24 Aprile 2014

Valentino Rossi: “Le gomme? Dobbiamo trovare una soluzione”

Le parole di Valentino Rossi in Conferenza Stampa

Tra i piloti più attesi in Argentina tanto da esser stato “preso d’assalto” nella serata di ieri in un ristorante dal pubblico di appassionati locali, Valentino Rossi è stato uno dei piloti intervenuti nella consueta Conferenza Stampa alla vigilia del Gran Premio Red Bull de la Republica Argentina. Il primo argomento non poteva che esser il problema alla gomma anteriore incontrato nel corso della gara di Austin.

Ad Austin ho riscontrato un problema alla gomma anteriore non soltanto in gara, ma anche nelle prove, seppur in misura minore“, ha dichiarato Valentino Rossi. “Da questo punto di vista Austin era la pista peggiore per noi: solitamente simili problemi non si presentano, quest’anno siamo infatti più competitivi su tracciati diversi tra loro. Senza quel tipo di problema, ne sono convinto, il terzo posto era alla nostra portata. Per trovare una soluzione a questo tipo di inconveniente bisogna migliorare la messa a punto della moto per far lavorare meglio la gomma anteriore. A questo proposito proveremo qualcosa domani nelle prove, nel corso del weekend valuteremo il comportamento della gomma e della moto con questo tipo d’asfalto“.

Insieme ad Anthony West e Sebastian Porto (al via in Moto2), Valentino Rossi è l’unico pilota con trascorsi in Argentina. “Ho diverse esperienze qui in Sud America: ho corso due volte in Argentina, in tante altre occasioni in Brasile… Ho vinto a Buenos Aires nel 1998 in 250cc: era stata una gara molto divertente, che non si dimentica facilmente ripensando all’incidente tra Capirossi e Harada che si stavano giocando il titolo. Buenos Aires era un posto fantastico, ma la pista sembrava quasi “stradale”, con tanti saliscendi: Termas de Rio Hondo è invece un circuito che sembra fatto apposta per le moto: larga, veloce, scorrevole, la prima impressione è positiva“.

Circuito nuovo, ma “strategia” di sempre. “Ci sarà poco tempo per imparare la pista, dovrò sfruttare ogni minuto delle prove per questo. Ci baseremo sui dati in nostro possesso e, sessione dopo sessione, cercare di migliorare progressivamente la messa a punto della nostra moto. In questi casi bisogna anche esser un pò fortunati…

Foto: MotoGP.com

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