2 Novembre 2010

125cc: a Valencia la festa di Marquez, ma Terol ha un piano…

Gran finale per la 125 a Valencia con in ballo il mondiale

A Estoril si è deciso il mondiale, a Valencia per festeggiare il nuovo Campione 2010 per la classe 125cc. Questo all’apparenza è ciò che propone l’ultima tappa stagionale della ottavo di litro, ancora… sconvolti per quanto è riuscito a concretizzare Marc Marquez in Portogallo. Una remontada, un’impresa, un qualcosa di incredibile: semplicemente fantastico. Vincere, mettendo in pratica la strategia studiata a tavolino nonostante la pioggia, l’interruzione della corsa, una scivolata ed il dover partire dal fondo dello schieramento è qualcosa che resterà nella storia. E che vale un mondiale. Con 17 punti di vantaggio il pupillo di Emilio Alzamora potrà accontentarsi di un misero ottavo posto a Cheste: difficilmente farà calcoli di classifica, conoscendo carattere ed interpretando la strategia di Estoril dove ha preferito non rispettare l’ordine dai box di restare in terza posizione, attaccando fino all’ultimo per la vittoria. Può così dormire sonni tranquilli Marc Marquez, vicino a conquistare il titolo al terzo anno nella serie iridata per poi provare, 24 ore più tardi, la Moto2 che lo accoglierà a braccia aperte per la stagione 2011, dove cercherà di confermarsi nuovo “fenomeno” del motociclismo mondiale anche con le moto “grandi”. Strada spianata per un successo ampiamente meritato, più di quanto recita la classifica dove sfortunate battute d’arresto hanno rimandato la “fiesta”. Al debutto con la Derbi a Losail, dopo aver dominato i test invernali, era 2°. A Jerez, sulla carta in grado di vincere, caduto al primo giro per la rottura del silenziatore della propria RSA (con cambio di fornitore al seguito), correndo a Le Mans da infortunato chiudendo comunque sul podio. Dal Mugello in poi l’avanzata inarrestabile, con cinque vittorie di fila, un nuovo infortunio nelle prove di Brno, la scivolata da “eccessiva tranquillità” di Indianapolis, vittoria a Misano e KO al via di Motorland Aragon, ultima sventura prima del poker da Motegi a Estoril. Marquez si merita il titolo, ma Nico Terol ha l’esperienza necessaria per studiare un piano-B per Valencia. Sul circuito di casa correrà senza pressioni, sicuro di non poter più vincere il mondiale, ma con l’obiettivo di salire sul gradino più alto del podio. Poi tutto può succedere, anche perchè Marquez ha dimostrato di poter sbagliare: Estoril docet. Già escluso dalla lotta al titolo invece Pol Espargaro, senza più ambizioni di classifica, con l’unico imperativo di chiudere stagione e avventura nella 125cc dove comunque un mondialino in questi anni se lo sarebbe meritato. Lo attende adesso la Moto2 del team Speed Up, squadra e “pacchetto” al vertice per ben figurare anche tra le 600cc riproponendo il confronto con Marquez senza Terol, che resterà un altro anno tra le 125cc 2 tempi per diventarne l’ultimo Campione del Mondo della storia. “Ultima” nella ottavo di litro anche per Bradley Smith (Moto2 con Tech 3), Randy Krummenacher (correrà già nel CEV con una Kalex il prossimo 14 novembre ), Tito Rabat (vicino l’accordo con BQR). Torneranno nel 2011 ex-protagonisti come Hector Faubel e Sergio Gadea, appiedati dai rispettivi team in Moto2, si muove di conseguenza il mercato con Johann Zarco verso il team Ajo, Marcel Schrotter che disporrà di una Aprilia, Jonas Folger verso un nuovo team ed i nuovi fenomeni del CEV quali Maverick Vinales e Miguel Oliveira (1° e 2° nell’Europeo ad Albacete) con un piede e mezzo nel mondiale. A Valencia in ottica classifica resta soltanto da decidere il “rookie of the year“, con un solo punticino tra gli iberici Luis Salom (Molenaar Racing) e Alberto Moncayo (Andalucia Cajasol), quest’ultimo protagonista di una parte finale di stagione in crescendo con il 5° posto di Motegi e la prima fila di Estoril da evidenziare. E gli italiani? Buone e cattive notizie. Partendo da quest’ultime, Luca Marconi non correrà a Valencia per la frattura alla clavicola rimediata nella caduta dei primi giri a Estoril dove stava disputando un buon weekend. In compenso non mancherà al via Lorenzo Savadori, sfortunato in Portogallo dopo essersi qualificato 9°, e Simone Grotzkyj Giorgi che ha rimontato fino alla 12° posizione finale. A proposito di Estoril, da ricordare le performances dei giovani prospetti del programma Junior GP della Federmoto, con Alessandro Tonucci e Luigi Morciano ai primi punti mondiali, 12° e 13°. “Tonu” e “Gigio” hanno fatto esperienza e, passo dopo passo, la speranza è di vederli protagonisti nel prossimo biennio nella “entry class” del Motomondiale. Serve tempo ed un progetto: sulla carta, con il Team Italia, finalmente c’è. Alessio Piana

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