13 Ottobre 2011

MotoGP Phillip Island Prove Libere 1: vola Stoner (anche a terra)

Supremazia dell'australiano, tiene a distanza Lorenzo

Tutto secondo copione nell’inaugurale sessione di prove libere della MotoGP a Phillip Island. Con il sole a mitigare le attività dei 17 partenti della classe regina per il Gran Premio d’Australia, inevitabilmente Casey Stoner, con uno strepitoso 1’30″475 siglato al terzo giro (avvicinato allo scadere con un “run” senza precedenti sotto l’1’31”), si ritrova al comando della classifica con un buon vantaggio sui più diretti inseguitori. Ad un passo dal record della pista in condizioni-gara e pronto a giocarsi il primo “match point” iridato, Stoner alla successiva tornata del tracciato di Victoria è stato vittima di una caduta senza conseguenze all’ingresso del tornantino “Honda”: perde aderenza l’anteriore della propria Honda RC212V, inevitabile scivolata, non abbastanza per fermarlo, da risalire in sella poco più tardi nonostante il canonico nervosismo di quanto incontra qualche piccolo-grande contrattempo in un turno di prove libere.

Capace di lasciare in 3 giri gli avversari a quasi 2″, il Campione del Mondo 2007 non ha fatto mancare il suo “Show” nelle battute finali della sessione: intraversando la RCV a 230 km/h al curvone dopo la “Southern Loop”, Casey ha messo insieme due giri sensazionali sull’1’30″671 e 1’30″505. Qualcosa di impressionante, di disarmante per le ambizioni altrui a cominciare da Jorge Lorenzo, 2° scontando uno svantaggio di 269 millesimi pur con un primo settore ed un passo gara (11 giri su ottimi livelli, cinque sotto l’1’31”) da rimarcare con una Yamaha M1 particolarmente equilibrata sul tracciato di Victoria.

Unico pilota potenzialmente in corsa per la conquista del titolo iridato (ma sarà costretto a salire sul podio per rinviare la festa di Stoner), Lorenzo precede Marco Simoncelli scivolato, giusto a pochi minuti dall’errore dell’australiano, nel tornante in discesa “MG”. Nessun problema per il “Sic”, confermatosi nella top-3 a precedere un ritrovato Colin Edwards e le altre due Honda Factory Spec. condotte dal suo futuro sostituto in Yamaha Tech 3 Andrea Dovizioso e Dani Pedrosa, sesto a 1″096 dalla vetta.

Capitolo Ducati: Nicky Hayden porta la GP11.1 “Standard” in 7° posizione, Loris Capirossi al rientro è 10° con la GP11 “Sat” del Pramac Racing, soltanto 12° Valentino Rossi con la GP11.1 dotata del semitelaio anteriore in alluminio. Certamente non al meglio della condizione fisica per quel dito infortunato a Motegi, il 9 volte Campione del Mondo paga 1″6 al raffronto cronometrico tenendosi alle spalle soltanto la Suzuki di Bautista, Crutchlow, Abraham (scivolato nel finale al tornantino “MG”), Elias e Damian Cudlin, di casa a Phillip Island, sostituto dell’infortunato Hector Barbera.

MotoGP World Championship 2011
Phillip Island, Classifica Prove Libere 1

01- Casey Stoner – Repsol Honda Team – Honda RC212V – 1’30.475
02- Jorge Lorenzo – Yamaha Factory Racing – Yamaha YZR M1 – + 0.259
03- Marco Simoncelli – San Carlo Honda Gresini – Honda RC212V – + 0.476
04- Colin Edwards – Monster Yamaha Tech 3 – Yamaha YZR M1 – + 1.005
05- Andrea Dovizioso – Repsol Honda Team – Honda RC212V – + 1.057
06- Dani Pedrosa – Repsol Honda Team – Honda RC212V – + 1.096
07- Nicky Hayden – Ducati Team – Ducati Desmosedici GP11.1 – + 1.187
08- Ben Spies – Yamaha Factory Racing – Yamaha YZR M1 – + 1.349
09- Hiroshi Aoyama – San Carlo Honda Gresini – Honda RC212V – + 1.460
10- Loris Capirossi – Pramac Racing Team – Ducati Desmosedici GP11 – + 1.577
11- Randy De Puniet – Pramac Racing Team – Ducati Desmosedici GP11 – + 1.621
12- Valentino Rossi – Ducati Team – Ducati Desmosedici GP11.1 – + 1.639
13- Alvaro Bautista – Rizla Suzuki MotoGP – Suzuki GSV-R – + 1.918
14- Cal Crutchlow – Monster Yamaha Tech 3 – Yamaha YZR M1 – + 2.108
15- Karel Abraham – Cardion AB Motoracing – Ducati Desmosedici GP11 – + 2.140
16- Toni Elias – LCR Honda MotoGP – Honda RC212V – + 3.166
17- Damian Cudlin – Mapfre Aspar Team – Ducati Desmosedici GP11 – + 3.646

Alessio Piana

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