soltanto due giri fanno il vuoto, lasciano a oltre 3″ Cortese e Vazquez, più indietro Krummenacher, Folger, Moncayo con il nostro Grotzkyj Giorgi 12°, Marconi 21°, Ravaioli 27° e Savadori che non compare in classifica. Al quarto giro, ebbene sì, Marquez riesce ad allungare: nuovo record del tracciato in 1’50″675, ulteriormente ribassato in 1’50″640 alla tornata successiva. Mantiene questo passo sull’1’50″6 il pupillo di Alzamora, guadagna un margine considerevole superiore ai 2″ non lasciando alcuna speranza per gli inseguitori dove è lotta aperta per il secondo e terzo gradino del podio.

Al sesto giro cade, dolorante, Alexis Masbou (era 15°), più avanti la lotta tra “privati” è esaltante per la 7° posizione: Salom, Krummenacher e Folger, tutti con le RSA, sono in un fazzoletto, seguiti da Koyama, la coppia Andalucia Cajasol composta da Webb e Moncayo, Zarco ed il nostro Grotzkyj Giorgi in 14° posizione. Il pesarese non dovrà lottare per il norvegese vice-campione in carica della Rookies Cup Sturla Fagerhaug, scivolato quando era 16° nel tentativo di resistere al compagno di squadra malese Zulfahmi.

Non cambia nulla al giro di boa della contesa, dove Marquez porta a sostanzialmente 3″ il proprio margine su Terol, Espargaro e Smith in accesa bagarre: gara in pugno, c’è poco da dire. Non resta quindi che seguire le ultime scorribande per le restanti due posizioni sul podio: Terol nel tentativo di passare Espargaro alla “Seat” arriva lungo, replica alla “Caixa” dove clamorosamente vola a terra. Secondo è così Bradley Smith, terzo Pol Espargaro, seguono Cortese, Vazquez, Koyama (!), il nostro Grotzkyj Giorgi a punti in 12° posizione aspettando il Sachsenring.

125cc World Championship 2010
Barcellona, Classifica Gara

01- Marc Marquez – Red Bull Ajo Motorsport – Derbi RSA 125 – 22 giri in 40’46.315
02- Bradley Smith – Bancaja Aspar Team – Aprilia RSA 125 – + 4.638
03- Pol Espargaro – Tuenti Racing – Derbi RSA 125 – + 4.996
04- Sandro Cortese – Avant Mitsubishi Ajo – Derbi RSA 125 – + 45.366
05- Efren Vazquez – Tuenti Racing – Derbi RSA 125 – + 45.433
06- Tomoyoshi Koyama – Racing Team Germany – Aprilia RSW 125 – + 49.685
07- Randy Krummenacher – Stipa Molenaar Racing GP – Aprilia RSA 125 – + 49.735
08- Johann Zarco – WTR San Marino Team – Aprilia RSW 125 – + 49.743
09- Jonas Folger – Ongetta Team – Aprilia RSA 125 – + 49.775
10- Danny Webb – Andalucia Cajasol – Aprilia RSA 125 – + 53.115
11- Adrian Martin – Aeroport de Castello Ajo – Aprilia RSA 125 – + 58.669
12- Simone Grotzkyj Giorgi – Fontana Racing – Aprilia RSA 125 – + 58.800
13- Alberto Moncayo – Andalucia Cajasol – Aprilia RSA 125 – + 1’02.050
14- Marcel Schrotter – Interwetten Honda 125 – Honda RS125R – + 1’15.497
15- Zulfahmi Khairuddin – AirAsia Sepang Int. Circuit – Aprilia RSW 125 – + 1’16.029
16- Jakub Kornfeil – Racing Team Germany – Aprilia RSW 125 – + 1’26.441
17- Louis Rossi – CBC Corse – Aprilia RSW 125 – + 1’33.613
18- Luca Marconi – Ongetta Team – Aprilia RSW 125 – + 1’36.186
19- Joan Perello – SAG Castrol – Honda RS125R – + 1’36.223
20- Michael Van Der Mark – Lambretta Reparto Corse – Lambretta 125 GP10 – + 1’36.340
21- Johnny Rosell – SAG Castrol – Honda RS125R – + 1’43.804
22- Marco Ravaioli – Lambretta Reparto Corse – Lambretta 125 – + 1’55.331
23- Peter Sebestyen – Right Guard Racing – Aprilia RSW 125 – a 1 giro

Alessio Piana

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