18 Febbraio 2016

MotoGP Test Phillip Island: Day 2, i commenti dei piloti

Le dichiarazioni di tutti i piloti della MotoGP al termine del secondo giorno di Test al Phillip Island Grand Prix Circuit

Maverick Vinales (Team Suzuki Ecstar) 1°

Phillip Island è una pista che mi piace, ma va detto che la Suzuki sta migliorando notevolmente. Il nuovo telaio mi piace, è un ottimo passo avanti rispetto alla versione 2015. Vero, ci manca ancora un po’ di grip, se riuscissimo a fare qualche ulteriore passo avanti in questa direzione sarebbe davvero il massimo. Ad ogni modo per oggi va bene così, vediamo…

Marc Marquez (Repsol Honda Team) 2°

Se la gara fosse domani ce la giocheremmo, però abbiamo ancora bisogno di migliorare l’elettronica. Qui il progresso è stato molto forte, merito del grandissimo lavoro che hanno fatto i tecnici a casa. Adesso abbiamo una base molto solida. Sono costanti, le gomme vanno bene anche se all’inizio, quando sono nuove, non riesco ad essere così veloce come con le Bridgestone. Però le Michelin hanno un grip pazzesco, peccato che in questo momento abbiamo ancora qualche problema e non riusciamo a sfruttare tutto il potenziale d’aderenza“.

Jorge Lorenzo (Movistar Yamaha MotoGP) 3°

Siamo andati molto forte, sono contento: ho fatto quindici giri di fila, cioè mezza gara, e mi sono trovato bene. Non siamo ancora al massimo, qui l’anteriore non è stabile come in Malesia. Direi però che si può andare un secondo più forte, se riusciamo a sistemare la moto. Prevedo che le gare 2016 saranno molto fisiche, perché dopo un po’ le gomme calano e l’elettronica meno sofisticata non aiuterà. Ci sarà da lavorare sotto questo aspetto, cioè sulla preparazione del pilota, perché i finali saranno assai impegnativi“.

Valentino Rossi quarto oggi nella graduatoria dei tempi

Valentino Rossi quarto oggi nella graduatoria dei tempi

Valentino Rossi (Movistar Yamaha MotoGP) 4°

A Sepang Lorenzo era andato forte qui siamo vicinissimi e se la gara partisse oggi pomeriggio me la giocherei con lui. Questa è la cosa più importante, sto andando più forte che con le Bridgestone degli anni scorsi. I primi quattro della classifica sono stati i più veloci in pista in ogni condizione. Qui sono tutti vicini, preferisco questa situazione perchè significa che ce la possiamo giocare. Anche la Yamaha va molto forte e adesso con le Michelin mi piace ancora di più. Vedrete cambiare la situazione da una pista all’altra durante il Mondiale, è importante che il precampionato si stia svolgendo su tre circuiti molto differenti tra loro. Quando alla M1, l’unico neo di giornata è non essere riuscito a provare la moto con il nuovo telaio, ci ha fregato la bandiera rossa. Tentiamo domani, ma sono abbastanza convinto che questa (la 2015 ibrida, ndr) sia quella giusta“.

Cal Crutchlow (LCR Honda) 5°

Anche oggi il maltempo ha limitato il nostro lavoro qui a Phillip Island ma il Team ha lavorato bene come sempre e verso la fine abbiamo messo insieme un pò di giri buoni. Il ritmo non è quello che speravamo ed io non mai spinto troppo ma ci son diverse cose da sistemare. Adesso facciamo ancora molta fatica a gestire l’elettronica e trovare un buon bilanciamento della moto non è semplice. Oggi abbiamo girato ancora con il motore in versione 2015 ma se riusciamo a fare un passo in avanti spero di poter usare la versione aggiornata nei prossimi test in Qatar“.

Hector Barbera (Avintia Racing) 6°

Sono felice perchè oggi siamo finalmente stati in grado di scendere in pista. Ad inizio giornata mi sono ritrovato prontamente nella top-5 e ho concluso 6° in classifica, trovando davvero un buon feeling con la moto su questo tracciato. Più che del tempo sul giro sono soddisfatto del passo-gara, costantemente viaggiavo sul passo dell’1’30” basso che testimonia il nostro livello di competitività. Ho testato anche la specifica di mescola dura all’anteriore, ma per il mio stile di guida lavora meglio la morbida, un po’ come il posteriore. Rispettando le richieste Michelin non abbiamo potuto compiere più di 15 giri consecutivi con lo stesso treno di pneumatici, ma sono soddisfatto: vero che al weekend di gara incontreremo condizioni climatiche differenti, ma finora siamo andati sempre bene tra Jerez, Sepang e ora qui a Phillip Island“.

Andrea Iannone (Ducati Team) 7°

La giornata è stata molto positiva: non fatevi ingannare dalla classifica perchè non siamo così lontani. L’aspetto più positivo è che siamo riusciti a lavorare molto sulla GP16 che comincia ad andare molto bene. Adesso la base è buona, pertanto domani proveremo a concretizzare ulteriori passi avanti lavorando sul set-up. Sul passo siamo stati abbastanza costanti e direi che non è affatto male, considerato che la moto è completamente nuova. Barbera mi è stato davanti con la Ducati satellite? Beh, in questo momento abbiamo cose molto più importanti di cui occuparci“.

Dani Pedrosa incappato in una scivolata senza conseguenze alla curva 4

Dani Pedrosa incappato in una scivolata senza conseguenze alla curva 4

Dani Pedrosa (Repsol Honda Team) 8°

Questo pomeriggio sono finito a terra alla curva 4, ma per fortuna sto bene. In quel momento stavo facendo registrare dei buoni tempi migliorandomi di continuo, così ho provato a forzare di più in quella staccata, ho perso l’anteriore e mi sono ritrovato a terra. Sono successivamente risalito in sella alla seconda moto con un diverso set-up per provare gli pneumatici Michelin, abbiamo così raccolto delle informazioni utili per trovare il giusto compromesso. Non abbiamo ancora individuato una congeniale impostazione di base in termini di assetto, ma stiamo conoscendo sempre più la moto ed il suo comportamento. Ad ogni modo è stata una giornata positiva, qui a Phillip Island fatico sempre un po’ di più rispetto agli altri piloti, ma nonostante qualche contrattempo abbiamo ricavato dei dati interessanti“.

Scott Redding (Octo Pramac Yakhnich) 9°

Sono soddisfatto del lavoro compiuto oggi. Ho ritrovato la fiducia con la moto e con le Michelin, ed ogni volta che ho messo la gomma nuova sono riuscito a migliorare il tempo sul giro. Rispetto a ieri non abbiamo cambiato molto in termini di set-up, mi sono molto concentrato sul mio stile di guida cercando di migliorare giro dopo giro. Nel finale ho girato in 1’30″0 poi in 1’29″9, di questo posso esser contento perchè ho ottenuto il crono nonostante un paio di errori. A questo proposito nel finale ho fatto aumentare la pressione delle gomme: questo mi ha permesso di migliorarmi in alcuni settori, ma nelle ultime due curve ho perso un po’ l’anteriore e ho lasciato qualche centesimo in pista. Questo, però, significa che ci sono margini per migliorare“.

Bradley Smith (Monster Yamaha Tech 3) 10°

Oggi abbiamo rispettato un programma di lavoro impegnativo, ma sono convinto che siamo riusciti a portare a termine con successo tutto quanto previsto. Da Sepang è stato compiuto un grande passo avanti e qui le cose sembrano funzionare: in termini di messa a punto abbiamo trovato la direzione giusta da seguire. Ci siamo concentrati prevalentemente sui settaggi dell’anteriore per rendere la moto più stabile in percorrenza di curva, trovando le risposte che cercavamo su una pista così impegnativa. Qui la Michelin ha portato due differenti specifiche di pneumatico anteriore che i piloti ufficiali avevano già provato in Malesia: l’aspetto positivo è che con queste soluzioni ho migliorato i miei tempi sul giro, ma abbiamo poche gomme a disposizione e questo sarà uno svantaggio pensando a domani. Peccato per le due bandiere rosse e la pioggia al mattino, contavamo oggi di completare una simulazione di gara di vitale importanza per capire meglio la M1, elettronica e gomme. Questa giornata è come se si fosse conclusa in anticipo, vedremo ora cosa ci riserverà l’ultima giornata di prove dove faremo il possibile per migliorare il feeling sull’avantreno“.

Loris Baz sempre più veloce con la Ducati GP14.2

Loris Baz sempre più veloce con la Ducati GP14.2

Loris Baz (Avintia Racing) 11°

La giornata non era iniziata propriamente bene in quanto pioveva proprio come ieri. Fortunatamente alla fine è uscito il sole e abbiamo potuto trascorrere tanto tempo in sella alla moto, cercando di migliorare la mia posizione di guida. Siamo stati in grado di compiere un grosso passo avanti e mi sono sentito sempre più a mio agio in sella, come non mai. L’unico contrattempo è stato riscontrato al primo tentativo di giro veloce per un problema allo scarico, ma alla successiva uscita con i riferimenti di Rossi davanti a me ho fatto un buon giro. Adesso devo cercare di riuscirci da solo, ma l’aspetto positivo è che ho già migliorato i miei tempi del 2015“.

Andrea Dovizioso (Ducati Team) 12°

Fortunatamente oggi abbiamo avuto delle buone condizioni meteo, che ci hanno permesso di lavorare, e il mio feeling è positivo. Sono contento perché nei primi test dell’anno in Malesia non eravamo riusciti a girare molto e anche ieri il maltempo ci aveva ostacolato, ma oggi abbiamo potuto fare molti giri e adesso mi trovo a mio agio con le Michelin, ed era il nostro obiettivo principale in questo momento. Riesco ad essere costantemente veloce, anche se non ho mai cercato il “giro secco” e quindi sono un po’ indietro in classifica. Una giornata comunque positiva per acquisire feeling e per fare anche alcune prove con cui abbiamo definito meglio la moto e certi particolari. Adesso quindi possiamo iniziare a lavorare sui dettagli, se il meteo di domani ce lo consentirà“.

Pol Espargaro (Monster Yamaha Tech 3) 13°

Complessivamente è stata una giornata positiva: non siamo nelle posizioni di vertice, ma il passo gara è incoraggiante. Siamo più vicini ai primi di quanto lo fossimo a Sepang, inoltre il feeling con la moto è cresciuto significativamente. Oggi sono stato in grado di ripetere il mio miglior crono in diverse occasioni, questo testimonia che siamo andati sulla strada giusta. L’unico aspetto da migliorare è che non siamo ancora così competitivi sul giro singolo per poter essere ancora più in alto in classifica, ma sappiamo il perchè e ci riproveremo domani“.

Giornata tra alti e bassi per Danilo Petrucci

 

Danilo Petrucci (Octo Pramac Yakhnich) 14°

Per certi versi oggi è stata una giornata un po’ difficile, ma dobbiamo vedere il lato positivo. Tutto sommato il distacco dai primi è contenuto, anche se ci siamo arrivati soltanto alla fine. Oggi abbiamo usato poche gomme perchè non eravamo completamente a posto e non avrebbe avuto granchè senso cercare il tempo. Credo di aver sbagliato strada nei feedback che ho dato ai tecnici e, solo alla fine, ho capito dove potevo migliorare. L’aspetto importante è che ci siamo comunque arrivati e per domani credo di avere del margine di miglioramento: sono convinto di poter recuperare, se non altro perchè questa non è la posizione dove voglio stare. Ho avuto poco tempo per girare con questo ritmo, ma con le ultime modifiche sono certo che abbiamo individuato la strada giusta da seguire e posso stare comodamente nei primi dieci“.

Aleix Espargaro (Team Suzuki Ecstar) 15°

Non è stata propriamente una giornata positiva per quanto mi riguarda. Abbiamo provato tante cose per migliorare il feeling, soprattutto per quanto concerne la fase di ingresso curva. Non mi sto trovando bene: probabile il tutto dipenda da me, oggi ero troppo rigido nei movimenti e non riuscivo a guidare come avrei voluto. Adesso penso a riposarmi e, con la squadra, analizzeremo dove e come migliorare dopo oggi. Il motore è migliorato molto, la Suzuki ha fatto un buon lavoro e lo dimostra il tempo di Maverick, conferma che il potenziale sia ben superiore rispetto a quanto ho fatto io oggi“.

Yonny Hernandez (Aspar MotoGP Team) 16°

Questa mattina per la pioggia non siamo scesi in pista con continuità, ma lo abbiamo poi fatto nel pomeriggio trovando un ritmo piuttosto competitivo. Sfortunatamente un problema ad una valvola di scarico ci ha comportato una serie di imprevisti nella gestione del freno motore, ma l’aspetto positivo è che abbiamo risolto il tutto in tempi rapidissimi. Nel finale con gomme nuove stavo provando a fare il tempo, ma sono scivolato alla curva 4. Niente di grave e che possa mettere il discussione l’ottimo feeling trovato con la moto oggi: per gran parte della giornata siamo stati competitivi e da qui ripartiremo domani“.

Jack Miller e Tito Rabat con le Honda Marc VDS

Jack Miller e Tito Rabat con le Honda Marc VDS

Jack Miller (Estrella Galicia 0,0 Marc VDS) 17°

Oggi posso essere soddisfatto. Ho compiuto tanti giri, la gamba infortunato non ha dato problemi e sono riuscito a migliorare i miei tempi. La moto ha funzionato a dovere, l’unico aspetto da migliorare è la maneggevolezza alla curva 10, ma abbiamo già qualche idea. Sulle gomme sono felice, la Michelin ha prodotto delle specifiche che funzionano bene qui a Phillip Island e con le quali mi trovo molto bene“.

Eugene Laverty (Aspar MotoGP Team) 18°

Oggi è andata bene. Inizialmente abbiamo atteso il miglioramento delle condizioni della pista e, una volta che l’asfalto si è asciugato, abbiamo compiuto 50 giri indispensabili per rendere la moto più facile per me. Ho migliorato di gran lunga il feeling con l’anteriore, questo è importante per me: proprio per una mancanza di fiducia sul davanti sono caduto lo scorso mese di novembre. Dopo ogni uscita mi sentivo sempre più a mio agio, adesso il passo successivo è sfruttare appieno il potenziale e tentare domani di fare un tempo sul giro“.

Tito Rabat (Estrella Galicia 0,0 Marc VDS) 19°

Rispetto a ieri abbiamo ridotto il gap e per domani puntiamo ad avvicinarci ancora di più. Per me oggi è stata un’altra giornata di apprendistato, ho cercato di capire qualcosa di più in merito alle gomme e alla moto su questa pista. Sto cercando di adattarmi alla MotoGP su più aspetti, anche cercando di modificare il mio stile di guida rispetto a come ero abituato in passato“.

Fonte Team Media Service

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