5 Gennaio 2017

MotoGP Pol Espargaro: “Con KTM ci vorrà tempo”

Pol Espargaro parla del suo futuro con KTM in MotoGP, del rapporto con Bradley Smith e di chi vede come favorito per la conquista del titolo mondiale 2017.

Sarà un anno interessante quello che vivrà Pol Espargaro: dopo tre anni nel team Yamaha Tech 3, in questa stagione il pilota catalano correrà con la nuova KTM, all’esordio in MotoGP. Pur consapevole del lavoro non indifferente a cui sarà chiamato nel 2017, il minore dei fratelli Espargaro non vede l’ora di cominciare questa nuova avventura.

Sono molto grato a Yamaha“, ha dichiarato “Polyccio” in un’intervista rilasciata durante una visita alla redazione di AS, “tutto quello che ho imparato lo devo a loro“. Ora però si apre un nuovo capitolo: “Dovremo cominciare questo cammino con KTM, sappiamo che la moto è ancora nuova e troppo selvaggia, quindi non saremo subito tra i primi dieci. La squadra sta lavorando molto, ma sappiamo che ci vorrà tempo“. Ancora una volta avrà come compagno di squadra Bradley Smith: “Non riesce a liberarsi di me! Sono il suo incubo, la sua ombra. Scherzi a parte, abbiamo un’ottima relazione, siamo coetanei con passioni in comune ed abbiamo anche vinto assieme la 8 ore su Suzuka nel 2015“.

Il catalano ha poi rivelato le prime impressioni dopo i test di fine 2016: “Bisogna essere molto forti fisicamente per tenere la moto, che si muove molto soprattutto in uscita di curva. Dovremo migliorare il telaio e ci saranno molte nuove componenti da provare a Sepang. Il motore è potente, ma non possiamo usarlo al massimo finché l’elettronica non sarà sistemata“. Un desiderio? “Continuare a sviluppare la moto al meglio per arrivare in top ten a fine stagione“.

Tanti i cambi in griglia di partenza quest’anno: “Bisognerà tenere d’occhio Viñales, è un pilota con un grandissimo talento e la Yamaha va molto bene. Poi ci sarà l’incognita di Lorenzo con la Ducati, vedremo di cosa sarà capace, anche se il suo stile è fantastico“. Per la lotta iridata, “Marquez sarà il pilota da battere soprattutto quest’anno, Honda non vorrà ripetere gli errori della scorsa stagione“, mentre il suo principale rivale “credo sarà Viñales, al momento Rossi non mi sembra al suo livello“. Ci saranno anche esordienti da tenere d’occhio, come Alex Rins: “È un pilota molto talentuoso e Suzuki è una grande squadra. Sono convinto che sarà molto veloce“.

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