13 Ottobre 2016

MotoGP Conferenza Stampa a Motegi, le parole dei piloti

Cosa hanno detto i piloti MotoGP Marc Marquez, Jorge Lorenzo, Valentino Rossi, Maverick Vinales, Andrea Dovizioso e Bradley Smith in conferenza stampa.

Come di consueto, il nuovo weekend di gara MotoGP, questa volta in Giappone, si apre con la classica conferenza stampa della vigilia. Hanno preso parte all’evento il leader iridato Marc Marquez, Valentino Rossi, il campione del mondo in carica Jorge Lorenzo, Maverick Vinales, Andrea Dovizioso e Bradley Smith, che torna a competere dopo un infortunio alla 8 ore di Oschersleben che l’ha costretto a saltare le ultime tre gare.

Si comincia come sempre con il leader iridato, ovvero Marc Marquez: “Potrebbe essere la prima possibilità di vincere il titolo ma devono succedere tante cose ed è quasi impossibile. Noi dobbiamo solo rimanere concentrati come fatto finora e cercare di gestire al meglio la situazione. A Motegi sicuramente non andrà come ad Aragón, ma stiamo migliorando costantemente. Il tracciato si adatta abbastanza al mio stile di guida, ma con la moto c’è sempre stato qualche problema in gara: vedremo quest’anno quale sarà il nostro livello, cercheremo di raccogliere più punti possibili e perché no, cercheremo di salire sul podio. Ci saranno tre gare consecutive e sarà importante ottenere un buon risultato in ognuna di queste, ma intanto ci dobbiamo concentrare su questa. Il campionato è lungo e può succedere di tutto, ma abbiamo accumulato un grande vantaggio: non importa dove o quando, noi pensiamo solo a portare a casa il titolo“.

Si passa poi a Valentino Rossi, secondo in classifica iridata a -52 dal leader, come lui stesso ammette ancora un po’ stanco per il jet lag ma pronto per affrontare il weekend. “Di solito questo per noi è un buon tracciato“, ha esordito il Dottore. “Qui ho ottenuto tanti podi, anche se devo ammettere che le vittorie sono state poche. È una buona pista anche per Yamaha, anche se sappiamo che ogni anno la situazione è diversa: dovremo scegliere bene le gomme e tenere d’occhio il tempo, considerando che l’anno scorso c’è stato sempre il sole tranne domenica, quando ha piovuto. Speriamo anche che domani sia più caldo perché oggi le temperature sono davvero basse, ma soprattutto dobbiamo lavorare bene e cercare di fare una buona gara. Tre gare consecutive sono sempre complicate: in caso ci fossero dei problemi, si pagherebbero molto. Si tratta comunque di tre tracciati fantastici ed è sempre un piacere guidare lì“.

Tocca a Jorge Lorenzo, terzo in classifica iridata ma a soli 14 punti dal compagno di squadra che lo precede: “Da qualche gara siamo ritornati competitivi ed ora affrontiamo tracciati che si adattano sia al mio stile di guida che alla moto, ma quest’anno dovremo capire come lavorano le Michelin e la nuova elettronica. Siamo comunque più forti ed anche qui dobbiamo cercare di mantenerci sempre vicini ai primi. Saranno tre belle gare consecutive: questo è una pista che si adatta a Honda, ma non ci siamo mai trovati troppo male ed anzi l’anno scorso andato ero molto competitivo“. Per quanto riguarda poi l’aver girato al volante di una Mercedes da Formula 1, “per me è stata una grande esperienza. Era una macchina vecchia di due anni, ma è stato bello poter sperimentare la grande potenza di questa vettura, davvero un feeling speciale“.

È il turno di Maverick Vinales, quinto in classifica iridata ma pronto a dare battaglia a Pedrosa, che lo precede di poco: “L’anno scorso l’appuntamento a Motegi è stato positivo, mi sentivo bene in sella, ma quest’anno sono ancora più motivato ed il team è convinto di poter ottenere un buon risultato. Sono sempre stato veloce su questa pista, in particolare in Moto3, mentre ho chiuso secondo in Moto2: è una pista che si adatta molto al mio stile. Il nostro obiettivo è cercare di finire davanti a Dani: sappiamo che sarà difficile perché lui è molto competitivo, ma speriamo di fare una bella battaglia in gara“.

Andrea Dovizioso è convinto di poter ottenere un buon risultato sulla pista di Motegi: “Ci sono stati molti alti e bassi quest’anno in gara. Anche ad Aragón eravamo andati bene in qualifica, ma in gara abbiamo chiuso solo undicesimi. Ora siamo a Motegi: sulla carta abbiamo un buon ritmo, ma dovremo capire anche come funzionano le gomme. Speriamo di ottenere risultati migliori rispetto agli anni scorsi“. Per quanto riguarda poi la presenza di Hector Barbera nel team ufficiale al posto di Iannone, “lo conosco bene, è un pilota molto veloce. Ha uno stile di guida diverso da Iannone, ma vedremo cosa potrà fare questo weekend“.

Si chiude poi con Bradley Smith, rientrante dopo un serio infortunio che l’ha costretto a rimanere a casa nelle ultime tre gare: “È bello tornare a competere, non mi piaceva guardare le gare dalla tv. Ho ritrovato facce familiari, è positivo tornare nel paddock. Ho fatto il possibile per migliorare ogni giorno, fisicamente non sono ancora come vorrei ma cercherò di fare del mio meglio questo weekend. L’infortunio è stato peggiore del previsto: è stata necessaria la ricostruzione dei legamenti ed una lenta riabilitazione. Al momento non ci sono grandi aspettative, voglio solo uscire in pista e fare più giri possibili per vedere come sto in sella. Spero che il ginocchio migliori giorno dopo giorno, lavorerò molto coi miei e con la Clinica Mobile per essere in forma“.

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