28 Settembre 2017

MotoGP Test KTM ad Aragón, prove di 2018

Si sono chiusi due giorni di test privati sulla pista spagnola per KTM con quattro piloti in pista e le prime novità in vista della prossima stagione.

Si continua a lavorare in casa Red Bull KTM Factory Racing: la squadra austriaca ha infatti concluso due giornate di test privati sul tracciato del MotorLand Aragón, in azione non solo con i piloti MotoGP ufficiali Pol Espargaro e Bradley Smith, ma anche con Mika Kallio e Markus Reiterberger (pilota BMW Motorrad nelle derivate dalla serie), per la prima volta in sella ad una MotoGP, oltre a contare anche la presenza delle squadre Moto2 e Moto3.

Grazie alle ottime condizioni trovate, i piloti della categoria regina hanno potuto testare un ulteriore sviluppo di telaio e sospensioni, oltre ad alcune evoluzioni aerodinamiche. Si lavora pensando alle ultime quattro gare della stagione, con un occhio però anche al 2018. “I test sono stati molto positivi” è il commento alla fine dei due giorni di Sebastian Risse, Direttore Tecnico KTM MotoGP. “L’obiettivo è finire l’annata nel migliore dei modi, ma ci prepariamo anche al campionato 2018. Abbiamo raccolto informazioni che riteniamo ci saranno utili anche per le prossime gare, provando che riusciamo ad essere competitivi anche su altre piste ed in condizioni differenti.”

Pol Espargaro (che ha chiuso l’ultima tappa iridata con un decimo posto, miglior pilota KTM) si dichiara contento dei progressi realizzati: “Nel corso della prima giornata abbiamo provato alcune novità di cui sono soddisfatto. Siamo migliorati rispetto a domenica, un aspetto importante in vista di Motegi e soprattutto Phillip Island, una pista che mi piace. Ringrazio il team e la fabbrica, stanno davvero facendo un gran lavoro visto che riceviamo sempre nuove evoluzioni. Dobbiamo continuare così.”

“Si è trattato di un test particolarmente impegnativo” ha aggiunto Bradley Smith, diciannovesimo sulla pista aragonese domenica scorsa, “abbiamo provato molte cose pensando sia alle prossime gare che al 2018. Ci siamo concentrati sul miglior rendimento possibile con gomma nuova e sulla stabilità in curva, aspetti nei quali abbiamo compiuto passi avanti. Vediamo ora cosa riusciamo a fare nelle prossime quattro gare, considerando che già conosciamo tre di quei circuiti.”

Come anticipato, c’è stata anche un’occasione importante per Markus Reiterberger, che ha provato per la prima volta la RC16: “Voglio ringraziare sentitamente KTM ed il mio team per questo test. Si è trattato davvero di una bella esperienza. In una giornata ho completato circa sette giri, migliorando costantemente il feeling in sella ed anche i miei crono. Sono davvero contento di aver provato la MotoGP, vedremo poi in futuro. Lo stile di guida per una Superbike ed un prototipo è completamente diverso: una delle differenze maggiori è in frenata, più violenta in SBK rispetto a questa. In ogni caso, ringrazio ancora KTM per questa giornata memorabile.”.

FOTOGALLERY Markus Reiterberger in sella alla KTM RC16 MotoGP

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