8 Giugno 2017

MotoGP Catalunya La conferenza stampa Ecco le parole dei protagonisti

MotoGP Catalunya La conferenza stampa Ecco le parole dei protagonisti Maverick Vinales "Sono al top, fondamentali le gomme" Valentino Rossi "Sto meglio"

Si apre ufficialmente il Gran Premio di Catalunya, settima tappa iridata di questa stagione 2017, con la classifica conferenza stampa inaugurale del giovedì conclusasi poco fa: hanno preso parte all’evento il leader iridato Maverick Vinales, il vincitore del Mugello Andrea Dovizioso, Valentino Rossi, il campione in carica Marc Marquez, Danilo Petrucci e Alvaro Bautista.

Reduce da un secondo posto alla fine della tappa italiana, Maverick Vinales guarda con ottimismo al secondo GP di casa, forte della leadership iridata e delle tre vittorie conquistate in questi primi appuntamenti stagionali: “Mi trovo in una bella situazione, stiamo migliorando sempre di più non solo per quanto riguarda il feeling con la moto ma anche nella comunicazione col team. Ora dovremo studiare attentamente il nuovo layout ed essere capaci di scegliere le gomme più adatte in modo da poter fare una buona gara. Il tracciato mi piace molto, l’atmosfera è stupenda e mi sento bene con a moto. Quest’anno la pista è differente per via delle modifiche effettuate, ma credo si adatti bene al mio stile di guida.”

Andrea Dovizioso ha appena vissuto un weekend da sogno, vincendo la tappa di casa in sella ad una moto italiana: l’obiettivo è ora mantenere le buone sensazioni del Mugello anche sulla pista catalana. “Per noi è stata davvero una gara surreale” ha dichiarato il pilota Ducati, “non mi aspettavo quel risultato anche per le condizioni in cui mi trovavo al mattino, ma il ritmo era buono, ne sono rimasto sorpreso. La moto è stata davvero fantastica, sono riuscito a gestire al meglio ogni aspetto ed a realizzare una buona strategia, fino a portarmi al comando negli ultimi dieci giri. Sono molto contento per Ducati e i fan, riuscire a conquistare quel risultato in Italia è stato speciale. Ora però siamo a Barcellona, un circuito completamente diverso: i test non sono andati bene soprattutto per il caldo e la conseguente mancanza di grip, ma dobbiamo vedere se riusciamo a mantenerci vicini ai primi, aspetto che per noi sarebbe importante.” Una domanda dai social chiedeva della reazione della figlia Sara alla sua vittoria al Mugello. “Lei non c’era, era ad una festa con le sue amiche di ginnastica artistica” ha dichiarato ‘Dovi’, “ma quando sono tornato a casa lei era davvero contenta, non la smetteva di guardare il trofeo.”

Valentino Rossi, chiusa una tappa difficile con un quarto posto, punta al podio su un circuito sul quale vanta sette vittorie nella categoria regina del Motomondiale: “Fisicamente sto meglio, anche se non sono ancora al massimo e mi sarebbe servita un’altra settimana. Fortunatamente sono riuscito a fare bene a Mugello, davanti ai fan, e non ho avuto dolore, anche se non mi sentivo bene in sella. Dobbiamo lavorare bene fin da domani perché noi non abbiamo fatto i test e non conosciamo le modifiche, sarà importante capire il potenziale della moto. In ottica campionato, il mio errore più grande rimane la caduta a fine gara a Le Mans, ma è una stagione lunga e punto al podio qui per cambiare la situazione.” Per quanto riguarda la presenza dall’anno prossimo di un GP in Thailandia, Rossi non si è detto particolarmente contento: “Ho visto la pista, che mi è sembrata abbastanza noiosa, ed il posto mi sembra troppo lontano da tutto.” Arriva poi una curiosa domanda dai social: è mai capitato che non venisse riconosciuto? “In America mi è capitato spesso, soprattutto quando sono lontano dalla pista” ha risposto il Dottore. “Qui in Europa tutto sanno chi sono, lì difficilmente la gente mi riconosce.”

Sesto a fatica al Mugello per un problema di gomme, Marc Marquez punta ad un risultato decisamente migliore sulla pista di casa: “Tutte le gare sono importanti, ma una di casa ancora di più perché corri davanti alla famiglia, agli amici ed ai fan. Il nostro maggiore obiettivo sarebbe arrivare a lottare per la vittoria, ma ci troveremo in condizioni difficili perché le temperature sarano alte. Al Mugello non mi sono sentito così male, ma domenica abbiamo cambiato gomme mettendo le medie rispetto alle dure, che preferivo ma con le quali non avrei finito la gara. Con le medie però non avevo feeling, ma era importante finire la gara e ci siamo riusciti.” Ora tocca al tracciato catalano: “Il layout è diverso, alla fine sono solo due curve ma è un cambio importante e dovremo girare molto per sfruttare il cambio al meglio.” Una nota negativa poi per quanto riguarda le gomme per questo weekend: “Non capisco a cosa serva usare la costruzione asimmetrica per l’anteriore, secondo me è inutile su una pista come questa.”

Ancora galvanizzato dal secondo podio in carriera ottenuto in casa, Danilo Petrucci guarda con fiducia alla tappa catalana: “Tutti mi domandano di una festa, ma non c’è stato nessun evento. Alla fine ho passato il tempo a firmare autografi ed a rispondere alle stesse domande tantissime volte!” Tornando poi serio, continua così: “È stata una bella sensazione, ma qui non ci aspettiamo di essere nuovamente in grado di lottare per il podio, né per la vittoria. Io devo continuare il mio processo di crescita gara dopo gara, migliorando il feeling con la moto. Ciò che mi dispiace è che ci siano stati dei problemi tecnici alla GP17 perché potrei trovarmi più in alto in classifica iridata, secondo me in sesta posizione. Sono cose che però possono succedere durante le gare, ma abbiamo lavorato molto e stiamo migliorando costantemente.” Per finire, arriva una domanda dai social da parte di Loris Baz, che si ricollega alla sua dichiarazione post gara in cui affermava che avrebbe venduto la sua casa per un podio: “Non so a quanto devi vendere la tua per un risultato così” ha risposto Petrucci ridendo, “però possiamo chiedere agli altri piloti e magari troviamo un accordo!”

Il giro di domande si chiude con Alvaro Bautista, autore di una solida prestazione al Mugello, gara chiusasi con un quinto posto dopo aver resistito a lungo agli assalti di Marquez che lo seguiva: “In Italia sono riuscito ad essere costantemente rapido, siamo migliorati anche in qualifica rispetto alle tappe precedenti e per me era importante finire la gara, una motivazione in più per me e per il team. Fin dall’inizio della stagione mi sono sentito bene in sella alla GP16 ed a parte qualche eccezione è sempre andata così: possiamo finire in posizioni importanti, mantenerci in top 5, ma dobbiamo continuare a lavorare come sempre. Il mio obiettivo però sarà cercare di finire tutte le gare.”  

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