21 Aprile 2016

MotoGP Yamaha conferma “Stiamo parlando con Vinales”

Lin Jarvis, capo delle corse Yamaha, conferma l'interesse per lo spagnolo della Suzuki. "Ci dispiace perdere Lorenzo"

“Ci dispiace aver perso Jorge Lorenzo, continueremo a supportarlo al massimo delle potenzialità fino al termine del Mondiale”. Sono parole di circostanza quelle pronunciate da Lin Jarvis durante la conferenza stampa pre Jerez.

Jarvis ha anche confermato ufficialmente l’interesse per Maverick Vinales, adesso in Suzuki. “Stiamo parlando con il suo manager”.

La trascrizione integrale della conferenza stampa

Il primo weekend europeo, precisamente a Jerez de la Frontera, si apre con la conferenza stampa inaugurale, i cui protagonisti oggi sono Marc Marquez, Jorge Lorenzo, Andrea Dovizioso, Maverick Viñales, Scott Redding e Lin Jarvis. L’argomento del giorno è stato senza dubbio il passaggio del campione del mondo in carica da Yamaha a Ducati, con cui ha firmato per le prossime due stagioni. Ecco le dichiarazioni dei piloti e di Jarvis davanti ai giornalisti.

Marc Marquez arriva al primo GP di casa come leader iridato grazie alle due vittorie conquistate in Argentina e in Texas: “Quello di Jerez è sicuramente un GP speciale per me. È il primo tracciato europeo, sempre diverso da quelli trovati in Qatar e in America, quindi dobbiamo capire come gestire la moto. Siamo comunque contenti perché stiamo migliorando costantemente e speriamo di continuare così.” I rivali non mancheranno, a cominciare dal pilota seduto al suo fianco: “Qui di solito Jorge è sempre stato forte e Yamaha si adatta meglio, ma abbiamo una moto diversa dall’anno scorso. Abbiamo fatto dei test qui a novembre, ma chiaramente sono cambiate molte cose in questi mesi. Come sempre dovremo capire soprattutto il comportamento delle gomme.” Per quanto riguarda poi il passaggio di Lorenzo in Ducati, “quando un top rider cambia squadra è sempre una nuova sfida. Mancano comunque molte gare alla fine, è una stagione ancora lunga. Sarà però interessante per noi e per i fan vedere come funzionerà il pacchetto Lorenzo-Ducati.”

In settimana c’è stato appunto l’annuncio tanto atteso, ovvero il cambio di casacca di Jorge Lorenzo per le stagioni 2017-2018, con il passaggio da Yamaha a Ducati. È questo infatti l’argomento su cui viene interrogato subito il maiorchino: “Si tratta di una delle decisioni più importanti e difficili” ha esordito il campione in carica, che non ha nascosto che avrebbe voluto chiudere la sua carriera sempre con la stessa squadra. In ogni caso l’obiettivo principale è un altro: “Mancano ancora molte gare ed ora sono concentrato solo su questo campionato. Voglio ottenere il massimo in ogni gara e vincere il campionato. Sarebbe stato meglio parlare di contratti a metà stagione, ma è andata così.” Per quanto riguarda le prime tre gare, “è stato un inizio un po’ complicato dalla caduta in Argentina. Anche quello di Austin è stato un weekend difficile ma siamo riusciti a chiudere sul podio ed ora siamo secondi in campionato. Per quanto mi riguarda abbiamo un maggior potenziale rispetto all’anno scorso. Certo, Marc e Honda stanno migliorando ma noi possiamo lottare costantemente per la vittoria.”

Non è stato un buon inizio di stagione per Andrea Dovizioso, che dopo il podio in Qatar ha collezionato due zeri, a Termas de Rio Hondo per un incidente con il compagno di squadra e ad Austin per essere stato coinvolto suo malgrado nella caduta di Dani Pedrosa. “Abbiamo cominciato bene in Qatar, ed anche nelle gare successive potevamo finire sempre sul podio, che per noi è comunque un fatto positivo. In campionato siamo lontani, abbiamo perso molti punti ma non per colpa nostra. In ogni caso, possiamo migliorare e dobbiamo continuare a lavorare bene. Come ha detto anche Marc, ora i circuiti sono diversi rispetto a quelli trovati finora e dobbiamo capire come lavorano la moto e le gomme. Sappiamo comunque di avere un buon feeling e questo è positivo.” Per quanto riguarda il passaggio di Jorge in Ducati, il pilota italiano, ritiene la cosa “normale”: “Ora la nostra moto è forte e si può vincere il titolo l’anno prossimo, l’arrivo di Jorge è positivo.” Per quanto riguarda invece il suo futuro, “sono tranquillo, i miei risultati ci sono e ho una buona relazione con il team, oltre ad avere un buon feeling con la moto. Al momento però non ci penso, sono concentrato sulle gare.”

Maverick Viñales, anche lui pilota di casa, spera di poter raggiungere questo weekend il traguardo tanto ambito, ovvero il primo podio in MotoGP, ed evadendo le domande che lo vogliono in trattative con Yamaha. “Al momento sono sereno e concentrato solo sulle gare, voglio raggiungere i miei obiettivi. Ad Austin eravamo di nuovo vicini al podio, ma devo migliorare sulla partenza, oltre ad andare bene fin dal venerdì. Suzuki ha lavorato bene e stiamo migliorando ogni weekend: possiamo raggiungere un alto livello nelle prossime gare. Come è stato già detto, quello di Jerez è un tracciato diverso dai primi, ma possiamo trovarci bene.”

Scott Redding, che ad Austin ha ottenuto il suo miglior risultato stagionale chiudendo al sesto posto, spera di migliorare ancora avvicinandosi ai primi: “In Qatar siamo andati bene, poi in Argentina abbiamo avuto alcuni problemi con gomme e non ho finito la gara. Ad Austin è andata meglio, sto migliorando gara dopo gara, non è sempre facile trovare un buon ritmo ma noi continuiamo a lavorare. La cosa più importante è che comincio a divertirmi di nuovo in sella e sta aumentando la confidenza con la moto.” Per quanto riguarda poi il nuovo acquisto di Ducati, “Jorge ha uno stile particolare, che all’inizio forse non si adatta molto a Ducati, ma penso che col tempo possa fare davvero un buon lavoro.”

È poi il turno del capo di Yamaha, Lin Jarvis, che per prima cosa ha parlato dell’addio di Lorenzo al team: “Non è sempre bello quando un pilota cambia. È la fine di un’era, è sempre un momento triste. Noi pensiamo di aver offerto il pacchetto migliore come moto e come team, ma Jorge stava cercando nuovi stimoli e ha trovato un’offerta migliore rispetto alla nostra. Ducati ha una moto competitiva, per lui si tratta di una nuova sfida.” Interrogato poi su chi potrebbe essere il futuro sostituto del maiorchino, “Viñales è un talento del futuro, ma non è l’unico che stiamo tenendo d’occhio, dobbiamo considerare tanti aspetti. Abbiamo una bella moto e un buon team e sono sicuro che col tempo faremo la scelta migliore.” Non esclude il ritorno di Jorge in futuro: “Noi lasciamo la porta aperta, se un giorno volesse tornare noi saremo lieti di accoglierlo di nuovo nel team.”

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1 commento

  1. TARANTOLA ha detto:

    Diciamo che Maverik è già il compagno di squadra di Vale…..