14 Ottobre 2011

MotoGP Phillip Island Prove Libere 2: è sempre Stoner Show

Sic e Lorenzo a seguire, Rossi nelle retrovie

Nella “sua” Phillip Island, Casey Stoner non fa sconti a nessuno. Come nella prima sessione di prove libere, anche nel turno pomeridiano di attività del venerdì in occasione del Gran Premio d’Australia 2011 ha spiccato il miglior riferimento cronometrico in 1’30″535 lasciando gli avversari a distanza, sufficiente per programmare la “festa mondiale” di domenica non soltanto per il personale 26° compleanno. Dominatore sul tracciato di Victoria nell’era 800cc (imbattuto e imbattibile dal 2007 al 2010 con Ducati), Casey si conferma “BaStoner” viaggiando con regolarità sotto l’1’31” (ben 7 passaggi in tre differenti “run”) domando con quelle traiettorie inimitabili la propria Honda RC212V ufficiale.

Per gli avversari suona il classico “campanello d’allarme” perchè un Stoner così è difficile non soltanto da battere, ma anche ripetere il suo irresistibile passo. Chi ci ha provato nei due turni risponde al nome di Marco Simoncelli, secondo a poco più di 3 decimi, ma nuovamente incappato in una scivolata (la seconda in due sessioni) sempre al tornantino in discesa “MG” da bassa velocità. Nessuna conseguenza per il “Sic”, nessun problema nemmeno per Jorge Lorenzo che si mantiene in terza piazza pur con il canonico mezzo secondo di gap dalla missilistica Honda contraddistinta dal numero 27.

Il Campione del Mondo MotoGP in carica, vincitore a Phillip Island nel 2006 e 2007 tra le 2500cc, è l’unico a poter posticipare la “festa” di Stoner con un eventuale terzo posto in gara: un obiettivo realisticamente alla portata di “Porfuera”, seguito anche dalle altre Yamaha di Ben Spies (4° sul tracciato dove vinse all’esordio in Superbike nel 2009) e da un ritrovato Colin Edwards alla terz’ultima gara con Tech 3 prima di cedere i comandi della propria M1 ad Andrea Dovizioso, 10°, distante anche dal rivale per la terza piazza in classifica di campionato Dani Pedrosa che si mantiene al 5° posto, di poco davanti ad un sorprendente Hiroshi “Hiro Hero” Aoyama.

Come spesso e malvolentieri capita per il “popolo rosso”, risulta proibitivo giudicare l’operato delle Ducati in pista. Come già accaduto al Motorland Aragon è Randy De Puniet con la GP11 “Sat” del Pramac Racing Team il più veloce tra i Ducatisti, 7° assoluto davanti persino alla GP11.1 “Standard” di Nicky Hayden (11°) per non parlare della versione “Evo” con il semitelaio anteriore in alluminio a disposizione di Valentino Rossi, incomprensibilmente 13° su di un tracciato dove, in carriera, ha dato vita a delle gare da definirsi perle preziose del motociclismo degli anni Duemila. Il 9 volte Campione del Mondo, acciaccato per l’infortunio al dito mignolo della mano sinistra rimediato a Motegi, ha limitato i danni nel “run” finale contenendo lo svantaggio a 1″3, seguito da vicino dalle altre Desmosedici di Loris Capirossi e Karel Abraham, non da Toni Elias (LCR Honda) e Damian Cudlin (sostituto di Hector Barbera su Ducati Aspar) in fondo al gruppo.

MotoGP World Championship 2011
Phillip Island, Classifica Prove Libere 2

01- Casey Stoner – Repsol Honda Team – Honda RC212V – 1’30.535
02- Marco Simoncelli – San Carlo Honda Gresini – Honda RC212V – + 0.377
03- Jorge Lorenzo – Yamaha Factory Racing – Yamaha YZR M1 – + 0.576
04- Ben Spies – Yamaha Factory Racing – Yamaha YZR M1 – + 0.960
05- Dani Pedrosa – Repsol Honda Team – Honda RC212V – + 1.008
06- Hiroshi Aoyama – San Carlo Honda Gresini – Honda RC212V – + 1.047
07- Randy De Puniet – Pramac Racing Team – Ducati Desmosedici GP11 – + 1.135
08- Alvaro Bautista – Rizla Suzuki MotoGP – Suzuki GSV-R – + 1.242
09- Colin Edwards – Monster Yamaha Tech 3 – Yamaha YZR M1 – + 1.270
10- Andrea Dovizioso – Repsol Honda Team – Honda RC212V – + 1.290
11- Nicky Hayden – Ducati Team – Ducati Desmosedici GP11.1 – + 1.364
12- Cal Crutchlow – Monster Yamaha Tech 3 – Yamaha YZR M1 – + 1.434
13- Valentino Rossi – Ducati Team – Ducati Desmosedici GP11.1 – + 1.479
14- Loris Capirossi – Pramac Racing Team – Ducati Desmosedici GP11 – + 1.547
15- Karel Abraham – Cardion AB Motoracing – Ducati Desmosedici GP11 – + 1.825
16- Toni Elias – LCR Honda MotoGP – Honda RC212V – + 2.104
17- Damian Cudlin – Mapfre Aspar Team – Ducati Desmosedici GP11 – + 3.123

Alessio Piana

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