21 Maggio 2016

MotoGP Rossi: “Partire davanti è importante” Ora il Mugello sogna

Valentino firma la 63° pole, 53° in top class. In Toscana non succedeva dal 2008, l'anno dell'ultima vittoria. Iannone terzo e beffato.

Esperienza, furbizia, talento. C’è tutto Valentino Rossi in questa sua ennesima impresa: pole al Mugello, nell’antiteatro tra le colline già colorato di giallo in questa vigilia da favola. Per mettere le mani sulla 63° pole (53° in top class) è stato decisivo il riferimento di Maverick Vinales, prossimo compagno di squadra: il ragazzino catalano della Suzuki ha capito in fretta come farsi ben volere.

Prendere il riferimento è stato importante” ammette Vale “la pole dà soddisfazione ma la gara è domani, non abbiamo fatto ancora niente. Ho un gran passo, ma anche Vinales e Iannone sono fortissimi. Lorenzo e Marquez invece sembrano un pò più lenti.

Rossi e la sua squadra hanno azzeccato tutto: messa a punto e stretegia di uscita per l’attacco finale.

Abbiamo fatto calcoli più precisi che a Le Mans. Era importante essere nel punto giusto al momento giusto. Dal FP4 (era 2°, ndr)  abbiamo fatto un gran salto in avanti. Anche con la gomma usata andiamo bene, per cui avevo capito di poter fare un gran giro.  Ma la qualifica è difficile,  non mi ricordo neanche da quanto non partivo davanti. Negli ultimi anni in qualifica ero andato sempre male, partire davanti è molto importante. Domani vediamo.”

Nelle cinque gare precedenti di questa stagione ha vinto sempre chi è partito dalla posizione migliore dello schieramento.

Valentino Rossi ha beffato Andrea Iannone e la Ducati che pregustavano il bis della pole 2015 dopo sessioni da leoni. “La moto scivola davanti, non chiude bene le curve” ha detto l’abruzzese scurissimo in volto. “Mi aspettavo problemi sul giro secco, e dopo tre sessioni dominate le aspettative erano altre. Però se guardate dove sono le altre Ducati capirete quanto ci ho messo del mio.  Per la gara vediamo, abbiamo un psso da paura.”

Rossi davanti, Lorenzo e Marquez in seconda fila. Mamma mia che vigilia!

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