6 Giugno 2018

MotoGP, Casey Stoner: “Se Dovizioso vince mette pressione. Marquez non è imbattibile”

Casey Stoner ha fatto visita al box Ducati nel GP del Mugello. Con i media ha parlato di Dovizioso, Petrucci, Marquez e della GP18.

Dopo l’ultimo test con la Desmosedici e l’intervento alla spalla dello scorso febbraio Casey Stoner è tornato nel box Ducati, ma solo come osservatore speciale, in occasione del week-end al Mugello. La presenza del collaudatore australiano ha portato anche una buona dose di fortuna alla Rossa che ha piazzato entrambi i piloti sui due gradini più alti del podio. E ha fatto sognare ad occhi aperti, ancora una volta, tanti tifosi che nutrono ancora l’utopia di rivederlo in pista anche per una semplice wild card.

DUBBI SU PETRUCCI – L’ex bicampione del mondo ha fatto i complimenti agli uomini di Borgo Panigale per i grandi passi avanti compiuti sulla GP18 negli ultimi mesi, ma soprattutto ha lodato il grande lavoro di DesmoDovi capace, a suo dire, di rendere la moto più guidabile per tutti. “Dal punto di vista mentale è importante non pensare che la Ducati possa essere guidata da un solo pilota, ma che bisogna essere capaci di adattarsi come ha fatto Andrea Dovizioso. E’ una soddisfazione vedere come Dovizioso abbia fatto da apripista – ha sottolineato Casey Stoner – perchè adesso tutti possono guidarla“. Durante il week-end del Mugello l’addio di Jorge Lorenzo era già nell’aria, qualcuno si è illuso di un passo indietro dopo la vittoria, ma il dado era ormai tratto. Adesso in casa Ducati non resta che dare l’annuncio ufficiale dell’ascesa di Danilo Petrucci, un’opzione che non convince Stoner al 101%: “Danilo ha lavorato alla grande, anche in termini di sviluppo per la Ducati. Ha avuto alcune parti sulla sua moto prima del team ufficiale… La debolezza di Danilo è che a volte vacilla. Un week-end si batte per la vittoria e si trova sul podio. Il prossimo week-end si sforza per trovare i punti… Credo che grazie ai risultati ottenuti in passato si merita una chance”.

MOTO FISICA – La sfida tra Ducati e Honda, tra Dovizioso e Marquez, sembra destinata a proseguire anche in questo campionato. Il campione resterà pure il favorito, “ma non è imbattibile“. Gigi Dall’Igna & Co. hanno fatto un ottimo lavoro sulla Desmosedici, migliorato il telaio, esaltato l’aerodinamica. Il segreto sta nel saper sfruttare i punti di forza: “Sicuramente la Ducati è più pesante della Yamaha, perché quasi tutti quelli che vengono dalla Yamaha si lamentano che non è così facile da guidare. Ma se è una moto più fisica, allora ti alleni un po’ di più, questo è quello che devi fare: se vuoi vincere, devi allenarti più duramente dei concorrenti”. Il segreto della vittoria è la vittoria stessa e la caduta di Marquez ha rimesso in gioco Andrea Dovizioso, sia in classifica generale che dal punto di vista del morale. “Speriamo di poter continuare in questo modo; se inizia a vincere qualche altra gara mette un po’ di pressione sugli altri e magari possono fare degli errori”.

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