9 Ottobre 2009

MotoGP: Toni Elias “Lo sponsor voleva 2 italiani in Gresini”

Il pilota spagnolo vuole correre in MotoGP nel 2010

Tra i pochi piloti “privati” a vincere un Gran Premio, Toni Elias, anche se ormai nel lontano 2006. Nonostante buoni risultati nella seconda parte di stagione, il pilota spagnolo è virtualmente a piedi nella MotoGP 2010: comprensibilmente deluso, Elias ha parlato a “Sport” di questa sua situazione e delle scelte, secondo lui non condivisibili, del team Gresini.

Penso di meritarmi la MotoGP con i risultati che ho raggiunto, ci sono altri piloti che hanno trovato la moto senza ottenere podi o ben impressionare“, afferma Elias. “Quando ho saputo che al team Gresini era stato ingaggiato Simoncelli avevo ancora una speranza di poter continuare con questo team, ma poi hanno scelto Melandri… Lo sponsor San Carlo voleva due italiani in squadra, sarà stata questa la ragione“.

Deluso dall’epilogo della sua seconda esperienza al team capeggiato da Fausto Gresini, Elias torna a parlare di questa stagione dove ha dovuto lottare sul piano tecnico con una RC212V “Factory Spec” poco… ufficiale.

La Honda quest’anno aveva promesso che io sarei stato in pratica il terzo pilota ufficiale, ma in realtà non è andata così. Non posso dire che sviluppi abbiamo ricevuto, di certo l’HRC ha già avuto troppi problemi con la squadra interna per cui abbiamo dovuto lavorare noi da soli. Dopo un inizio difficile, con il mio capotecnico (Fabrizio Cecchini) abbiamo lavorato e da Assen la moto sembra un’altra e adesso siamo in crescendo“.

Per il futuro? Vuole la MotoGP, o al massimo la Moto2 per mantenere il legame con la classe regina, senza pensare alla Superbike.

Sono ancora giovane e sono convinto di poter ancora dare tanto alla MotoGP. Se nel 2010 non riuscirò a trovare una squadra competitiva, passerò in Moto2 per poi tornare in GP l’anno successivo. Ci sono stati tanti piloti che in passato dalla 500 sono scesi in 250 per poi tornare nella classe regina. La Superbike? Sarebbe poi un percorso complicato per tornare in MotoGP, mentre con la Moto2 c’è uno stretto legame“.

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