8 Luglio 2010

MotoGP: i riscontri del test di Valentino Rossi a Misano

Secondo il cronometro Rossi è pronto per correre?

Ci sono due aspetti va verificare per poter consentire a Valentino Rossi di correre tra 10 giorni al Sachsenring: la condizione fisica ed il responso del cronometro. Le sensazioni in sella, come ha fatto sapere il 9 volte iridato mediante il comunicato stampa del Fiat Yamaha Team, sono buone: il test è stato giudicato positivo anche se il dolore (preventivato) alla gamba destra infortunata è una brutta tegola. Non da meno la spalla, un tormento dal malaugurato incidente in allenamento con la moto da cross lo scorso mese di aprile.

Soltanto i prossimi giorni, e tutte le visite mediche del caso, sanciranno le possibilità di vedere Rossi in sella alla propria Yamaha M1 al Sachsenring, esattamente 43 giorni dopo il brutto incidente del Mugello.

L’unico confronto certo al momento è arrivato dal cronometro, alleato nella straordinaria carriera del “Dottore” anche in questa occasione: raggiunto l’1’38″200 dopo 26 giri del Misano World Circuit. Un dato indicativo con l’unica comparazione possibile con i tempi del mondiale Superbike sullo stesso tracciato di due settimane or sono. Risulta sempre difficile in questi casi effettuare un raffronto verosimile, ma non improponibile, tra piloti, moto, gomme e differenti condizioni del tracciato.

Ieri a Misano Rossi aveva a disposizione una delle Yamaha YZF R1 abitualmente impiegate nel mondiale da James Toseland e Cal Crutchlow, anche se dotata di coperture Bridgestone in luogo delle Pirelli “monogomma”.

In 26 giri Valentino è arrivato all’1’38″200, mentre la Superpole di Misano del WSBK con un pneumatico “da tempo” è stata siglata da Troy Corser (BMW) in 1’35″001. Il miglior tempo di Cal Crutchlow, con la stessa moto, in condizioni gara è stato di 1’36″806, mentre James Toseland è arrivato all’1’37″057.

Interessante il prospetto derivante dai risultati dei due piloti Yamaha Superbike dopo la prima sessione di prove libere del weekend di Misano: Toseland in 30 giri è arrivato all’1’37″852, Crutchlow dopo 21 tornate percorse ha ottenuto l’1’38″046. Insomma, l’ultimo dei problemi per Valentino Rossi sembra esser proprio il rendiconto del cronometro..

Foto: Dorna Sports – MotoGP.com

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