26 Agosto 2012

MotoGP Brno Gara: Pedrosa batte e piega nel duello Lorenzo

Tra i due 13 punti, sul podio Crutchlow, Dovi 4° e Rossi 7°

Al giro di boa della contesa è arrivata la svolta della gara, ma all’ultimo giro Dani Pedrosa ha concretizzato la svolta della sua stagione e, a detta di molti, forse della propria carriera. Doveva vincere oggi a Brno, lo ha fatto nel miglior modo possibile: piegando Jorge Lorenzo nel confronto diretto al culmine di un duello esaltante e senza esclusione di colpi. Passato al comando all’undicesimo dei 22 giri, Pedrosa ha gestito moto e pneumatici senza perder la concentrazione nonostante “l’ombra” di Jorge Lorenzo. Il maiorchino, specialista dei duelli, ha aspettato l’ultimo giro per replicare in un punto dove c’era poco spazio: l’ingresso dello “Stadion”.

Un segnale per Pedrosa: vincere per rivoluzionare i valori in campo, o risultare sconfitto in tutto e per tutto? Dani non ha avuto dubbi: provarci, rischiare. Lo ha fatto all’ingresso della variante con un sensazionale sorpasso che ha sorpreso Jorge, impossibilitato a rispondere lasciando così la vittoria al connazionale della HRC giunto alla terza affermazione stagionale e seconda consecutiva dopo Indianapolis, la diciottesima in carriera in MotoGP, 41esima nel Motomondiale. Un successo.. mondiale per il tri-Campione del Mondo tra 250 e 125cc, ora distante soli 13 punti dall’iridato 2010 della top class con tutto ancora in gioco nel confronto tra due meravigliosi esponenti dello sport motoristico a due ruote per eccellenza.

Aspettando una nuova riedizione del duello a metà settembre in quel di Misano Adriatico, sale sul podio per la prima volta in carriera tra le MotoGP Cal Crutchlow, terzo onorando al meglio il rinnovo contrattuale con Yamaha Tech 3 per il 2013, lasciandosi alle spalle il proprio compagno di squadra Andrea Dovizioso (4°), le Honda clienti di Stefan Bradl (5°) e Alvaro Bautista (6°), così come Valentino Rossi che chiude al settimo posto ai “canonici” 34″ dalla vetta nonostante una grintosa ed apprezzabile prima parte di gara.

Tra le “CRT” ennesima vittoria per Randy De Puniet, ennesima doppietta delle ART-Aprilia del team Aspar con Aleix Espargaro a precedere Yonny Hernandez (vincitore di Indianapolis con la BQR-FTR motorizzata Kawasaki di Avintia Blusens), Colin Edwards (Suter BMW Forward Racing) e Michele Pirro, 14esimo e finalmente a punti dopo una serie di gare concluse addirittura al primo giro. Fuori dalla top-15 invece Mattia Pasini, 16° con la ART Speed Master, e Danilo Petrucci, 17° e suo malgrado doppiato con una Ioda in difficoltà (per usare un eufemismo).

Cronaca di Gara

Tutti e 19 i piloti schierati in griglia con la dura anteriore e morbida posteriore, si parte con Jorge Lorenzo che conserva la pole presentandosi al comando alla staccata della prima curva, secondo è Pedrosa, seguono Crutchlow, Dovizioso, Rossi, Spies, Bradl, via via tutti gli altri con Spies che perde posizione e lascia strada in pieno rettilineo tra le curve 4 e 5. Va in archivio senza alcun cambiamento il primo giro, Lorenzo è braccato da Pedrosa e Crutchlow, Rossi sembra tenere il passo di Dovizioso per il quarto posto, ma in staccata la sua Ducati Desmosedici GP12 fuma vistosamente dal posteriore. Inizio thrilling della MotoGP a Brno, ma ci sono tutte le prospettive per assistere ad una bella gara: Lorenzo a braccetto con Pedrosa guadagna 1″ su Crutchlow, poco staccato c’è Dovizioso, Rossi ha qualche difficoltà a tenere il ritmo del poker di testa, ma è pur sempre davanti alle Honda clienti di Bautista e Bradl. CRT? Randy De Puniet, addirittura ottavo assoluto, comanda davanti al compagno di squadra Aleix Espargaro e al colombiano vincitore di Indianapolis Yonny Hernandez con Pirro, Pasini e Petrucci più staccati.

Terzo giro e per 50 millesimi Lorenzo in 1’56″620 scende sotto il record della pista, medesimo passo (centesimo più, centesimo meno) per Pedrosa: i duellanti al titolo mondiale sono già in fuga. In pochi giri i due iberici costruiscono un margine superiore ai 2″ rispetto a Crutchlow, perde progressivamente terreno invece Valentino Rossi, quinto e ormai raggiunto da Stefan Bradl che si è liberato di Alvaro Bautista, un pò come Ben Spies su Randy De Puniet dopo il problema riscontrato nel corso del primo giro. Giunti ad 1/3 di gara Bradl riesce nell’intento di passare Rossi, si contrappone a questo buon momento del pilota tedesco l’ennesima delusione di Ben Spies, scivolato nel tentativo (impossibile) di recuperare rispetto al gruppo di testa.

Ennesimo “zero” per Spies, nuovo confronto tra Lorenzo e Pedrosa i quali, come si suol dire, “fanno un altro sport”: con regolarità sull’1’56” basso, il tutto quando gli altri non riescono ad infrangere il muro dell’1’57”. Per l’epilogo bisognerà attendere il rush finale, gara conclusa anzitempo per Ivan Silva, fermo per un problema tecnico alla propria BQR-FTR in pieno rettilineo dei box, ora con più soltanto 17 piloti in gara. Giro di boa della contesa, all’undicesimo dei 22 giri in programma per Dani Pedrosa è arrivato il momento giusto: nel “salitone” verso l’ultima variante “Horizont” affianca, attacca e passa Lorenzo per il primato. Sorpasso pulito, repentino tentativo di fuga, ma “Porfuera” resta a contatto.

Con le posizioni definite alle loro spalle, tutte le attenzioni sono doverosamente riservate verso questo confronto “mondiale”: stessi tempi pur percorrendo differenti traiettorie, distacchi ad ogni giro contenuti nell’ordine di pochi centesimi. Si aspetta soltanto la contro-risposta di Jorge Lorenzo, non tarderà ad arrivare: proprio all’ultimo giro, in pieno “Stadion”, il #99 trova una porta aperta e ci si infila. Contatto tra i due, restano in sella entrambi ed il finale si decidere proprio all’ultima variante Horizont: Pedrosa si fionda all’interno, Lorenzo allarga, al cambio di traiettoria le prova tutte ma il buon Dani resta davanti e per 178 millesimi conquista la vittoria. Incredibile epilogo a Brno, alle spalle dei duellanti al titolo sale per la prima volta sul podio in carriera tra le MotoGP Cal Crutchlow seguito da Dovizioso (4°), Bradl (5°), Bautista (6°) e Valentino Rossi (7°), Randy De Puniet vince tra le CRT con Pirro a punti (14°), fuori dalla top-15 Pasini e Petrucci.

MotoGP World Championship 2012
Brno, Classifica Gara

01- Dani Pedrosa – Repsol Honda Team – Honda RC213V – 22 giri in 42’51.570
02- Jorge Lorenzo – Yamaha Factory Racing – Yamaha YZR M1 – + 0.178
03- Cal Crutchlow – Monster Yamaha Tech 3 – Yamaha YZR M1 – + 12.343
04- Andrea Dovizioso – Monster Yamaha Tech 3 – Yamaha YZR M1 – + 18.591
05- Stefan Bradl – LCR Honda MotoGP – Honda RC213V – + 25.582
06- Alvaro Bautista – San Carlo Honda Gresini – Honda RC213V – + 29.451
07- Valentino Rossi – Ducati Team – Ducati Desmosedici GP12 – + 34.514
08- Randy De Puniet – Power Electronics Aspar – ART GP12 – + 1’04.285 (CRT)
09- Karel Abraham – Cardion AB Motoracing – Ducati Desmosedici GP12 – + 1’08.278
10- Aleix Espargaro – Power Electronics Aspar – ART GP12 – + 1’09.972 (CRT)
11- Toni Elias – Pramac Racing Team – Ducati Desmosedici GP12 – + 1’10.003
12- Yonny Hernandez – Avintia Blusens – BQR FTR – + 1’24.040 (CRT)
13- Colin Edwards – NGM Mobile Forward Racing – Suter BMW – + 1’27.898 (CRT)
14- Michele Pirro – San Carlo Honda Gresini – FTR Honda MGP12 – + 1’36.165 (CRT)
15- James Ellison – Paul Bird Motorsport – ART GP12 – + 1’40.565 (CRT)
16- Mattia Pasini – Speed Master Team – ART GP12 – + 1’41.226 (CRT)
17- Danilo Petrucci – CAME Iodaracing Project – Ioda TR003 – a 1 giro (CRT)

Alessio Piana (Twitter: @AlessioPiana130)

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