13 Giugno 2014

MotoGP Catalunya Prove 1: Aleix Espargaro vola in testa

Lorenzo, Iannone, Rossi a seguire, Marquez 7°

Un fulmine allo scadere del tempo a disposizione. L’inaugurale sessione di prove libere della MotoGP al Circuit de Barcelona-Catalunya ha (ri)proposto al comando della graduatoria dei tempi Aleix Espargaro, con la Forward Yamaha FTR iscritta alla classe “Open” (e con l’ausilio della Bridgestone di mescola “Soft”, esclusiva per le sole Open e Ducati in Catalunya) autore di un riferimento cronometrico da rimarcare in 1’41″672. Un vero e proprio “lampo” del bi-Campione del Mondo CRT in carica, velocissimo nel finale sul tracciato di casa (nel senso letterale del termine: la sua città natale di Granollers si trova a pochi minuti dall’impianto) portando in alto i colori Forward Racing e con un significativo distacco nei confronti dei suoi più diretti inseguitori.

A 729 millesimi, leader per gran parte della sessione, figura Jorge Lorenzo, secondo a precedere Andrea Iannone altro grande protagonista nel finale. Con la “Soft” e sfruttando la scia di Marc Marquez (7° a 1″070) davanti a sé, l’abruzzese ha condotto la Ducati Desmosedici GP14 del Pramac Racing in terza posizione assoluta a 1/10 da Lorenzo e 0″739 dalla vetta, non prima di incappare in una caduta dopo un “dritto” in piena curva “La Caixa”, con l’impatto contro gli air-fence risoltosi fortunatamente senza conseguenze per il forte pilota vastese.

Iannone figura così in piena top-3 davanti, per 12 millesimi, a Valentino Rossi (4°), con a seguire inaspettatamente il poker di Honda RC213V “Factory” formato nell’ordine da Stefan Bradl (5°), Dani Pedrosa (6°), Marc Marquez (7° ed il primo dei piloti con un distacco superiore al 1″) più Alvaro Bautista. Completano la top-10 un sorprendente Yonny Hernandez, addirittura 9° con la Desmosedici GP13 del Pramac Racing seguito da Pol Espargaro, Andrea Dovizioso (11° a 1″7) e Michele Pirro, dodicesimo con la Ducati Desmosedici GP14 “Laboratorio”, alla terza wild card e quarta presenza stagionale.

Se Cal Crutchlow è 15° tra le Honda RCV1000R “Open” di Karel Abraham (14°), Scott Redding (16°) e Nicky Hayden (17°, non al meglio per la recente operazione al polso ddestro infortunato), Michele Fabrizio con la ART di Iodaracing Project in sostituzione dell’infortunato Danilo Petrucci chiude la classifica con il 24esimo crono in 1’47″297.

Lascia un commento