19 Marzo 2011

MotoGP: Bautista KO, John Hopkins con la Suzuki a Jerez

Da definire il sostituto in Suzuki per Estoril e Le Mans

Nel corso delle qualifiche ufficiali della MotoGP a Losail il team Rizla Suzuki ha comunicato il sostituto di Alvaro Bautista per il prossimo Gran Premio di Spagna sul tracciato di Jerez de la Frontera: John Hopkins, già sotto contratto come “sostituto” per ogni eventualità, pronto al ritorno in MotoGP dopo due stagioni di assenza. “Hopper” ha provato la GSV-R sabato scorso per delle riprese TV, ma era indisponibile a salire in corsa per rimpiazzare Bautista in Qatar, tornato anzitempo in America. Stesso problema per Nobuatsu Aoki, tester Suzuki, bloccato in Giappone.

A Jerez ci sarà dunque John Hopkins con il team Rizla Suzuki, squadra con la quale ha corso in MotoGP dal 2003 al 2007 prima di passare alla Kawasaki. Il pilota californiano non sarà disponibile per le tappe di Estoril e Le Mans per concomitanti impegni nel British Superbike a Brands Hatch e Oulton Park (è pilota del team Crescent Suzuki), ma è troppo presto per prendere una decisione secondo Paul Denning.

John non è certo felice per quanto accaduto ad Alvaro, ma so bene che svolgerà un ottimo lavoro a Jerez: cercheremo inoltre di fargli affettuare prima uno “shakedown” con la moto. Per Estoril e Le Mans John non sarà disponibile per le concomitanze con il BSB, ma dobbiamo aspettare prima di prendere una decisione e valutare i tempi di recupero di Alvaro“.

Paul Denning ha confermato che si è cercato proprio a Losail un sostituto di Bautista per il GP di Losail guardando alla Moto2. “Non era possibile, per ragioni logistiche, far correre Hopkins o Aoki. Nel paddock ci sono diverse squadre della Moto2 con piloti di esperienza in MotoGp, abbiamo parlato con loro per chiedere questa disponibilità, ma comprensibilmente i team erano riluttanti a lasciar liberi i propri piloti per il primo round 2011: rispettiamo questa scelta. Abbiamo cercato di trovare una soluzione nel rispetto del campionato, di Rizla e di tutti i nostri partner, ma era troppo tardi e ci sarebbero stati problemi di sicurezza nel far salire un pilota ad una moto mai provata prima nelle qualifiche ufficiali“.

Il team manager Rizla Suzuki ha paragonato l’incidente di Alvaro Bautista a quello rimediato lo scorso anno da Valentino Rossi al Mugello, augurandosi di rivedere quanto prima il pilota spagnolo nuovamente in sella.

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