10 Agosto 2017

MotoGP Austria Conferenza stampa, le parole dei protagonisti

Marc Marquez, Maverick Vinales, Valentino Rossi, Dani Pedrosa, Cal Crutchlow e Pol Espargaro i piloti MotoGP chiamati oggi per la conferenza stampa inaugurale in Austria.

Secondo weekend consecutivo di gare per il Motomondiale: dopo Brno, ci si sposta in Austria, sul Red Bull Ring di Spielberg. Come sempre, è la conferenza stampa inaugurale del giovedì ad aprire ufficialmente il fine settimana: hanno preso parte all’evento il leader iridato Marc Marquez, Maverick Vinales, Valentino Rossi, Dani Pedrosa, Cal Crutchlow e Pol Espargaro.

Si comincia con Marc Marquez, reduce dalla terza vittoria stagionale a ottenuta a Brno: “L’anno scorso abbiamo incontrato parecchie difficoltà, soprattutto perché era la prima volta su questa pista. Sappiamo già che il tempo sarà piuttosto instabile, ma dobbiamo rimanere concentrati, fare un passo alla volta e cercare un buon set up. Si tratta di un circuito speciale, con frenate ed accelerazioni violente, per questo sarà importante trovare un buon bilanciamento in modo da poter essere più competitivi: puntiamo al massimo, ma è difficile fare previsioni. Nel corso dei test abbiamo migliorato qualcosa, come ad esempio il feeling in sella, ma vediamo se servirà in gara.” La domanda dai social per lui riguarda una frase di Mario Andretti: “Se tutto è sotto controllo, stai andando troppo piano.” “Sono completamente d’accordo!” è il commento del leader iridato.

Tocca poi a Maverick Vinales, ritornato su podio a Brno ed ora pronto ad affrontare una nuova sfida al Red Bull Ring: “Mi piace questo tracciato, l’anno scorso avevo un buon feeling e sono riuscito a chiudere vicino ai primi, anche se non sono riuscito a lottare per il podio. Sono molto motivato quest’anno, soprattutto dopo i test positivi svolti lunedì: ho ritrovato il feeling delle prime gare, mi sentivo bene in sella e sono pronto per questo weekend. Qui non proveremo la nuova carenatura testata a Brno, ci sono ancora alcuni problemi da risolvere ed abbiamo bisogno di altri dati. Il tempo sarà instabile, ma dobbiamo farci trovare pronti in ogni condizione.” “La mia vita è cambiata radicalmente da quando sono arrivato in MotoGP” ha poi aggiunto rispondendo ad una domanda dai social, “il programma di lavoro è aumentato parecchio ed è stato ancora peggio con il passaggio da Suzuki a Yamaha. Ci sono sempre tanti appuntamenti con i media, la mia vita ruota attorno alla MotoGP.”

La parola a Valentino Rossi, determinato a lasciarsi alle spalle una gara condizionata da un problematico cambio moto: “Questo tracciato è molto diverso rispetto agli altri, presenta un dislivello importante ma il layout è divertente, anche se alcuni punti sono un po’ troppo pericolosi viste le velocità raggiunte qui. Nel complesso sembra un tracciato adatto al mio stile di guida, il tempo sarà incerto ma dobbiamo cercare di essere pronti in ogni condizione. La giornata di test è stata positiva, alcune cose hanno funzionato ed altre no: qui non useremo la nuova carenatura, non penso sia adatta ad un circuito di questo tipo, ma in ogni caso forse la proveremo. Una gara flag-to-flag è sempre difficile per tutti i piloti: nel caso di Brno, la pista si è asciugata troppo velocemente e questo non ci ha permesso di calcolare bene i tempi.” La domanda dai social per il Dottore riguarda il suo sorpasso preferito, citando quello su Lorenzo in Catalunya nel 2009 proprio all’ultimo giro: “Sì, quello è stato davvero importante, visto il momento della gara in cui si è svolto. Ricordo però anche la battaglia con Stoner a Laguna Seca”, finché Gibernau, presente tra il pubblico, non gli ricorda anche il loro duello nella gara di Jerez del 2005, che Rossi ridendo aggiunge puntualmente alla lista.

È il turno di Dani Pedrosa, ottimista dopo il podio di Brno ed i test successivi alla gara: “Nel corso delle ultime tappe abbiamo lavorato molto bene, ma ora siamo di nuovo concentrati per essere competitivi fin da subito e limitare al minimo le difficoltà, realizzando anche più giri possibili in pista. I test sono stati positivi, anche perché il tracciato è migliorato giro dopo giro, ma stavolta affronteremo il Red Bull Ring, un circuito molto diverso rispetto a quanto visto finora. Ci sono alcuni punti che poi secondi me non sono particolarmente sicuri viste le alte velocità raggiunte su questa pista, ma ne parleremo in Commissione di Sicurezza.” Nella giornata di ieri poi Pedrosa è stato protagonista di un breve video girato seguendo lo stile dei film di James Bond: “Si è trattato di un momento davvero divertente. Tra l’altro non avevo mai fatto paracadutismo, ma è un’esperienza sicuramente da provare una volta nella vita. È stato bello poi leggere anche i commenti dei tifosi.” Sulla scia di questo evento arriva la domanda dai social: chi sceglierebbe Pedrosa come protagonista ed antagonista se dovesse girare un film in stile 007? “Penso Marc e Valentino” è la risposta divertita del pilota Honda dopo averci pensato a lungo.

Parla poi Cal Crutchlow, deciso ad ottenere un buon risultato su questa pista: “A Brno ho ottenuto una buona prestazione anche se non la migliore, visto che avrei preferito essere più vicino al podio, ma ci riproveremo qui. Non ho girato molto lunedì, ho preferito riposarmi visti i postumi della caduta nel corso delle FP3, ma in ogni caso non ho provato niente di nuovo, solo differenti set up ed una diversa carenatura. Questo è un buon momento per Honda, i piloti stanno andando bene e la squadra sta lavorando molto: l’obiettivo è continuare così ed ottenere un buon risultato.”

Si chiude il giro di domande con Pol Espargaro, chiamato ad una bel risultato nel fine settimana di casa per la sua squadra: “Sarà un weekend stressante per noi, ma molto importante per la mia squadra, visto anche il nono posto a Brno. Per noi si tratta della prima top ten stagionale, quindi c’è molta motivazione ma anche tanta pressione. Le condizioni a Brno erano strane ma abbiamo mostrato una buona velocità, tanto che sono riuscito a superare vari piloti. I test ad Aragon con anche Kallio ed Oliveira sono serviti, in ogni gara riusciamo a migliorare.” Domanda dai social: è tuo fratello a conoscerti di più o il contrario? “No, lui mi conosce meglio di quanto non mi conosca io stesso” è la risposta del pilota spagnolo, “ma penso sia perché è il maggiore e mi teneva sempre d’occhio.”

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