18 Ottobre 2018

MotoGP: Cal Crutchlow risponde a Jonathan Rea “Impossibile fare un paragone”

Cal Crutchlow commenta le parole di questi giorni di Rea: "Ha svolto un gran lavoro in Superbike, ma non si possono confrontare le nostre carriere."

La risposta alle recenti dichiarazioni di Jonathan Rea (qui) non si è fatta attendere: in occasione delle prime interviste rilasciate alla vigilia delle prime prove libere in Giappone, Cal Crutchlow ha avuto l’occasione per rispondere all’ex compagno di pista all’epoca del Mondiale Superbike. “Per prima cosa, non so di cosa stia parlando. Non penso sia possibile fare un paragone tra le nostre carriere o tra le nostre vite” ha dichiarato.

Difficile infatti fare un confronto tra due piloti che hanno preso strade molto diverse per quanto riguarda il personale percorso sulle due ruote. Solo una volta i loro destini si sono incrociati, precisamente nel 2010, unica stagione disputata da Crutchlow in WSBK come campione Supersport in carica, prima di decidere di cambiare aria ed approdare nel Motomondiale. Un’idea che ha avuto anche Rea nel corso di questa annata, senza però trovare una sella e decidendo quindi di continuare in Superbike, campionato che ha vinto per la quarta volta. “Ha svolto un gran lavoro” ha aggiunto il pilota di Coventry, riferendosi al titolo conquistato dall’alfiere Kawasaki. “Se avesse voluto, avrebbe potuto battere chiunque in MotoGP. Ma non succederà mai, giusto?”

Crutchlow ha poi parlato del fine settimana a Motegi, appuntamento di casa per Honda Racing Corporation, struttura con la quale ha recentemente prolungato il suo contratto. “Chiaramente vogliamo ottenere un buon risultato” ha dichiarato. “Mi aspettavo di più in Thailandia, ma al momento sono comunque il miglior pilota di un team indipendente. L’obiettivo è chiudere in top 5 o arrivare a lottare per il podio.” Non dimentica il compagno di squadra, Nakagami: “Si tratta del GP di casa per Takaaki e spero possa realizzare una bella gara davanti alla famiglia ed ai fan.”

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