14 Giugno 2013

MotoGP: venerdì a Barcellona, le dichiarazioni dei piloti

Le dichiarazioni al termine delle prime prove libere

Con Valentino Rossi al comando della graduatoria dei tempi per pochi millesimi di vantaggio nei confronti di Jorge Lorenzo è andata in archivio la prima giornata di prove a Montmelò, teatro del Gran Premi Aperol de Catalunya 2013, sesta prova del Motomondiale 2013. Dalla coppia del Yamaha Factory Racing Team partiamo nel riportare le dichiarazioni dei piloti al termine dei primi due turni di prove libere al Circuit de Catalunya. Valentino Rossi (Yamaha Factory Racing), 1°E’ soltanto la prima giornata di prove, ma è bello ritrovarmi là in cima alla classifica dei tempi. Non mi ricordo quando è stata l’ultima volta, in condizioni normali, che mi sono ritrovato così avanti in classifica, per questo sono molto contento. E’ stato un buon turno di prove: tutti in squadra abbiamo lavorato bene, con la gomma dura ho mantenuto un buon passo gara e con la morbida sono riuscito a star davanti per poco meno di 1 decimo rispetto a Jorge (Lorenzo). Ci resta ancora qualcosa da migliorare per andar più forte, in particolare al primo ed al terzo settore, ma sono soddisfatto. L’esser riuscito a fare il miglior tempo subito al primo giro con la gomma morbida mi lascia ben sperare in vista delle qualifiche, considerato che nelle ultime gare non sempre mi è riuscito. Per la gara resta da decidere quale gomma utilizzare: Jorge ha lavorato con la morbida, io con la dura, dipenderà tutto dall’usura delle gomme sulla distanza. In ogni caso abbiamo ancora del margine di miglioramento, ma qui la Yamaha va molto bene e su questo tracciato mi diverto: oggi, pur essendo soltanto venerdì, sono felice“. Jorge Lorenzo (Yamaha Factory Racing), 2°Penso che sia un buon inizio di weekend. Abbiamo provato nel corso della giornata due differenti impostazioni della messa a punto che non hanno dato i responsi sperati. In ogni caso abbiamo praticamente girato sempre con lo stesso set di pneumatici di mescola morbida, è stato utile per capire l’usura delle gomme sulla distanza di gara e risolvere questo problema. La morbida giro dopo giro ha un notevole degrado, è difficile mantenere una buona costanza di rendimento. In ogni caso adesso abbiamo le idee più chiare e siamo comunque tra i primi, questa è la cosa più importante. Per domani cercheremo di migliorare la moto, l’obiettivo è di mantenere un passo gara sull’1’42″. Non sto pensando troppo alle qualifiche, perchè con una gomma nuova si può scendere senza particolari problemi di mezzo secondo: qui, a maggior ragione con queste temperature, si prospetta una gara molto impegnativa dove il passo è fondamentale. Oggi sono stato tra i più veloci al riguardo, questo mi lascia ben sperare per il prosieguo del weekend“. Dani Pedrosa (Repsol Honda Team), 3°Oggi ci siamo concentrati quasi esclusivamente su prove comparative degli pneumatici. Siamo riusciti ad esser veloci e costanti sul passo sia con le morbide, sia con le dure, per questo non abbiamo ancora preso una decisione in vista della gara: non ci resta che aspettare e verificare quale delle due soluzioni si adatterà meglio alle condizioni della pista domenica. Qui a Barcellona la scelta delle gomme è molto importante, forse più rispetto ad altri tracciati: fa sempre caldo e la gestione sulla distanza è la chiave per ottenere un buon risultato. Domani continueremo a seguire questa strada, analizzando tutti i dati ed i tempi sul giro per non sbagliare nulla per domenica“. Alvaro Bautista Alvaro Bautista (GO&FUN Honda Gresini), 4°Oggi è stata una giornata positiva. Fin dalle prime tornate del mattino mi sono trovato subito bene con la moto e con la pista così ho potuto iniziare a lavorare sulla messa a punto. Purtroppo ho fatto una caduta fortunatamente senza conseguenze fisiche e questo è stato il lato positivo della divagazione. Nel pomeriggio siamo usciti subito con le gomme dure davanti e dietro, ma non ho trovato il giusto feeling con il posteriore che scivolava molto. Fatto un passo indietro, tornando alla gomma morbida, benché fosse usata, ho girato forte. Domani ci concentreremo sull’elettronica per poter controllare al meglio la moto quando in gara ci sarà un calo delle gomme. Oggi ottima giornata che dobbiamo confermare domani sperando di ottenere un buon posto sullo schieramento di partenza per la gara di domenica“. Cal Crutchlow (Monster Yamaha Tech 3), 5°Sono soddisfatto perchè oggi abbiamo sperimentato nuove soluzioni in termini di messa a punto della moto, riuscendo a trovare qualche idea interessante che mi aiuterà nel prosieguo del weekend. Questo pomeriggio, con così tanto caldo, non ho usato la gomma morbida e, tempi alla mano, mi avrebbe garantito di migliorare i riferimenti cronometrici. Con la morbida sarei stato quasi sicuramente tra i primi 3, ma ho preferito concentrarmi su un long run con gomma dura che ha dato i responsi sperati. Per domani abbiamo bisogno di migliorare qualcosa nella messa a punto per ridurre il gap nel T1, ma complessivamente oggi è andata bene: i piloti spagnoli qui vanno forte, ma sono fiducioso di potermi inserire in questa lotta“. Marc Marquez (Repsol Honda Team), 6°Posso ritenermi soddisfatto di questa prima giornata di prove. Abbiamo rispettato il consueto programma di lavoro del venerdì: questa mattina ero 9° ad oltre 1″ dai primi, nella seconda sessione ho dimezzato lo svantaggio ritrovandomi in sesta posizione. Già questo può rendermi soddisfatto del lavoro svolto con la squadra, ma sono convinto ci sia ancora del margine di miglioramento, specie in alcuni settori della pista dove non ho ancora il completo feeling in sella alla MotoGP. Per quanto mi riguarda domani cercherò di adattare il mio stile di guida a questo tracciato, così come, insieme alla squadra, trovare qualche dettaglio in più per perfezione la messa a punto. Penso stiamo comunque seguendo la strada giusta, i progressi nei due turni di prove lo confermano“. Nicky Hayden Nicky Hayden (Ducati Team), 7°Non è stata una giornata eccezionale, ma la squadra ha lavorato bene, migliorando la moto ad ogni uscita, e questo ci ha aiutato ad avere un buon passo nel pomeriggio. Con la gomma nuova la GP13 va bene, ma la moto diventa più problematica quando il grip si deteriora. Sono riuscito a scendere sotto 1’43 due volte, e il distacco da quelli che mi precedono è abbastanza ridotto, ma domani dobbiamo assolutamente trovare una soluzione per migliorare la durata delle gomme“. Andrea Dovizioso (Ducati Team), 8°Abbiamo ancora molto lavoro da fare domani per migliorare, perché per il momento non mi trovo tanto bene con la mia GP13. Dobbiamo valutare nuovamente la posizione di guida perché questa pista è molto diversa e richiede soluzioni differenti rispetto al Mugello. Non siamo così sicuri della posizione arretrata in sella, che aveva funzionato bene nei test della scorsa settimana in Italia, e per questo motivo abbiamo provato varie soluzioni di set-up. Come passo non siamo tanto lontani dai primi, però dobbiamo sicuramente migliorare perché qui in gara il tempo si alza sempre, e la differenza la fa chi è più a posto“. Stefan Bradl (LCR Honda MotoGP), 9°Non è stata una prima giornata facilissima visto il caldo e la mia caduta nella FP2 ma è stato anche un primo giorno davvero produttivo. Abbiamo lavorato con 2 ciclistiche diverse recuperando un sacco di informazioni utili in vista della gara. La moto così mi piace ma c’è ancora qualcosina da sistemare per renderla più stabile in entrata di curva. La caduta è un mio errore perché sono stato troppo aggressivo ma poi sono uscito con la stessa moto e devo dire che giravo forte quindi sono certo che domani faremo un bel giro veloce“. Aleix Espargaro (Power Electronics Aspar), 10°Purtroppo oggi la pista era molto scivolosa e questo ha comportato progressive perdite di grip, non proprio il massimo per trovare la migliore messa a punto. Ho speso tanto tempo per cercare una soluzione, soltanto nel finale sono riuscito, con le nuove forcelle, ad abbassare i miei tempi sul giro di quasi mezzo secondo. Questo significa che le nuove sospensioni sono un bel passo avanti, difficile quantificare esattamente se tanto o poco, ma di sicuro una garanzia per ridurre il gap dai primi. Adesso sono a sostanzialmente 1″ dalla pole, questo non è male e penso che per domani ci sia la possibilità di migliorarci ancora“. Andrea Iannone Andrea Iannone (Energy T.I. Pramac Racing), 11°Quest’anno mi stanno capitando davvero tutte. Fortunatamente Claudio (Dr. Costa) è sempre presente in pista, e questa notte, quando l’orecchio non mi dava tregua, è intervenuto e ho potuto riposare. A parte questo posso dire che la giornata alla fine non è andata così male, il distacco da Nicky e Dovi su questa pista è inferiore rispetto al solito, e rispetto al primo tempo abbiamo meno di un secondo. Certo ho ancora alcuni problemi, faccio fatica nei punti veloci, quindi l’ultima parte della pista, e ad inserire la moto in curva, che tende ad allargare molto. Ci stiamo comunque lavorando e anche oggi, dopo alcuni accorgimenti, è andata meglio. Questa mattina sono uscito subito con la gomma dura e non è andata male, il passo però è migliorato con la morbida durante la sessione del pomeriggio, ho infatti potuto girare meglio, ma per la gara ancora non so. Vediamo come andrà domani“. Randy De Puniet (Power Electronics Aspar), 12°Oggi abbiamo provato la nuova forcella, questo ha migliorato il mio feeling in sella rispetto alle ultime gare. Abbiamo dovuto sfruttare tutto il tempo a disposizione nei due turni di prove libere per trovare una buona messa a punto e, nonostante un problema al freno motore nella mattinata, ci siamo riusciti. La nuova forcella mi ha restituito la fiducia dello scorso anno: è un grande passo avanti, penso inoltre ci sia un grande margine di miglioramento. Adesso ho più fiducia sul davanti in ingresso curva, per quanto mi riguarda era proprio quello che serviva in questo momento“. Michele Pirro (Ignite Pramac Racing), 13°Si, siamo fuori dai primi dieci. Questa mattina ho avuto un piccolo problema con la moto usata al Mugello, dunque non abbiamo potuto sfruttare i setting trovati in quell’occasione. Parecchie le difficoltà con il posteriore, la moto si muove molto, e certo la pista non è delle più semplici da questo punto di vista. Le curve veloci, dove devi dare gas in piega, sono davvero tante. Domani lavoreremo per capire cosa si riesce a fare per sistemare perché al momento è proprio un limite in quanto non riesco ad essere veloce in uscita di curva. Al Mugello le cose erano diverse. Comunque abbiamo fatto un solo turno al momento, sapevamo che non sarebbe stato facilissimo, ma ci aspetta un’altra giornata per lavorare in vista della gara. Alla fine il distacco da Dovi è di 6 decimi quindi credo di poter avere ancora margine per migliorare“. Bradley Smith (Monster Yamaha Tech 3), 14°Un’altra giornata difficile: mi sono presentato qui già non al meglio della forma fisica e, dopo la caduta di questo pomeriggio, ho rischiato di peggiorare la situazione. Per fortuna non mi sono fatto nulla, ho soltanto perso l’anteriore e, appena ho cercato di salvarlo, il posteriore mi ha proiettato in aria. La moto ha colpito il ginocchio sinistro ed è per questo che zoppicavo, ma per fortuna non è niente di grave. Quello che devo fare adesso è mantenere la calma cercando insieme alla squadra di trovare una soluzione. Non sono ancora al 100 % e mi manca ancora un pò di fiducia in sella, spero di ritrovarla domani“. Colin Edwards Colin Edwards (NGM Mobile Forward Racing), 16°Oggi non è andata male, per un giorno passato in moto abbiamo imparato abbastanza. Abbiamo girato con della geometria che non avevo mai provato prima per cercare di aumentare la trazione sulla moto. So dove mi piace avere trazione e considerato che non ne avevo molta ho giocato con la geometria per ottenerne di più. Oggi pomeriggio siamo entrati in pista e abbiamo provato ancora qualcosa: ho giocato con l’offset della forcella, lo abbiamo abbassato e ho ottenuto un buon risultato. Ho girato con le gomme Bridgestone-CRT e poi sono passato alle gomme dure e subito ho avuto un feeling migliore. Mi sentivo meglio e ne è valsa la pena investire tempo per il risultato ottenuto. Ho parlato con i miei ragazzi e abbiamo ancora un po’ di lavoro da fare sull’elettronica. In ogni circuito dobbiamo raccogliere dati di riferimento per poter settare l’elettronica quindi dobbiamo analizzare i dati di oggi in vista della qualifica di domani“. Karel Abraham (Cardion AB Motoracing), 17°Oggi è andata abbastanza bene. L’unico nostro problema riguarda la mancanza di grip al posteriore, la moto scivola parecchio in uscita dalle curve, ma insieme alla squadra abbiamo già individuato una possibile soluzione. Per quanto riguarda la mia forma fisica, purtroppo ho iniziato a riaccusare dolore alla mano infortunata, penso questo sia dipesa dal caldo. Metterò un pò di ghiaccio e spero che domani andrà meglio perchè, rispetto alle ultime gare, abbiamo iniziato il weekend abbastanza bene con un buon feeling“. Claudio Corti (NGM Mobile Forward Racing), 20°Oggi non sono riuscito a girare come speravo, ho faticato a trovare il feeling con l’anteriore della moto. Impiego un sacco di tempo ad aprire il gas quando mollo il freno perché non ho la giusta confidenza con la gomma davanti. Dobbiamo concentrarci e lavorare per avere più confidenza con l’anteriore della moto e migliorare il passo che oggi ci ha fatto faticare. Dobbiamo analizzare i dati e dal momento che Colin è stato molto veloce oggi confronteremo i nostri dati per mettere a punto le modifiche necessarie per domani“. Bryan Staring (GO&FUN Honda Gresini), 23°La pista è molto bella ma mi sono trovato in ogni caso in difficoltà. Non è facile per me affrontare continuamente piste nuove, inoltre oggi facevo fatica sulla percorrenza in curva che mi rallentava parecchio. Domani i ragazzi del Team interverranno per cercare di trovare le miglior soluzioni possibili“.

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