22 Marzo 2013

Jorge Lorenzo: “Confermarsi Campione non è mai facile”

Lorenzo parla del 2013, della Yamaha, Rossi, il suo futuro

Due titoli in tre anni e per Jorge Lorenzo l’obiettivo per il 2013 è di agguantare Wayne Rainey in qualità di tri-Campione del Mondo della top class con Yamaha. “Raggiungere Wayne sarebbe un sogno”, ha esordito Jorge Lorenzo in un’intervista autoprodotta dall’ufficio stampa del Yamaha Factory Racing Team, “E’ una leggenda di questo sport e anche soltanto avvicinarlo per numero di titoli conquistati per me rappresenta un onore“. Non è soltanto questa la prima sfida di “Porfuera” per l’anno nuovo, che ha fortemente voluto il rinnovo (biennale) con Yamaha per “Concentrarmi esclusivamente sul campionato” e difendere i galloni (dichiarati) di capitano all’interno del proprio box. “Il ritorno di Valentino in squadra è una buona cosa per tutta la Yamaha“, ammette Jorge. “Con la sua esperienza aiuterà me e gli ingegneri Yamaha per sviluppare la M1. Se due piloti hanno differenti feedback sullo stesso materiale, si possono presentare problemi: a Sepang entrambi abbiamo avuto le stesse sensazioni e questo ci ha consentito di far crescere la moto più rapidamente. Per quanto concerne il mio rapporto con Valentino, sicuramente è migliorato negli ultimi tre anni. In questo sport, al contrario del calcio o basket, non serve esser amici, ma se il rapporto è buono sarà sempre d’aiuto per entrambi e per la squadra“. Oltre a Rossi, Lorenzo ha già individuato i suoi avvrsari. “Pedrosa è un pilota molto veloce, non soltanto sul giro singolo, ma costante sul passo gara. Marquez si presenta dalla Moto2 con grandi ambizioni e molto aggressivo, penso che ha tutto per esser competitivo in MotoGP sin dal principio. In questo momento è difficile individuare un vero rivale nella corsa al titolo: Dani, Valentino e Marquez sono i favoriti, ma nel corso della stagione tutto può succedere. La rivalità con gli altri piloti spagnoli? Ovviamente c’è un pizzico di sano agonismo in più… Dani, Marc e Alvaro sono molto veloci, non sarà facile per me stare davanti a loro! Conservato il “suo” numero 99 “Perchè nel 2011 l’1 non mi aveva portato grande fortuna“, il maiorchino ha già individuato dove sarà possibile migliorare la M1. “Gli ingegneri Yamaha hanno fatto un ottimo lavoro: ci serve soltanto più velocità di punta, è questo il nostro punto debole al momento. Con le ultime specifiche dovrebbe consentirci di ridurre il gap rispetto alla concorrenza, ma già rispetto al 2012 siamo molto più competitivi“. Infine Jorge ha anticipato le sue future mosse: ritiro anticipato come Stoner, o una carriera lunghissima come Capirossi. “Non so perchè è stato scritto che sto prendendo in considerazione l’idea di ritirarmi. Il mio obiettivo è divertirmi in MotoGP il più a lungo possibile. Ho rinnovato altri due anni con Yamaha, mi piacerebbe continuare ancora per tanto tempo con loro ed in MotoGP“.

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