1 Ottobre 2010

MotoGP: le dichiarazioni dei piloti dopo le prove di Motegi

I commenti dei 17 piloti al via al GP del Giappone

Diciassette piloti al via del Gran Premio di Motegi, già uno fuori dai giochi. Dani Pedrosa, complice la caduta al secondo giro delle inaugurali prove libere del venerdì, ha rimediato la frattura della clavicola sinistra e sarà costretto ad uno stop di almeno due gare. Con Pedrosa fuori gioco, torna invece protagonista Valentino Rossi che ha spiccato il miglior tempo: proprio da lui partiamo nel riportare le dichiarazioni dei piloti al termine della giornata del venerdì a Motegi, grazie al servizio media delle squadre. Valentino Rossi (Fiat Yamaha Team), 1°Oggi sono davvero contento! Onestamente è stata una grande sorpresa per me ritrovarmi in prima posizione! Mi aspettavo di soffrire molto qui, con la mia spalla, perché ci sono tratti del circuito molto duri in frenata, ma sono stato felice di scoprire che sto bene. In effetti mi sentivo molto a mio agio sulla moto fin dall’inizio e abbiamo fatto un grande lavoro con l’assetto. Ho usato il nuovo motore e Yamaha ha fatto un ottimo lavoro: in particolare è meglio in quarta e quinta marcia e tutto funziona molto bene. Lo so che è solo venerdì, ma è da molto tempo che non mi ritrovo davanti, così lasciatemi godere di questa dolce sensazione! So che c’è la possibilità che piova per il resto del weekend, il che sarebbe un peccato, ma se sarà bagnato faremo del nostro meglio. Mi dispiace per Dani, ho visto la caduta da lontano ed è stato sfortunato, spero che non stia troppo male“. Andrea Dovizioso (Repsol Honda Team), 2°Sono contento per questo secondo tempo e soprattutto perché abbiamo iniziato questo fine settimana con il piede giusto. Questo circuito è particolare, con violente accelerazioni, forti frenate e curve molto lente, per questo è importante trovare un buon compromesso per controllare le impennate della moto e nello stesso tempo sfruttare al meglio l’accelerazione della moto. Abbiamo provato due diversi set up e sono contento perché stiamo lavorando nella giusta direzione e soprattutto c’è margine di miglioramento. Ho fatto il giro più veloce con le gomme usate durante l’intero turno e non abbiamo provato le dure che sembrano dare dei vantaggi. Per noi è un buon inizio, mentre sono dispiaciuto per Dani. È sempre brutto quando un pilota si infortuna. Ero dietro di lui quando è caduto ed è stato un brutto incidente perché quando ha impattato la ghiaia è rimasto sotto la moto. Spero che guarisca presto“. Jorge Lorenzo (Fiat Yamaha Team), 3°Andiamo molto meglio qui che ad Aragon, il che è un sollievo! Non ho ancora il nuovo motore che ha Valentino, spero di poterlo utilizzare presto, ma comunque qui si perde molto meno in rettilineo rispetto all’ultima gara e abbiamo una migliore accelerazione. Dobbiamo migliorare un po’ la trazione in alcune parti della pista, ma in generale questa è stata una buona giornata e non siamo tanto lontani da Valentino. Spero che la pioggia rimanga lontano in modo di poter continuare a migliorare. Non voglio pensare per ora a come la situazione di Dani mi condizionerà, ma mi dispiace per lui, è stato molto sfortunato a farsi male proprio in questa fase della stagione“. Casey Stoner (Ducati Marlboro Team), 4°Con il secondo assetto provato oggi abbiamo fatto un grande passo in avanti rispetto alle regolazioni iniziali ma dopo, quando mi sono abituato alla pista e ho trovato i miei punti di frenata, siamo tornati un po’ indietro. Anche la gomma posteriore ha perso efficacia verso la fine, influendo un po’ sul mio ritmo, ma non sono troppo preoccupato perché era la mescola morbida ed ho quasi percorso la distanza di una gara. Domani comunque verificheremo se è possibile far lavorare la moto come ci piace anche con la gomma dura. Speriamo che il tempo rimanga così e ce lo permetta perché abbiamo molte cose da provare“. Ben Spies (Monster Yamaha Tech 3), 5°Ritrovarmi nei primi cinque senza aver mai visto questa pista è davvero un buon inizio. Non è un circuito super-tecnico, anche se non ci avvantaggia molto visto che ci sono molti punti stop-and-go. E’ stato un pò difficile imparare la pista, perchè le condizioni non erano le solite, ma ho cercato di trovare un buon feeling in alcune curve. Ho usato le morbide davanti all’inizio della sessione e non ero troppo entusiasta, ma la squadra mi ha chiesto di fare un altro tentativo e sono volato a terra alla curva 3 appena ho lasciato il freno. Non è stato un problema, a parte questo la sessione è andata tutto sommato molto bene“. Hiroshi Aoyama (Interwetten Honda MotoGP), 6°Tutti oggi aspettavano la pioggia, invece c’è stato bel tempo. Questo ci ha aiutati a trovare una buona messa a punto, visto che ad Aragon non avevamo avuto il tempo. Di sicuro Motegi non il tracciato ideale per trovare il giusto set-up, ma conosco bene la pista e questo mi aiuta. Non siamo ancora al 100 %, ma sappiamo dove poterci migliorare e oggi per la prima volta ho trovato subito un buon feeling. Sono molto sotto pressione, è una gara speciale, e spero che possono progredire sessione dopo sessione“. Colin Edwards (Monster Yamaha Tech 3), 7°L’inizio è stato abbastanza buono e sono ragionevolmente soddisfatto perchè oggi abbiamo provato una nuova messa a punto per risolvere un problema di wheelie della moto che abbiamo sempre avuto qui. La moto non impenna più dalle uscite curve lente, abbiamo messo un pò di peso sul davanti ed è un bene perchè l’anno scorso è stato davvero un inferno. Risolto questo problema dobbiamo pensare a tutti gli altri aspetti della moto, anche se adesso siamo già a buon punto, sono vicino a Ben (Spies) e pertanto spero che questo sia l’inizio di un buon weekend“. Hector Barbera (Paginas Amarillas Aspar), 8°La mia prima uscita dai box è stata buona e mi son divertito in sella alla mia moto. Penso che la Ducati si adatta bene a questo tipo di pista: ci sono delle staccate importanti al T2 e T3 dove mi sento bene, altre dove devo migliorare, nello specifico quella in fondo al lungo rettilineo. L’aspetto positivo di oggi è che abbiamo trovato dei buoni feedback e sappiamo quali sono i nostri punti di forza e quali sono i punti deboli. Qui abbiamo una buona base e dobbiamo continuare a fare progressi: oggi la pista all’inizio era scivolosa, ma con il passare del tempo l’aderenza è migliorata. Il passo gara è buono, penso che con alcune modifiche alla sospensione posteriore riusciremo a trovare un grip migliore, anche se nel finale con il set-up di partenza ho messo insieme 4 giri molto buoni“. Loris Capirossi (Rizla Suzuki MotoGP), 9°Nel complesso sono soddisfatto delle mie condizioni, non ho corso come volevo, o come so di poter fare, ma ho trovato un buon feeling con la moto e il team mi ha aiutato molto nel corso della sessione. Essere tra i primi dieci nella prima sessione, e a solo un paio di decimi dalla quinta posizione è davvero buono. Dobbiamo continuare a migliorare; dobbiamo continuare a lavorare al massimo per rendere la moto più facile da guidare nelle mie condizioni, che oggi non erano al 100%“. Marco Simoncelli (San Carlo Honda Gresini), 10°Abbiamo provato due soluzioni diverse sulle moto e mentre con una mi sono trovato abbastanza bene con l’altra ho incontrato qualche difficoltà. Quando ho fatto segnare il tempo di 1’49″5 ero abbastanza avanti perchè ero settimo poi quando sono entrato con l´altra modo non sono riuscito a migliorarmi. Comunque pur convinto che dobbiamo ancora lavorare sono fiducioso che ingervenendo sull´assetto con il quale mi sono trovato bene oggi e cercando di migliorare in frenata dove ho avuto qualche difficoltà, domani, possiamo fare un passo avanti“. Marco Melandri (San Carlo Honda Gresini), 11°La pista era ancora molto sporca, per la pioggia di ieri, ed è stata una giornata non certo facile. Abbiamo faticato nella prima parte delle prove per i soliti motivi in frenata e su questa pista la frenata è decisamente importante. Siamo riusciti a migliorarci nel finale e domani vogliamo fare un cambio un pò più radicale sperando di ottenere qualcosa di positivo. Spero che le condizioni ci permettano di fare un´altra giornata sull´asciutto per vedere se realmente miglioriamo. Onestamente spero di trovare condizioni difficili con pioggia in gara, ma non in prova, perchè in questo modo, con gara bagnata, chi ha problemi di classifica dovrà cercare di essere più prudente mentre noi non avendo niente da perdere potremo andare all´attacco“. Alvaro Bautista (Rizla Suzuki MotoGP), 12°È stata una prima sessione piuttosto positiva rispetto ad altre gare. Sono sceso in pista con mescola dura, ma non avevo molto grip al posteriore in uscita di curva, per cui sono passato alla mescola morbida e la situazione è migliorata. Nel corso della sessione ho provato la mescola morbida anche all’anteriore, perché con quella dura facevo fatica a girare la moto in frenata, ma non ho notato grandi differenze, per cui siamo tornati alla prima scelta fatta. Ho ancora qualche problema in uscita di curva perché non ho molto grip, dobbiamo cercare di migliorare la situazione il prima possibile. Domani abbiamo un sacco di lavoro, ma sono soddisfatto della giornata di oggi perché non sono troppo lontano dalla quinta posizione e questo significa che stiamo andando nella direzione giusta. L’obiettivo è un buon fine settimana di gara qui in casa Suzuki; io e il team ce la metteremo tutta per fare una buona gara“. Nicky Hayden (Ducati Marlboro Team), 13° “La sessione non è iniziata benissimo, ho avuto un problema ai freni che mi ha costretto a rientrare dopo un giro e in generale non sono riuscito a trovare il ritmo per due ulteriori uscite. Una successiva modifica di set up ha migliorato decisamente la situazione ma sfortunatamente a quel punto ho fatto un piccolo errore sul rampino e sono caduto. E’ stata una piccola incertezza, ho perso l’anteriore poi l’ho recuperato ma mi è scappato il piede sinistro e sono scivolato sull’interno della moto. Un vero peccato perché era un giro molto veloce e il mio “ideal time” dice che poteva essere almeno il settimo tempo. Questo tracciato è un po’ particolare, richiede più tempo per trovare le regolazioni adatte quindi, anche se oggi le cose non sono andate particolarmente lisce, sono soddisfatto di essere vicino a dove volevamo e abbiamo le idee chiare sul cosa fare per domani“. Randy De Puniet (LCR Honda MotoGP), 14°Beh… nella prima parte del turno avevo un buon ritmo ma quando ho provato a spingere di più non sono riuscito a migliorare il mio tempo. Abbiamo accusato qualche problema di aderenza sul posteriore e non riuscivo a guidare come piace a me. Nella massima inclinazione ci manca grip e così non posso fare dei giri veloci e costanti. Non sono soddisfatto di questa prima uscita ma sono certo che i ragazzi stanno già lavorando sodo per sistemare tutto prima delle qualifiche di domani pomeriggio“. Aleix Espargaro (Pramac Racing Team), 15°Sono parzialmente contento per come sono andate le cose oggi, ho avuto un pò di problemi all’avambraccio che non mi ha permesso di spingere al massimo quanto avrei voluto. Certo il risultato e i due secondi di distacco dal primo non sono esaltanti, ma abbiamo avuto modo di lavorare tantissimo e di individuare il giusto settaggio che ci permetterà di conquistare domani una buona posizione di partenza per il Gran Premio di domenica. Non avevo mai avuto modo di girare con una MotoGP su questo tracciato, ed è per questo motivo che domani durante le seconde prove libere dovrò continuare a migliorare il mio feeling con questa pista. In particolare devo lavorare sul primo e sull’ultimo settore dove accuso il maggior distacco dagli altri piloti“. Mika Kallio (Pramac Racing Team), 16°Non ho avuto grandissimi problemi con la mia moto anche se era leggermente instabile nell’entrata in curva in alcuni settori. Grazie all’ultimo settaggio individuato dai miei tecnici, sono riuscito a far segnare il mio miglior tempo. Inoltre durante l’utima uscita dai box ho potuto individuare alcune indicazioni da dare ai miei tecnici su cui lavoreranno per rendere la moto perfettamente bilanciata, da qui ripartiremo domani per ridurre il gap che mi separa dai migliori piloti“. Dani Pedrosa (Repsol Honda Team), 17°E’ stata una giornata molto brutta. Si è trattato di uno strano incidente quando ero solo al secondo giro pieno. Ho provato a fermare la moto come al solito, ma ho sentito che c’era qualcosa di strano e non ho potuto fare altro che cadere. Mi sono accorto subito di essermi fatto male perché avevo molto dolore. Cadendo ho preso un colpo forte alla caviglia sinistra e alla spalla. Gli esami hanno accertato la frattura alla clavicola sinistra. È una sfortuna perché ultimamente stavamo ottenendo dei risultati molto buoni. La stagione era iniziata nel migliore dei modi. Ero in forma nei test invernali e abbiamo lavorato molto per raggiungere e mantenerci ai massimi livelli. Non sento di meritarmi questo. Dopo i controlli medici abbiamo deciso che la soluzione migliore era andare in Spagna dove verrò operato. Spero che vada tutto bene“.

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