25 Novembre 2011

MotoGP: ufficiale, De Puniet con la CRT Aprilia di Aspar nel 2012

Aleix Espargaro sarà il suo compagno di squadra

Al termine della tre giorni di test a Jerez de la Frontera per diverse squadre di MotoGP, CRT, Moto2 e Superbike, il team Aspar di Jorge Martinez ha annunciato la coppia di piloti che condurrà nel 2012 le due CRT su base Aprilia nella classe regina. Già annunciato in precedenza Aleix Espargaro, la notizia dell’ultim’ora è l’ingaggio di Randy De Puniet che proprio in questi giorni ha provato per conto della formazione valenciana la Aprilia RSV4 Superbike con freni in carbonio e pneumatici Bridgestone.

Impegnato con Ducati nella top class dal 2010 con il solo Hector Barbera (passato al Pramac Racing Team), il team Aspar raddoppia dunque la propria presenza in MotoGP riallacciando i rapporti con il reparto corse Aprilia Racing dopo i vincenti trascorsi tra 125 e 250.

Siamo soddisfatti di aver pianificato questa nuova sfida: crediamo che la CRT rappresenti il futuro della MotoGP“, afferma Jorge “Aspar” Martinez. “In più correremo con due piloti: Aleix Espargaro è già stato con noi per due gare nel 2009 (in 250cc, ndr), mentre con Randy De Puniet abbiamo lavorato insieme nel 2005. Siamo convinti che sarà una sfida di successo anche grazie alla partnership importante con Aprilia. Insieme abbiamo vinto in 125 e 250, adesso puntiamo ad esser la migliore squadra tra le CRT per puntare al passo successivo nel 2013“.

Già pilota di Kawasaki, LCR Honda e Ducati Pramac nella top class, per Randy De Puniet si prospetta così una nuova sfida. “Sono molto felice di tornare con il team Aspar, abbiamo lavorato bene insieme nel 2005. E’ una squadra molto competitiva e senza dubbio mi metterà a disposizione il miglior materiale possibile. La CRT è il futuro della MotoGP, ne sono convinto: ci sarà tanto lavoro da fare, ma sarà una stagione interessante. A Jerez abbiamo ottenuto tante informazioni e ho toccato con mano il potenziale delle CRT. Sarò uno dei “pionieri” di questa categoria, per noi l’obiettivo è di adattarci il più presto possibile alla CRT e avvicinarci, per quanto possibile, alle moto ufficiali“.

Lascia un commento