3 Marzo 2016

MotoGP Ducati, che pasticcio il test di Casey Stoner!

Non si può girare nelle due settimane prima del GP: rischiano di andare in fumo i due giorni riservati allo Special Tester. E c'è chi tira un respiro di sollievo...

Che non si possano fare test nelle due settimane precedenti il GP è risaputo. La discussione è: bisogna considerare la data del GP, in questo caso domenica 20 marzo, la verifica delle moto (giovedi 17) o l’inizio dell’evento, cioè le prove di venerdi 18?

Alla questione è legata l’effettuazione o meno dell’attesissimo collaudo di Casey Stoner, domenica 6 e lunedi 7 marzo, sempre a Losail. La Ducati aveva scelto di fargli assaggiare la Desmosedici da solo, evitando di gettarlo nella mischia dei test Irta in pieno svolgimento. Questa era già un’anomalia, ma giustificabile: si è voluto evitare il confronto diretto con i due Andrea ufficiali, Iannone e Dovizioso. Quello che non si comprende è come la Ducati non abbia interpretato correttamente la norma del “test ban” prima del GP. Non stiamo parlando di una squadretta qualsiasi, ma di una struttura piena di persone competenti espertissime di norme e regolamenti.

Il risvolto tragicomico della faccenda è che Casey Stoner ancora non sa di questo casino, è su un aereo che lo sta portando a Doha. Per cui saprà solo al momento dell’atterraggio, all’alba di venerdi 4 marzo. La Ducati nel frattempo ha chiesto un chiarimento alla Race Direction, se il responso fosse negativo si proporrà un altro dilemma: far provare Stoner nell’ultimo giorno di test Irta o tenerlo a piedi?

In base alla decisione che verrà presa, capiremo al volo quali sono i piani Ducati. Se il 6-7 erano un semplice test sviluppo, sicuramente non ha senso far girare Casey con gli altri, per altro rubando attenzioni tecniche (e forse pure una Desmosedici?) agli ufficiali. Ma se era già previsto che dovesse correre il GP, allora si che girare – almeno un giorno, costi quello che costi – diventa una priorità.

Lo avevamo già anticipato: per Stoner non c’è mai pace. Intanto basta leggere quello che gira nel web per capire che se in un modo o nell’altro resterà fermo a Losail  pochissimi piangeranno. Se non prova e non corre tanti, in pista e fuori,  tireranno un respiro di sollievo…

 

 

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