20 Novembre 2018

MotoGP: Primo contatto per i rookie. Bagnaia: “La moto è impressionante”

Bagnaia, Mir, Quartararo e Oliveira all'esordio nella categoria regina, con il campione Moto2 subito top rookie di giornata.

Si chiude la prima giornata a Valencia per gli esordienti della categoria regina del Motomondiale, nell’ordine Francesco Bagnaia (Alma Pramac Racing), Joan Mir (Team Suzuki Ecstar), Fabio Quartararo (Petronas Yamaha Sepang Racing Team) e Miguel Oliveira (Red Bull KTM Tech 3). Proprio il campione Moto2 in carica ha chiuso come top rookie, stampando l’11° crono finale prima dell’arrivo della pioggia.

“Peccato per il maltempo perché abbiamo fatto solo 38 giri” ha dichiarato ‘Pecco’, apparso particolarmente entusiasta dopo la prima presa di contatto con la Desmosedici. “Sono però davvero molto soddisfatto per questo primo giorno. Onestamente abbiamo cercato soltanto di girare il più possibile, mentre domani inizieremo a lavorare sul set up. La prima sensazione? La moto è impressionante.” Il pilota di Chivasso ha chiuso con un 1:32.396, ad appena 9 decimi dal miglior crono di Viñales.

Non male nemmeno l’esordio del miglior rookie 2018 in Moto2 Mir, che ha completato ben 59 giri chiudendo con un miglior tempo di 1:32,787, che gli vale il 15° posto. “Il feeling è fantastico” ha detto. “Si tratta della mia prima vera giornata da pilota MotoGP e sono davvero contento, mi trovo già bene con la squadra e con la moto. Sarà una bella sfida adattarsi alla MotoGP: rispetto alla Moto2 spendi molto più tempo in frenata, ma l’accelerazione è ben più potente, mentre dovrò lavorare sull’elettronica. Mi è servito confrontare i dati con Alex, non vedo l’ora di ripartire domani.”

Team completamente nuovo ed all’esordio in MotoGP per Fabio Quartararo, alla prima presa di contatto con la M1 del nuovo team satellite Yamaha. Per lui 35 giri completati con un miglior tempo di 1:33.850, che gli vale la 23° piazza. “Sono davvero emozionato per questa nuova tappa in MotoGP” ha dichiarato il pilota. “La prima giornata è andata molto bene. Purtroppo però non abbiamo potuto completare più giri per via delle condizioni non ottimali, ma sono contento: ogni volta che sono sceso in pista sono riuscito a migliorarmi.”

Molto cauto Oliveira in questa prima giornata: il vice-campione del mondo Moto2 non ha guardato i tempi cronometrati ma ha solo cercato di conoscere la RC16. Per lui 21 giri a referto con un tempo di 1:35.118, che lo pone in coda alla classifica. “Non era importante cercare il tempo” ha detto a fine giornata. “Questa sessione ci è servita per iniziare a capire la moto, soprattutto i tanti aspetti per me nuovi. Fondamentale è cercare di far quadrare ogni cosa, senza forzare per il momento. Domani vedremo di fare qualcosa di più.”

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