30 Aprile 2018

MotoGP, Jerez: Marquez a caccia del leader Dovizioso. Ecco cosa ci aspetta nel GP di Spagna

La MotoGP riparte dalla lotta Dovizioso-Marquez, ma tanti sono vicini. Italia protagonista anche in Moto2 e Moto3: la tappa di Jerez sarà da non perdere.

Il Motomondiale ritorna in azione per la prima tappa europea della stagione, di scena sul tracciato iberico di Jerez de la Frontera, che in passato ha sempre regalato gare emozionanti. L’Italia giunge da protagonista al primo appuntamento spagnolo, in MotoGP con Andrea Dovizioso leader iridato per appena un punto su Marc Marquez, in Moto2 grazie a Francesco Bagnaia e Mattia Pasini, mentre in Moto3 quattro nostri portacolori sono molto vicini ai due capoclassifica spagnoli. Ecco ciò che ci si aspetta in questo quarto Gran Premio del 2018.

IL CIRCUITO – Inaugurato nel 1985, il circuito di Jerez de la Frontera è un autodromo costruito nelle vicinanze di Cadice, in Andalusia, Spagna. Dall’anno successivo inizia ad ospitare Gran Premi motoristici, nello specifico la F1, mentre risale al 1987 la prima edizione del Gran Premio di Spagna del Motomondiale su questa pista. Negli anni successivi vennero svolti alcuni lavori come la modifica della curva Pons, o l’inserimento della chicane Senna, così come l’uscita dei box o alcune vie di fuga, fino a portarlo alle dimensioni attuali: la sua lunghezza complessiva è di 4423 metri, per 11 metri di larghezza, con un lungo rettilineo di 607 metri ed un totale di 13 curve, 5 a sinistra e 8 a destra.

ALBO D’ORO – Da quando la categoria regina è diventata MotoGP (2002), sono sei le vittorie conquistate da Valentino Rossi sulla pista andalusa, l’ultima appena due stagioni fa. A seguire troviamo tre successi per Jorge Lorenzo e Dani Pedrosa, con il pilota Repsol Honda che ha trionfato proprio l’anno scorso, mentre il campione del mondo in carica Marc Marquez ha vinto solo nel 2014. Nel 2017 si è verificata una delle poche occasioni (le altre risalgono al 2010 ed al 2013) in cui sono stati solo piloti spagnoli a guadagnarsi il successo nelle tre categorie: oltre a Pedrosa, Alex Marquez ha tagliato il traguardo per primo in Moto2 ed Aron Canet ha vinto in Moto3.

MOTOGP – Dopo le prime tre gare la battaglia in classifica iridata è già molto serrata: in testa c’è Andrea Dovizioso con 46 punti, seguito ad una sola lunghezza da Marc Marquez, mentre Maverick Viñales è terzo a quota 41 a precedere Cal Crutchlow e Johann Zarco, entrambi a 38. Basta questo per farci già capire quanto il Campionato sia già combattuto e come quindi Jerez sia il posto ideale per scrivere un nuovo emozionante capitolo di questa stagione. Oltre ai piloti appena citati, non dobbiamo dimenticare altri che vorranno sicuramente essere tra i protagonisti, come ad esempio Valentino Rossi, Dani Pedrosa, la coppia Pramac Racing o il duo Suzuki, che possono ancora dire la loro e regalare grandi battaglie.

MOTO2 – Due vittorie in tre gare e leadership iridata: si presenta così Francesco Bagnaia, che arriva a Jerez forte di questi risultati e di una competitività non indifferente, considerando che è solo la sua seconda stagione nella categoria intermedia del Motomondiale. Il tracciato andaluso sarà un nuovo appuntamento per mostrare il suo stato di forma, una pista sulla quale l’anno scorso ha trionfato Alex Marquez, determinato a ripetersi per mantenere intatti i sogni di gloria. Curiosamente, i primi quattro piloti in classifica iridata sono proprio i quattro protagonisti sulla pista spagnola nella stagione appena conclusa: oltre a Bagnaia ed a Marquez, la top 4 è stata completata da Miguel Oliveira (a podio) e Mattia Pasini (quarto), entrambi quindi pronti a porsi nuovamente tra i migliori anche quest’anno. Tante le ‘mine vaganti’, come ad esempio Xavi Vierge, i due piloti Swiss Innovative Investors, Brad Binder o il rookie Joan Mir, che si sta adattando molto velocemente alla categoria.

MOTO3 – La categoria minore del Motomondiale arriva in Spagna con ben due suoi rappresentanti al comando della classifica generale, vale a dire Jorge Martin (due vittorie in tre GP) e Aron Canet, secondo a sette punti dal connazionale. L’Italia però può ben sperare, visto che alcuni suoi portacolori non sono lontani per nulla lontani dal duo iberico: Marco Bezzecchi, Enea Bastianini, Fabio Di Giannantonio, Andrea Migno e Lorenzo Dalla Porta sono stati tra i protagonisti delle prime tre gare ed è logico aspettarsi un’ulteriore conferma della competitività dell’armata tricolore anche sul tracciato di Jerez de la Frontera.

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