25 Marzo 2013

MotoGP: conclusi i Test a Jerez, Crutchlow e Rossi al top

Bel finale con Crutchlow a precedere Rossi, Bradl e Lorenzo

Un vero e proprio turno di qualifiche. Quasi a rispolverare i bei tempi del “Time Attack” con una Supercar in palio, l’ultima ora e mezza dei Test IRTA della MotoGP a Jerez de la Frontera ha presentato 90 minuti effettivi di azione con un acceso confronto per il primato. Con la pista che andava man mano asciugandosi dopo la pioggia della mattinata (ripresentatasi poco dopo il semaforo verde delle 10:00), in cima al monitor dei tempi sono comparsi alcuni tra gli attesi protagonisti della stagione 2013: Marc Marquez, Jorge Lorenzo e, proprio allo scadere, Cal Crutchlow, tra le note positive dei test invernali tra Sepang e Jerez, autore di un significativo 1’39″511 valso la “pole” di giornata. Alla sua terza stagione consecutiva in MotoGP sempre sotto le insegne del team Monster Yamaha Tech 3, con la YZR M1 1000cc “Satellite” l’ex iridato Supersport nei test pre-campionato ha mostrato un buon passo di gara (da rimarcare la simulazione dei Test di Sepang-1) ed un potenziale velocistico ribadito a suon di giri veloci a scapito dei piloti ufficiali. “The Dog”, insomma, ha tutte le credenziali del caso per intromettersi nella lotta tra i “Factory Rider”, prendendosi meritatamente il lusso di chiudere le prove in Andalusia con 224/1000 di vantaggio rispetto a Valentino Rossi, secondo e nuovamente in corsa per la “pole” dopo aver ritrovato la prima posizione nella giornata di ieri con l’1’39″525. Valentino Rossi Il cambio di messa a punto per sfruttar al meglio le peculiarità della Yamaha YZR M1 1000cc ha permesso al 9 volte Campione del Mondo di ritrovare il feeling con la 4 cilindri in linea di Iwata, con inevitabili benefici sul piano velocistico. Tralasciando le dichiarazioni di circostanza (quanto varrà ancora il “profilo basso” tenuto in questi mesi?), il “Dottore” è già in condizione di puntare in alto per l’esordio stagionale del 7 aprile prossimo a Losail prospettando un bel duello interno in Yamaha Factory Racing con Jorge Lorenzo, “di passo” costantemente il punto di riferimento della top class nonostante l’aver scontato oggi un gap di mezzo secondo dalla vetta. Il Campione del Mondo in carica chiude così con il quarto crono con Stefan Bradl bravo e determinato nel spezzare l’egemonia Yamaha, terzo con la RC213V del team LCR Honda, risolvendo parte dei problemi incontrati nei precedenti due giorni di prove testimoniati da due cadute non in simbiosi con il feeling trovato nei test tra Sepang e Austin. Altro lavoro invece al box HRC con Marc Marquez impegnato a riadattare il proprio stile di guida (per sua stessa ammissione a Jerez ancora “Troppo da Moto2”) e trovare più grip al posteriore (uno dei punti dolenti sincerati sin da Sepang-1), mentre Dani Pedrosa ha lasciato il tracciato andaluso nella primissima mattinata mancando l’appello nel finale “time attack”. Un’assenza “discutibile”, ma dalla sua parte il vice-iridato 2012 ieri prima dell’avvento della pioggia aveva subito messo in chiaro i propositi ambiziosi con un “run” abortito sul nascere con tre passaggi consecutivi sotto l’1’40”. Andrea Iannone Si prospetta pertanto un avvio di stagione apparentemente incerto come non mai, con la Ducati che ha le sue carte per crescere nella seconda parte della stagione. Le ultime novità introdotte per questi test hanno consentito alla Desmosedici GP13 di crescere con addirittura quattro Ducatisti in fila indiana dalla sesta alla decima piazza con distacchi da 0″8 a 1″3: un “trenino” formato nell’ordine da Andrea Iannone (non male davvero), Nicky Hayden, Andrea Dovizioso e dal tester Michele Pirro, atteso da wild card proprio a Jerez il prossimo mese di aprile in gara. In Ducati manca di fatto all’appello soltanto Ben Spies (non sceso in pista oggi), parso in difficoltà per tutto l’arco della pre-season, preceduto in graduatoria da una vasta schiera di CRT capeggiata dalle due ART-Aprilia del team Aspar affidate a Randy De Puniet e Aleix Espargaro. Non sfigurano affatto i nostri Claudio Corti (FTR Kawasaki del Forward Racing) e Danilo Petrucci (Ioda Suter BMW), con le premesse per entrambi di “dar noia” al plotoncino di ART made in Noale a cominciare da Losail: tra due settimane tutti in pista, questa volta si farà davvero sul serio. MotoGP World Championship 2013 Test IRTA Jerez, Classifica 3° Giorno 01- Cal Crutchlow – Monster Yamaha Tech 3 – Yamaha YZR M1 – 1’39.511 02- Valentino Rossi – Yamaha Factory Racing – Yamaha YZR M1 – + 0.224 03- Stefan Bradl – LCR Honda MotoGP – Honda RC213V – + 0.464 04- Jorge Lorenzo – Yamaha Factory Racing – Yamaha YZR M1 – + 0.594 05- Marc Marquez – Repsol Honda Team – Honda RC213V – + 0.619 06- Andrea Iannone – Energy T.I. Pramac Racing Team – Ducati Desmosedici GP13 – + 0.820 07- Nicky Hayden – Ducati Team – Ducati Desmosedici GP13 – + 0.859 08- Andrea Dovizioso – Ducati Team – Ducati Desmosedici GP13 – + 1.005 09- Michele Pirro – Ducati Test Team – Ducati Desmosedici GP13 – + 1.370 10- Randy De Puniet – Power Electronics Aspar – ART GP13 – + 1.460 (CRT) 11- Bradley Smith – Monster Yamaha Tech 3 – Yamaha YZR M1 – + 1.623 12- Aleix Espargaro – Power Electronics Aspar – ART GP13 – + 1.707 (CRT) 13- Claudio Corti – NGM Mobile Forward Racing – FTR Kawasaki – + 1.932 (CRT) 14- Hiroshi Aoyama – Avintia Blusens – BQR FTR – + 2.261 (CRT) 15- Lukas Pesek – CAME Iodaracing Project – Ioda Suter BMW – + 2.280 (CRT) 16- Karel Abraham – Cardion AB Motoracing – ART GP13 – + 2.353 (CRT) 17- Yonny Hernandez – Paul Bird Motorsport – ART GP13 – + 2.852 (CRT) 18- Danilo Petrucci – CAME Iodaracing Project – Ioda Suter BMW – + 2.917 (CRT) 19- Michael Laverty – Paul Bird Motorsport – PBM 01 – + 2.959 (CRT) 20- Bryan Staring – Go&Fun Honda Gresini – FTR Honda MGP13 – + 4.014 (CRT) 21- Colin Edwards – NGM Mobile Forward Racing – FTR Kawasaki – + 16.770 (CRT) 22- Hector Barbera – Avintia Blusens – BQR FTR – + 17.386 (CRT)

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