15 Agosto 2010

MotoGP Brno Gara: Jorge Lorenzo non si batte, 7° vittoria

Pedrosa e Stoner sul podio, Spies precede Rossi

Non c’era bisogno di questa dimostrazione di forza. Forse proprio per questo Jorge Lorenzo ha pensato bene di mantenere l’abitudine al podio e alla vittoria anche a Brno: 7 successi su 10 gare, nelle altre sempre 2°, “peggior” risultato stagionale. Niente da fare per gli avversari, con il solo Dani Pedrosa a tenere il suo inavvicinabile passo nelle fasi iniziali della contesa prima di alzare bandiera bianca, accontentarsi della seconda posizione e dei 77 (!) punti di svantaggio in campionato. Parlando dei numeri, Jorge Lorenzo è impressionante: seguendolo in pista, fa paura. Non una piccola sbavatura, traiettorie disegnate alla perfezione assecondato da una Yamaha M1 che resta il riferimento della categoria, condotta dal pilota che Lin Jarvis ha voluto come presente e futuro della casa dei Tre Diapason.

Si può tranquillamente parlare di “superiorità disarmante” in una MotoGP dalle poche emozioni, soporifera, dal campionato ormai andato in archivio, sveglia soltanto in attesa dell’annuncio (arriverà non più tardi delle 19:00) del passaggio di Valentino Rossi in Ducati. A poche ore dal doppio comunicato stampa, in gara a Brno il 9 volte Campione del Mondo ha pagato una brutta partenza chiudendo soltanto in 5° posizione non riuscendo a recuperare su di un ottimo Ben Spies (4°), ma con un passo gara costantemente almeno mezzo secondo superiore all’attuale compagno di squadra come testimoniano i 17″ di svantaggio all’esposizione della bandiera a scacchi.

Il podio premia così Dani Pedrosa, l’unico a non volersi arrendere. A Laguna Seca per resistere al comando è volato a terra, qui a Brno non ha potuto nemmeno abbozzare una strategia simile: al primo giro Lorenzo era già in testa… Uno dei (pochi) sorpassi della gara è valso il podio a Casey Stoner, terzo a Brno ed in campionato passando Andrea Dovizioso, scivolato all’avvio e al primo “zero” stagionale (a Barcellona, ripartito, ha concluso 14°). L’uscita di scena del forlivese ha consegnato il sesto posto ad un malconcio Nicky Hayden a tratti in lotta con il futuro compagno di squadra Valentino Rossi, non al meglio della forma fisica dopo la caduta e la piccola frattura alla mano sinistra nella giornata di ieri.

In rimonta Marco Melandri ha fatto sua l’ottava posizione resistendo ad Hector Barbera ed un eccezionale Randy De Puniet, 10° a 28 giorni dalla frattura scomposta di tiba e perone della gamba sinistra rimediata al Sachsenring, davanti anche a Marco Simoncelli in “crisi” negli ultimi giri. Con le due Suzuki di Capirossi e Bautista a terra, Alex De Angelis 13°, la sensazione generale è che il pensiero per tutti sia già rivolto all’anno prossimo tra annunci, test in proiezione 2011 (domani proprio al Masaryk Circuit), contratti da finalizzare: per battere questo Jorge Lorenzo c’è bisogno di tempo e programmazione, la stessa che lo ha portato a dominare in tre anni la MotoGP.

Cronaca di Gara

Bella partenza a suo solito di Pedrosa, Spies tiene la seconda posizione con Lorenzo già terzo, Rossi volta in settima posizione alla prima curva in bagarre con Dovizioso e Hayden. Chi sorprende è Jorge Lorenzo, alla staccata della curva 4 in un sol colpo passa Spies e Pedrosa portandosi al comando concretizzando la miglior partenza possibile. Si chiude il primo giro con Lorenzo, Spies, Pedrosa, Stoner, Dovizioso, Edwards, Hayden e Rossi in ottava posizione pressato dalle Honda Gresini di Simoncelli e Melandri. Arriva la reazione di Pedrosa, alla staccata della curva 4 è davanti a Spies con il gruppo dei primi cinque molto compatto comprensivo di Dovizioso e Stoner. Già fuori Loris Capirossi, caduto ancora una volta in questa sofferta stagione con il suo compagno di squadra, Alvaro Bautista, acciaccato ed in fondo al gruppo.

Pericolo al 3° giro, in uscita della curva 10 Dovizioso scivola con la sua moto che resta ferma in mezzo alla pista, ma tutti fortunatamente riescono ad evitarla anche se questione di pochi centimetri come nel caso di Rossi e Hayden. Resta una sola Repsol Honda in gara ed è la #26 di Dani Pedrosa, alla caccia di Jorge Lorenzo con Spies che perde progressivamente terreno insieme a Stoner, dietro c’è Rossi che ha da poco passato Hayden.

Al sesto giro Mika Kallio vola rovinosamente a terra chiudendo anzitempo la sua gara, si riapre invece la pratica-podio per Casey Stoner che scavalca Ben Spies. Troppo lontano per recuperare su Pedrosa e Lorenzo con il leader di gara e del mondiale che inizia a prender margine sul connazionale, praticamente l’ultima emozione della gara. Lorenzo vince così per la 7° volta in questa stagione davanti a Pedrosa, Stoner, Spies, Rossi e Hayden, Melandri conclude 8° dopo un bel confronto con Barbera, Simoncelli e De Puniet con Alex De Angelis 13° probabilmente alla sua ultima gara con Interwetten Honda. Scivola all’ultimo giro Alvaro Bautista nel tentativo di passare Simoncelli.

MotoGP World Championship 2010
Brno, Classifica Gara

01- Jorge Lorenzo – Fiat Yamaha Team – Yamaha YZR M1 – 22 giri in 43’22.638
02- Dani Pedrosa – Repsol Honda Team – Honda RC212V – + 5.494
03- Casey Stoner – Ducati Marlboro Team – Ducati Desmosedici GP10 – + 11.426
04- Ben Spies – Monster Yamaha Tech 3 – Yamaha YZR M1 – + 13.723
05- Valentino Rossi – Fiat Yamaha Team – Yamaha YZR M1 – + 17.930
06- Nicky Hayden – Ducati Marlboro Team – Ducati Desmosedici GP10 – + 26.815
07- Colin Edwards – Monster Yamaha Tech 3 – Yamaha YZR M1 – + 33.396
08- Marco Melandri – San Carlo Honda Gresini – Honda RC212V – + 39.406
09- Hector Barbera – Paginas Amarillas Aspar – Ducati Desmosedici GP10 – + 39.639
10- Randy De Puniet – LCR Honda MotoGP – Honda RC212V – + 40.893
11- Marco Simoncelli – San Carlo Honda Gresini – Honda RC212V – + 42.032
12- Aleix Espargaro – Pramac Racing Team – Ducati Desmosedici GP10 – + 47.091
13- Alex De Angelis – Interwetten Honda MotoGP – Honda RC212V – + 51.368

Alessio Piana

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