18 Ottobre 2018

MotoGP, Motegi: Marc Marquez “Qui posso vincere il titolo, ma non dimentichiamoci di Dovi…”

Marc Marquez, Andrea Dovizioso, Maverick Viñales, Alex Rins, Dani Pedrosa e Takaaki Nakagami i protagonisti della conferenza stampa. Ecco le loro parole.

Prende ufficialmente il via quella che viene comunemente chiamata “tripletta asiatica”, che inizia questo fine settimana sul tracciato di Motegi. Come sempre il giovedì alcuni piloti parlano nella conferenza stampa inaugurale: hanno preso parte all’evento odierno il leader iridato Marc Marquez, Andrea Dovizioso, Maverick Viñales, Alex Rins, Dani Pedrosa ed il pilota di casa Takaaki Nakagami.

Si comincia con Marc Marquez, che in Giappone ha la prima occasione per coronarsi Campione del Mondo: “Le ultime due vittorie sono state molto importanti visto che Ducati è decisamente più competitiva in questa seconda parte di stagione. Siamo riusciti ad aumentare il vantaggio in classifica iridata e siamo molto vicini all’obiettivo principale, ma il nostro lavoro rimane quello di sempre: dobbiamo solo pensare a dare il massimo in ogni turno e prepararci al meglio per domenica, ma non dimentichiamoci di questo signore [indicando Dovizioso seduto al suo fianco] che è sempre molto veloce qui a Motegi. Speriamo poi di trovare bel tempo quest’anno.”

Andrea Dovizioso è invece intenzionato a guastare la festa al pilota catalano, cercando di ripetere al successo conquistato nel 2017. “A fine gara è facile dire che si poteva fare qualcosa di diverso” ha dichiarato ripensando al sorpasso subito all’ultima curva al Buriram. “La nostra strategia è stata buona, ma non sono stato così bravo alla fine, ho sbagliato alla fine e Marc ne ha approfittato. Ora siamo a Motegi e cercheremo di posticipare le celebrazioni di Marc alla prossima gara. Dispiace però non poter lottare per il titolo già da parecchie gare, ma abbiamo iniziato ad andare bene troppo tardi.”

Maverick Viñales appare ottimista dopo il ritorno sul podio in Thailandia e spera di confermare le buone sensazioni provate al Buriram: “Per me il maggior cambiamento è stato il bilanciamento della moto nelle ultime gare e abbiamo ritrovato una maggiore competitività, come visto anche dal podio conquistato due settimane fa. Sarebbe importante confermare questi progressi e riuscire ad ottenere un buon risultato davanti al pubblico Yamaha ed a tutti quelli che si sono impegnati per aiutarci a migliorare.”

Alex Rins è pronto per correre davanti al pubblico di casa per Suzuki, puntando ad ottenere un risultato importante: “Per noi si tratta di un appuntamento importante, su una pista che apprezziamo molto e che si adatta bene alla Suzuki. Speriamo di fare un buon lavoro e di ottenere così un risultato di valore. Non abbiamo qualcosa da provare in queste ultime gare: in fabbrica stanno lavorando più o meno su tutta la moto pensando alla prossima stagione, ma non abbiamo qualche novità da portare in pista in questi GP.”

Per l’ultima volta nella sua carriera da pilota, Dani Pedrosa correrà su un tracciato che ha sempre apprezzato molto e sulla quale spera di raddrizzare una stagione finora non così positiva: “Nell’ultima gara abbiamo ritrovato buone sensazioni. La partenza non è stata delle migliori e ho dovuto poi rimontare, ma ho spinto troppo e sfortunatamente sono caduto. Abbiamo visto però qualche miglioramento rispetto ai precedenti appuntamenti, ma dobbiamo confermarci qui a Motegi. Spero di ottenere un buon risultato.”

Il rookie Takaaki Nakagami sarà uno degli osservati speciali, visto che si tratta del GP di casa. “Sono davvero contento del rinnovo con HRC” ha dichiarato per prima cosa, ricordando il recente prolungamento del contratto, “e ringrazio IDEMITSU per il costante supporto che continua a fornirmi in questa esperienza nella categoria regina del Motomondiale. Sono particolarmente felice di rimanere nel team LCR Honda: è come se fosse casa mia, mi trovo benissimo con Lucio [Cecchinello] e con tutta la squadra. Speriamo di ottenere assieme risultati importanti.”

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1 commento

  1. user-13511879 ha detto:

    Bisognerebbe essere sincero ogni tanto, qui è stato bravissimo Tony ma il Super potete dire per Jeffrey…!