9 Marzo 2014

MotoGP: conclusi i Test a Losail, Aleix Espargaro 1°, Pol KO

Pol Espargaro cade con frattura alla clavicola

Factory, Open, Factory 2, Espargaro x 2 seppur con una brutta tegola nel finale. La conclusiva “serata” di Test riservati ai team “satellite” della MotoGP al Losail International Circuit ha proposto al comando della graduatoria i due fratelli Espargaro, iscritti in due differenti classi (“Open” su Forward Yamaha FTR per Aleix, “Factory” Pol con la seconda YZR M1 Tech 3), entrambi in grado di scendere sotto il muro dell’1’55” arrivando a sostanzialmente 1″ dalla pole record 2008 di Jorge Lorenzo (era pre-monogomma) in 1’53″874. Un gran bel viaggiare per Aleix, un amaro epilogo per Pol, incappato nella conclusiva ora di attività in una rovinosa caduta alla curva 6 con conseguente frattura della clavicola sinistra. “Polyccio”, all’esordio in MotoGP da Campione del Mondo Moto2 in carica e con un contratto biennale Yamaha in tasca, ha perso il controllo della propria YZR M1 “Factory” schierata dal Team Tech 3 proprio sul più bello dopo aver ben impressionato nella tre-giorni di prove in Qatar. Artefice ieri (con largo anticipo rispetto alla concorrenza) di una convincente simulazione di gara, oggi Pol Espargaro è stato in grado di infrangere in 1’54″907 il muro dell’1’55”, arrivare a soli 33/1000 dal fratello Aleix, salvo poi ritrovarsi in infermeria a pochi minuti dal termine per una caduta senza preavviso. Aleix Espargaro leader a Losail Pol sarà pertanto domani costretto a sottoporsi ad un intervento chirurgico presso l’Ospedale Universitario Dexeus in Barcellona, nella speranza di presentarsi in una condizione fisica accettibile per un impegnativo esordio in MotoGP del 23 marzo proprio a Losail. Sfortunato Pol, si è invece riconfermato quale pilota più veloce in pista Aleix Espargaro: leader del Day 1 in 1’55″386, in evidenza sin dai primi Test a Sepang, i riflettori artificiali di Losail hanno messo nuovamente in luce il potenziale del bi-Campione CRT in carica e della Forward Yamaha FTR iscritta rispettando le normative della classe “Open” (centralina Dorna by Magneti Marelli con hardware e software più data logger, serbatoio da 24 litri, 12 motori per affrontare i 18 eventi del calendario iridato). Il #41 ha fermato i cronometri sull’1’54″874 concentrandosi nel finale su un “long run” con la Bridgestone extra-soft espressamente dedicata alla classe “Open”: un passo con diversi riferimenti sull’1’55” alto, tempi alla mano l’effettivo riferimento della tre giorni di prove a Doha. Aleix Espargaro ormai non figura più tre le “sorprese”, esente da errori al contro del fratello Pol e di altri attesi protagonisti finiti a terra nell’arco del Day 3 a Losail. Questo il caso di Bradley Smith (3° con la seconda Yamaha Tech 3), Hector Barbera (con la sperimentale Avintia motorizzata Kawasaki by Akira) e dei due piloti equipaggiati delle Honda RC213V “Factory”: Stefan Bradl (LCR Honda MotoGP, 4°) e Alvaro Bautista (GO&FUN Honda Gresini, 5°), costretti ad inseguire dopo aver comandato il Day 2. Andrea Iannone con la GP14 Open Chiude invece a 6/10 dalla vetta con la Ducati Desmosedici GP14 in configurazione “Open” il nostro Andrea Iannone, tra i più attivi in pista sin dalle 17:50 locali, sesto in graduatoria seguito dalla seconda Forward Yamaha FTR condotta da Colin Edwards (su questo tracciato vincitore di classe CRT nel 2012) e dal compagno di squadra Yonny Hernandez, ma su Ducati Desmosedici GP13 “Open”. Nella top-10 c’è anche spazio per una crescita in termini di performance della Honda RCV1000R “Open” condotta da Nicky Hayden, in grado di limare il gap a “soli” 1″3 distanziando il proprio compagno di squadra al team Aspar Hiroshi Aoyama (10° a 2″1) e gli altri “Hondisti” Scott Redding (11° sempre a 2″1) e Karel Abraham (13° a 2″4). Recupera posizioni anche Danilo Petrucci, con la ART di Iodaracing Project in grado, una volta risolti i problemi di natura elettronica accusati ieri, di precedere in classifica le due PBM Aprilia di Michael Laverty e Broc Parkes, completando 55 giri utili in previsione dell’esordio stagionale in gara del 23 marzo prossimo. MotoGP™ World Championship 2014 Test Losail International Circuit, Classifica 3° Giorno 01- Aleix Espargaro – NGM Mobile Forward Racing – Forward Yamaha FTR – 1’54.874 (47 giri) 02- Pol Espargaro – Monster Yamaha Tech 3 – Yamaha YZR M1 – + 0.033 (45 giri) 03- Bradley Smith – Monster Yamaha Tech 3 – Yamaha YZR M1 – + 0.153 (55 giri) 04- Stefan Bradl – LCR Honda MotoGP – Honda RC213V – + 0.313 (40 giri) 05- Alvaro Bautista – GO&FUN Honda Gresini – Honda RC213V – + 0.358 (50 giri) 06- Andrea Iannone – Pramac Racing – Ducati Desmosedici GP14 – + 0.644 (59 giri) 07- Colin Edwards – NGM Mobile Forward Racing – Forward Yamaha FTR – + 1.104 (31 giri) 08- Yonny Hernandez – Energy T.I. Pramac Racing – Ducati Desmosedici GP13 – + 1.182 (47 giri) 09- Nicky Hayden – Drive M7 Aspar – Honda RCV1000R – + 1.399 (44 giri) 10- Hiroshi Aoyama – Drive M7 Aspar – Honda RCV1000R – + 2.132 (56 giri) 11- Scott Redding – GO&FUN Honda Gresini – Honda RCV1000R – + 2.135 (50 giri) 12- Hector Barbera – Avintia Racing – Avintia MotoGP – + 2.268 (38 giri) 13- Karel Abraham – Cardion AB Motoracing – Honda RCV1000R – + 2.468 (34 giri) 14- Mike Di Meglio – Avintia Racing – Avintia MotoGP – + 2.795 (44 giri) 15- Danilo Petrucci – Iodaracing Project – ART GP14 – + 3.212 (55 giri) 16- Michael Laverty – Paul Bird Motorsport – PBM Aprilia – + 3.681 (30 giri) 17- Broc Parkes – Paul Bird Motorsport – PBM Aprilia – + 4.097 (20 giri)

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