20 Marzo 2011

MotoGP Losail Gara: Stoner saluta tutti e vince, Rossi 7°

Podio per Lorenzo e Pedrosa, Dovi e Sic 4° e 5°

Con la Honda meglio che con la Ducati. Casey Stoner all’esordio da pilota ufficiale HRC conquista la vittoria a Losail, prima tappa del mondiale più atteso negli ultimi anni, lasciando agli avversari soltanto il Warm Up ed i primi 11 giri della contesa. Il Campione del Mondo 2007 ha cambiato marcia nella seconda parte di gara oggettivamente distruggendo le ambizioni altrui. Di Dani Pedrosa, degno avversario fino a quando ha tenuto il passo; di Jorge Lorenzo, sul podio con una Yamaha a difendersi nel “Trofeo Honda”, ma anche di Valentino Rossi che ha realizzato in prima persona che la sfida Ducati, per ora, non lo porta oltre la settima posizione a 16 secondi dal suo predecessore con la Desmosedici.

Stoner, come si suol dire, ha ammazzato la corsa partita con propositi di incertezza e spettacolarità. Pedrosa si è offerto come suo primo avversario tenendogli testa per 11 delle 22 tornate, pagando dazio sulla distanza di gara aprendo le porte a Jorge Lorenzo, semplicemente eccezionale nel portare la Yamaha M1 in seconda posizione tra 4 Honda RC212V chiarendo, una volta per tutte, le ragioni che lo hanno portato a diventare con pieno merito e titolo Campione del Mondo. Con Pedrosa a completare il podio, Andrea Dovizioso e Marco Simoncelli si sono confrontati per la quarta posizione con questa volta il forlivese uscito vincitore, lasciando a distanza Ben Spies che ha pagato una partenza da dimenticare ed un passo-gara trovato quando era ormai troppo tardi.

Per Valentino Rossi resta una settima posizione e la leadership in Ducati, visibilmente amareggiato al rientro ai box: dati alla mano sono ben 16 i secondi ed in punti in campionato da recuperare rispetto a Stoner per una stagione in salita che, difficilmente, troverà un cambio di passo già per Jerez de la Frontera. Non contro questa Honda, con questi Stoner, Lorenzo e Pedrosa già in forma mondiale.

Cronaca di Gara

La stagione più attesa prende il via. Allo spegnimento del semaforo Dani Pedrosa ha lo spunto migliore, ma il gruppo si presenta compatto alla prima curva con Rossi che prova ad inserirsi in seconda posizione salvo arrivar al limite aprendo le porte a Lorenzo, Stoner, Simoncelli, poi Dovizioso e proprio Valentino che si vede sfilare da Barbera per la sesta posizione. Mentre Randy De Puniet vola a terra alla curva 6, è bagarre nelle prime posizioni: Lorenzo con una manovra ai limiti dell’impossibile passa Pedrosa all’esterno della curva 12, conquista il comando e chiuderà il primo giro al comando davanti al terzetto Repsol Honda, Simoncelli, Barbera, Rossi, Spies e le Yamaha Tech 3 di Edwards e Crutchlow.

Giunti al secondo giro i primi cinque piloti sono in un fazzoletto, Stoner guadagna la seconda posizione per poi attaccare poco più tardi anche Lorenzo alla curva 13 proponendosi quale nuovo leader della corsa. Di motore Pedrosa al terzo giro sfila Lorenzo mettendo del mirino la gemella Honda #27, anche se Dovizioso e Simoncelli sono a ruota. Dietro si fa notare Valentino Rossi, ora sesto con un perfezionistico attacco su Barbera all’inserimento della curva 15 pagando 1″8 dalla vetta. Fuori gioco Loris Capirossi dolorante alla mano sinistra, dopo 3 giri si conclude già la prima trasferta stagionale del team Pramac. Altri piloti da segnalare? Spies partito male è ottavo, Hayden naufraga in 12° posizione davanti soltanto ad Abraham e Toni Elias.

Quinto giro, signori e signori, ecco il confronto diretto in casa HRC: Pedrosa sfrutta la scia di Stoner ed in staccata lo passa all’ingresso della prima curva guadagnando già qualche metro su Lorenzo che ha di poco staccato Dovizioso e Simoncelli; ad una vita (4″6) Valentino Rossi che dovrà vedersela da un Ben Spies in rimonta. La corsa prosegue con le posizioni “stabilizzate”: Pedrosa conduce su Stoner, a 1″4 Lorenzo, a 2″1 la coppia italiana composta da Simoncelli e Dovizioso, con il forlivese che per un errorino fa passare il connazionale. Movimenti a metà classifica con Edwards ora ottavo davanti a Barbera e Abraham che guadagna la penultima posizione a svantaggio di Toni Elias.

Si fa presto ad arrivare all’ottavo giro, Pedrosa e Stoner confermano la superiorità mostrata nelle prove prendendo margine consistente su Lorenzo dando vita alla sfida finale. Stoner a 11 giri dalla bandiera a scacchi riesce a formalizzare il proprio attacco passando il compagno di squadra alla veloce piega da 180 km/h della curva 12. Immediatamente ferma i cronometri sull’1’55″660, si ripete alla tornata successiva in 1’55″366, tradotto 1″307 tra sè e Pedrosa con Lorenzo che si riavvicina.

Il Campione del Mondo in carica riesce nel sorpasso al 13° giro alla staccata della curva 6, bel momento Yamaha con Ben Spies che prevale nel duello con Valentino Rossi (che rischia l’impossibile perdendo l’anteriore: in piedi per miracolo) per la sesta posizione mettendo in mostra un passo gara competitivo sotto l’1’56”: “Maledetta partenza”, penserà l’ex iridato Superbike.

Verso l’epilogo la corsa regala un doppio-duello: Lorenzo-Pedrosa per la seconda, Dovizioso-Simoncelli per la quarta piazza. Chi l’ha dura la vince, nel primo caso Lorenzo che addirittura recupera su Stoner, nel secondo è Dovizioso a “vendicarsi” della volata di Estoril 2010. Giusto prima della bandiera a scacchi Toni Elias, Campione del Mondo Moto2 in carica, saluta la compagnia con una violenta caduta dalla dinamica incomprensibile all’ingresso della curva 16 con ormai soltanto 13 piloti classificati. Vince così Casey Stoner, Jorge Lorenzo è secondo davanti a Dani Pedrosa, seguono Andrea Dovizioso, arco Simoncelli, Ben Spies e Valentino Rossi settimo all’esordio con Ducati.

MotoGP World Championship 2011
Losail, Classifica Gara

01- Casey Stoner – Repsol Honda Team – Honda RC212V – 22 giri in 42’38.569
02- Jorge Lorenzo – Yamaha Factory Racing Team – Yamaha YZR M1 – + 3.440
03- Dani Pedrosa – Repsol Honda Team – Honda RC212V – + 5.051
04- Andrea Dovizioso – Repsol Honda Team – Honda RC212V – + 5.942
05- Marco Simoncelli – San Carlo Honda Gresini – Honda RC212V – + 7.358
06- Ben Spies – Yamaha Factory Racing Team – Yamaha YZR M1 – + 10.468
07- Valentino Rossi – Ducati Marlboro Team – Ducati Desmosedici GP11 – + 16.431
08- Colin Edwards – Monster Yamaha Tech 3 – Yamaha YZR M1 – + 26.293
09- Nicky Hayden – Ducati Marlboro Team – Ducati Desmosedici GP11 – + 16.431
10- Hiroshi Aoyama – San Carlo Honda Gresini – Honda RC212V – + 28.920
11- Cal Crutchlow – Monster Yamaha Tech 3 – Yamaha YZR M1 – + 34.539
12- Hector Barbera – Mapfre Aspar Team MotoGP – Ducati Desmosedici GP11 – + 34.829
13- Karel Abraham – Cardion AB Motoracing – Ducati Desmosedici GP11 – + 37.957

Alessio Piana

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