12 Giugno 2009

MotoGP Barcellona: Stoner “Caduto per troppa prudenza!”

Paradosso di una giornata comunque produttiva a Barcellona

Mezzo secondo dalla vetta e per Casey Stoner anche una scivolata. Un inizio non proprio da incorniciare a Barcellona per il Campione del Mondo 2007, che ha riscontrato un pò di problemi nella messa a punto della propria Ducati, come da lui stesso ammesso al termine delle prove.

Abbiamo provato diverse piccole cose su una delle due moto ma non abbiamo ancora raggiunto il feeling perfetto“, sincera Casey Stoner. “Siamo, infatti, ancora nella fase in cui si migliora da una parte ma si perde qualcosa dall’altra, soprattutto in due situazioni: in piena piega in entrata di curva, dove la moto tende ad allargare in entrata ma poi è in grado di girare davvero molto bene appena apro il gas, e dal punto di vista della trazione, ancora scarsa, che però d’altro canto mi permette un’ottima velocità di percorrenza in curva“.

Al di là di questi problemi, in casa Ducati Marlboro Team per stessa ammissione dell’australiano (che vinse a Barcellona nel 2007) si stava lavorando bene fino a quella scivolata all’ingresso della curva “La Caixa” verso metà turno di prove.

Comunque stavamo lavorando bene, alla ricerca del miglior compromesso“, prosegue Casey, “quando sfortunatamente sono incappato in una piccola scivolata nel tornantino alla fine del rettilineo posteriore. In realtà, dato che avevo rischiato un po’ in un paio di occasioni precedenti, in quel punto cercavo di stare attento e.. lo sono stato troppo! Non ho caricato abbastanza l’anteriore, la moto si è alleggerita troppo, e l’ho persa“.

Il pensiero finale dell’australiano è beneaugurante in vista di domani dove è convinto di poter tirar fuori il potenziale della propria Desmosedici.

In ogni caso abbiamo ottenuto dei tempi ragionevolmente buoni che mi rendono ottimista per domani. Sono soddisfatto perché conosciamo il nostro potenziale, si tratta solo di metterlo in pratica“.

Lascia un commento