1 Ottobre 2009

MotoGP: la composizione dei team Yamaha per il 2010

Tra MotoGP e Superbike uno squadrone impareggiabile

Nessuno come la Yamaha. Altro che crisi: nel 2010 la casa dei Tre Diapason si è potuta permettere un vero e proprio “squadrone” tra MotoGP e Superbike. Sei piloti, 4 nella GP, 2 nella derivate di serie, tutti legati al marchio di Iwata, tutti Campioni del Mondo (o “quasi”).

Si parte dalla MotoGP, dove al team interno Fiat Yamaha ci saranno nuovamente Valentino Rossi e Jorge Lorenzo. Non hanno bisogno di presentazione alcuna, se non un piccolo appunto: entrambi sono in scadenza di contratto 2010…

Passando al team “satellite” Tech 3, riconfermato Colin Edwards, arriva “finalmente” Ben Spies, che ha deciso di anticipare il passaggio alla top class rispetto a quanto ufficializzato il mese scorso in data 4 settembre. Per lui contratto “diretto” con Yamaha fino al 2011: inutile dire che con Rossi e Lorenzo in scadenza sarà lui la “prima scelta” per passare al team ufficiale.

Perso il texano, il team Yamaha della Superbike (che per esigenze di sponsor sarà riconosciuto con la denominazione di “Yamaha Sterilgarda World Superbike Team”) si consolerà… rafforzando in senso assoluto l’organico, con una coppia britannica che si propone tra le migliori nel campionato delle derivate di serie.

Non confermato Tom Sykes, salirà di categoria dalla Supersport Cal Crutchlow, con la Yamaha che ha fermamente deciso di far valere l’opzione a proprio favore evitando un passaggio dell’ex protagonista del BSB alla Moto2. Crutchlow, in lotta per il titolo WSS, sarà affiancato da un due volte campione del mondo, James Toseland, che fino all’ultimo ha cercato un posto in GP salvo accettare con soddisfazione il ritorno nel campionato che l’ha visto portacolori ufficiale di Ducati e Honda.

Rossi, Lorenzo, Spies, Edwards, Toseland, Crutchlow: uno squadrone che, nella migliore delle ipotesi, concluderà la stagione con 18 titoli mondiali in bacheca. Impressionante.

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