21 Luglio 2016

MotoGP: primo confronto diretto per KTM con la concorrenza

La due giorni di test al Red Bull Ring ha prodotto riscontri interessanti per il progetto KTM RC16: si parte da una buona base in vista della wild card al GP di Valencia.

Per la prima volta l’inedita KTM RC16 ha avuto la possibilità di misurarsi con alcuni dei suoi diretti avversari. Nel corso del due giorni di test appena conclusi sul tracciato di Spielberg la casa austriaca, al lavoro con i tester Mika Kallio, Thomas Luthi e Alex Hofmann, ha potuto nuovamente familiarizzare con la pista di casa prima della presentazione del progetto davanti al suo pubblico con qualche giro di prova ed una conferenza stampa, previsti nel corso del Gran Premio d’Austria, alla fine della pausa estiva.

Finalmente ci siamo misurati con i nostri avversari, è una bella sensazione“, ha dichiarato Pit Beirer, “ma principalmente vogliamo continuare a migliorare e possiamo dire chiaramente che tutto sta andando secondo i piani. Chiaramente siamo più lenti, ma la differenza non è un dramma e sappiamo dove migliorare. Il fatto di avere già Bradley Smith e Pol Espargaro ufficialmente sotto contratto mi rende ottimista“, ha poi proseguito il Direttore Motorsport di KTM Racing, aggiungendo poi che “ora abbiamo altri quattro test in programma prima del debutto di Mika Kallio come wild card a Valencia. Lui ed il team hanno realizzato un gran lavoro negli scorsi sei mesi e si vede“.

Abbiamo la conferma che stiamo lavorando nella giusta direzione“, ha dichiarato Mike Leitner, Vice Presidente Onroad di KTM Racing. “Nel corso della seconda giornata i tempi sono scesi ed abbiamo avuto i primi riferimenti reali. La strada verso le prime posizioni sarà dura, non ha senso nasconderlo, ma se qualcuno prima dei test ci avesse parlato di un distacco di tre secondi, l’avremmo presa bene. Due secondi è un traguardo lodevole considerando che in questa categoria tutti lottano per ogni decimo di secondo“.

La KTM RC16 scende in pista con Mika Kallio

La KTM RC16 scende in pista con Mika Kallio

Ci siamo concentrati su tre punti fondamentali“, ha aggiunto Sebastian Risse, Direttore Tecnico del progetto KTM RC16 MotoGP, “ovvero, i tempi sul giro, come gli altri riescono a gestire elettronica e gomme con un setting normale, ed il lavoro fatto in passato. Tecnicamente non ci sono stati molti progressi, ma i tempi sono migliorati. Siamo rimasti attorno al secondo e mezzo o due secondi di distacco in entrambi i giorni, meno di quanto ci aspettassimo“. Si pensa ora all’appuntamento a Valencia: “Dovremo fare un ulteriore passo avanti integrando la nostra esperienza con una moto completamente nuova, in modo da arrivare meglio equipaggiati all’ultima gara della stagione ed ai successivi test IRTA“.

Soddisfazione anche da parte di Mika Kallio, tester KTM e futura wild card a Valencia: “Penso che le nostre prestazioni siano state migliori di quanto ci aspettassimo, la nostra distanza dai primi avrebbe potuto essere di gran lunga maggiore. Non abbiamo avuto problemi tecnici e questo vuol dire che possiamo realizzare un buon numero di giri ad alto livello. Siamo stati sempre più veloci nel corso dei test, migliorandoci di un secondo tra una giornata e l’altra. Ci siamo concentrati di più sul set up“, ha poi proseguito il finlandese, “e ciò mi ha aiutato ad avere più confidenza realizzando giri sempre più rapidi. Con tutti gli altri piloti in pista, abbiamo visto in che aree dobbiamo migliorare“.

Thomas Luthi doma la KTM RC16

Thomas Luthi doma la KTM RC16

In azione, come detto, anche Thomas Luthi (non al massimo della forma a causa della caduta nel corso della gara al Sachsenring), che ha commentato così questi due giorni di test: “La pista era nuova per me e rispetto al Mugello ho lavorato molto di più sulla moto. Piano piano mi sono adattato e ho migliorato i tempi, ne sono contento. Ci siamo concentrati sulla forcella e sulle gomme, un argomento molto interessante per me. Non ho trovato la combinazione ideale, ma ora riesco ad essere più rapido di circa mezzo secondo. Devo migliorare ancora in vista dei prossimi test a Misano, anche se il mio pensiero al momento è soprattutto la Moto2“.

Per essere sinceri, in questo piccolo lasso di tempo siamo riusciti a partire alla grande con il progetto MotoGP“, ha dichiarato Alex Hofmann. “I tempi realizzati al mattino nel corso della seconda giornata sono stati ottimi. Possiamo essere orgogliosi di questo primo confronto considerando che la moto ha iniziato il suo sviluppo solo nove mesi fa. Piloti e team stanno lavorando al massimo in questa stagione, quindi un ritardo di circa due secondi è di tutto rispetto“.

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