29 Maggio 2018

MotoGP, Mugello: Le scelte Michelin per il Gran Premio d’Italia

Michelin si prepara ad un impegnativo Gran Premio all'Autodromo del Mugello: scelte tre mescole slick, due dalla posteriore asimmetrica, e due mescole rain.

Il Motomondiale si sposta in Italia, precisamente all’Autodromo del Mugello, per quella che sarà una sesta ed impegnativa tappa stagionale sia per piloti e team che per Michelin, chiamata come sempre a fornire il meglio per permettere il massimo rendimento e quindi spettacolo per i tanti fan che non vorranno perdersi il Gran Premio dal vivo. Il Mugello è una delle piste più affascinanti ma anche più complesse presenti in calendario, con sei curve a sinistra e nove a destra, un mix di curve veloci, ampie e lente, intervallate da dislivelli, frenate violente e rettilinei molto rapidi, dove la velocità massima tocca quota 350 km/h.

Per affrontare quindi al meglio tutte queste particolarità presenti sulla pista toscana, che influiscono non poco sul rendimento e sulla durata delle gomme, Michelin ha optato per tre mescole slick, vale a dire morbida, media e dura, con una struttura asimmetrica solo per medium e hard posteriore, fornite di una spalla destra più dura per affrontare al meglio il maggior numero di curve presenti in questa direzione. Non è insolito poi assistere alla comparsa della pioggia nel corso del fine settimana di gare: per questo la compagnia francese fornirà ai piloti due mescole di gomme rain, morbida e media, con le posteriori sempre dalla struttura asimmetrica.

Piero Taramasso – Manager of the Two-Wheel Motorsport Group
“Dopo il Gran Premio di casa per Michelin, dobbiamo affrontare un tracciato che occupa un posto speciale nella mente delle persone, ma che è anche uno dei più complessi. Le gomme hanno bisogno di lavorare bene tra le diverse caratteristiche delle curve e devono fornire stabilità anche in frenata, oltre che sui lunghi rettilinei. Abbiamo dovuto considerare tutti questi aspetti, visto che abbiamo dovuto scegliere le gomme in anticipo quest’anno, ma è davvero difficile programmare su una pista come questa. I test al Mugello prima di Le Mans ci hanno confermato alcune cose, abbiamo registrato tempi ufficiosi molto veloci, quindi non sarebbe male se riuscissimo a ripeterci.”

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